Smart working: come riposare gli occhi - Neovision Cliniche Oculistiche

L’emergenza sanitaria della pandemia di Coronavirus attualmente in corso ha spinto molte aziende a rimodellare e riorganizzare i flussi di lavoro in modalità smart working. In un primo momento l’idea di lavorare da casa può sembrare nuova, allettante ed in qualche modo piacevolmente rilassante, ma ben presto le differenze tra l’ufficio e la propria abitazione cominciano a farsi sentire. Lavorare da casa ha i suoi pro ed i suoi contro. Specie per la nostra vista. A quanto stress sottoponiamo la nostra vista durante una giornata di smart-working? E soprattutto, come riposare gli occhi?

Smart working: vantaggi e svantaggi

I vantaggi che la modalità smart working offre sono innumerevoli:

  • la gestione indipendente del tempo dedicato al lavoro;
  • la possibilità di vestirsi più comodi;
  • il lusso di dire addio alle interminabili code nel traffico;
  • il privilegio di preparare e consumare pasti più salutari;
  • il piacere di trascorrere più tempo con i propri figli.

Eppure, non è tutto oro quello che luccica: naturalmente, per non sforare con i tempi, rispettare le scadenze e mantenere lo standard qualitativo del lavoro svolto, è assolutamente necessario imporsi una routine ben definita ed essere molto rigorosi con se stessi. Altrimenti, tra le esigenze dei bambini, piccoli imprevisti di vario genere, lavatrici e quant’altro si rischia di arrivare a fine giornata senza aver concluso un granché e molto stanchi.

Cosa significa lo smart working per i nostri occhi?

Anche per i nostri occhi lo smart working potrebbe sembrare molto vantaggioso ma, a pensarci bene, nasconde delle insidie. Quanto lavoro imponiamo ai nostri occhi in aggiunta a quello che avremmo imposto loro se fossimo rimasti comodamente seduti nel nostro uffici.

Video call in smart working: una dopo l’altra…

Le video call nell’arco di una settimana si susseguono a più riprese, costringendoci a trascorrere diverse ore davanti allo schermo del nostro computer. Almeno la metà delle video call alle quali partecipiamo in smart-working si sarebbe tenuta nella sala riunioni del nostro ufficio, offrendoci non solo la possibilità di avere un contatto umano con i nostri colleghi, ma anche di stancare molto meno i nostri occhi.

Smart working: da oggi tutto il nostro mondo è online

In secondo luogo, lavorare in smart working significa non solo trascorrere gran parte della giornata davanti allo schermo del computer, ma anche scambiarsi messaggi con i colleghi attraverso lo smartphone: tutto il nostro mondo lavorativo è ora completamente trasferito su supporti digitali, anche quella parte che fino a ieri non lo era.

Computer, smartphone, TV accesa… e chi più ne ha più ne metta!

Infine, non tutti abbiamo a disposizione grandi spazi. Spesso, infatti, lavorare da casa significa dover condividere la stessa stanza con altre persone, con la confusione sonora e visiva che ne può conseguire. Un classico esempio è quello dei bambini intenti a guardare la televisione mentre noi tentiamo di condurre a termine la nostra giornata lavorativa. Anche la luce proveniente dalla TV, seppur indiretta, è un elemento di disturbo e può affaticare la vista.

Troppa luce, poca luce… Che fatica!

E che dire, infine, della finestra? Per non affaticare la vista, sarebbe utile posizionare lo schermo del computer perpendicolarmente alla finestra. Ma non sempre, in condizioni particolari in cui tutta la famiglia è costretta a condividere simultaneamente gli stessi ambienti, gli arredi e gli spazi di casa lo consentono.

Qualche consiglio utili per riposare gli occhi durante lo smart working

  1. Sembra la cosa più banale del mondo, ma non lo è: chiudere le palpebre. Quando stiamo per periodi prolungati davanti al PC i nostri occhi hanno la tendenza a rimanere aperti per più tempo, seccando maggiormente i nostri occhi;
  2. Bere a sufficienza: è un consiglio che sembra valido per tutto, ed in effetti lo è. Una buona idratazione è importante anche per la lubrificazione oculare e la produzione delle lacrime;
  3. Chi indossa gli occhiali, se può, dovrebbe preferire l’utilizzo di quelli dotati di lenti con filtro anti luce blu;
  4. Se possibile, prediligere l’uso degli occhiali rispetto alle lenti a contatto, altrimenti fare uso di lacrime artificiali monouso;
  5. Nel make-up quotidiano, limitare l’utilizzo dei prodotti in polvere, prediligendo quelli in crema e di buona qualità, oltre che struccarsi con cura.
  6. Visto che nelle ultime settimane la nostra vita ha subito una vertiginosa accelerazione dal punto di vista tecnologico, perché non pensare ad un ulteriore upgrade? Ecco allora che, invece che leggere un libro, potremmo pensare di ascoltarlo: anche Amazon, in questi giorni ha aperto la possibilità di accedere all’ascolto di alcuni titoli gratuiti su stories.audible.com;
  7. Se necessario, tenere a portata di mano delle salviette oculari rinfrescanti, facilmente reperibili in farmacia, che possono dare sollievo nell’arco della giornata;
  8. Per quanto riguarda sfondo e salvaschermo del computer, meglio scegliere colori spenti e/o scuri, che affaticano meno la vista rispetto a quelli chiari e molto luminosi;
  9. Non avvicinare troppo il computer alla finestra o a fonti luminose particolarmente intense: è meglio illuminare in modo armonioso e diffuso l’ambiente, ed evitare riflessi sullo schermo;
  10. Concedersi una pausa di 15 minuti ogni 2 ore di lavoro: durante questo tempo, è consigliato alzarsi dalla scrivania e guardare in qualche punto lontano, come per esempio fuori dalla finestra.

Vuoi saperne di più?

Chiamaci dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 3031 7600

Se desideri, ti contattiamo noi:

Compila il modulo sottostante e premi INVIA, ti contatteremo al più presto!

Leggi anche:

Oculista, ortottista, optometrista ed ottico - Neovision Cliniche Oculistiche

Differenza tra ottico e oculista, ortottista e optometrista | Le professioni legate al mondo della vista sono diverse e spesso, complice la somiglianza tra i vari nomi che le identificano, si tende a confonderle. Eppure, ciascuna di esse ha ruoli, responsabilità e campi d’azione ben definiti. A volte, può quindi capitare di rivolgersi ad un interlocutore meno indicato di un altro, col rischio di ritardare i tempi di risoluzione del problema. Dunque, conosciamo più da vicino oculista, ottico, ortottista ed optometrista.

Differenza tra ottico e oculista: visita ottica o oculistica.

Oculista o oftalmologo: chi è

L’oculista è un medico, laureato in medicina e chirurgia, con specializzazione in oftalmologia. Per questo lo si chiama anche oftalmologo. Il percorso formativo che ha seguito è complesso ed articolato, ed ha previsto molti anni di studio. Delle quattro professioni delle quali ci occupiamo in questa sede, l’oculista è l’unico ad essere un medico. L’oculista visita i nostri occhi, valutandone lo stato di salute, diagnosticando eventuali difetti o patologie e prescrivendo i trattamenti, sia farmacologici che chirurgici. Nel caso si renda necessario intervenire chirurgicamente, l’oculista è l’unico in possesso delle competenze e delle capacità per farlo.

Differenza tra ottico e oculista: visita ottica o visita oculistica, conosci la differenza?

L’ottico può misurare la vista?

L’ottico è un artigiano che può realizzare, misurare e rivendere ausili visivi come occhiali e lenti a contatto (quindi è in grado di interpretare la prescrizione medica dell’oculista) ed altri sistemi ottici. Inoltre, non è infrequente che gli ottici siano anche in possesso del diploma di optometrista. In ogni caso, l’ottico non è abilitato alla diagnosi ed alla prescrizione di alcuna terapia medica o farmacologica delle patologie oculari. Pertanto quella che in molti credono una visita presso l’ottico, in realtà non è una vista oculistica.

Ortottista: chi è?

L’ortottista è un professionista sanitario, laureato in ortottica e assistenza oftalmologica. Non è un medico, ma le sue competenze sono molto elevate e spaziano dalla riabilitazione visiva all’esecuzione di esami strumentali fondamentali nel corso di una visita oculistica, fino alla assistenza del chirurgo oculista in sala operatoria. Quindi, l’ortottista è in grado di individuare difetti e patologie dell’occhio, ma la diagnosi e le indicazioni terapeutiche spettano sempre al medico oculista, con cui collabora.

Optometrista: cosa fa?

L’optometrista non è un professionista sanitario. L’optometrista può essere laureato in ottica ed optometria, corsi solitamente presenti nelle facoltà di Fisica. E’ in grado di riconoscere i difetti visivi come miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia e valutare le possibili misure correttive. Non essendo un medico, tuttavia, non è in grado di diagnosticare patologie, né di prescrivere trattamenti riabilitativi o terapie farmacologiche. L’optometrista non può eseguire visite oculistiche.

E tu, quando hai fatto la tua ultima visita oculistica?

Per saperne di più…

Siamo a tua disposizione! Chiamaci dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600 per prenotare la tua visita oculistica specialistica o per rivolgerci qualunque domanda.

Se desideri, ti contattiamo noi:

Compila il modulo sottostante e premi INVIA, ti contatteremo al più presto!

come struccarsi - Neovision Cliniche Oculistiche

Come struccarsi: un’azione quotidiana che sembra banale, ma in realtà non lo è affatto. Il make-up degli occhi, infatti, è una vera e propria passione per moltissime donne. Permette di sentirci più curate, belle e sicure. Con noi stesse, ma anche con gli altri.

Un gesto quotidiano che può andare dal classico velo di trucco a sessioni di make-up più complesse, con mix di colori e prodotti sempre più vari.

Se l’abitudine di truccarsi è un gesto quotidiano irrinunciabile, quella di struccarsi, però, non è sempre vissuta con la stessa rilevanza. A volte si è troppo stanche o semplicemente si ha solo voglia di andare a letto pensando, con leggerezza, che dormire col trucco addosso, per una volta, non faccia la differenza.

Struccarsi, però, e soprattutto, come struccarsi è un tema importante, anche per la salute dei nostri occhi!

Di seguito, 5 consigli dell’oculista per sapere come struccarsi al meglio.

Come struccarsi? Ecco i consigli dell’oculista

1 – Struccarsi tutti i giorni

Struccarsi tutte le sere è davvero molto importante. Nel corso della giornata, infatti, le ciglia accumulano smog, polvere ed impurità di ogni genere che, se non rimosse assieme al make up, possono causare irritazioni oculari o infezioni. Tra questi disturbi, ad esempio, troviamo:

  • l’orzaiolo: un’infiammazione delle ghiandole sebacee situate alla base delle ciglia;
  • una congiuntivite irritativa o batterica: una spiacevole irritazione della congiuntiva, che potrebbe regalarci, al mattino, un notevole fastidio all’occhio con arrossamento e secrezioni;
  • irritazione, arrossamento, sensazione di corpo estraneo e secchezza oculare.

Così come la pulizia del nostro viso e dei nostri occhi, non dobbiamo dimenticare anche la pulizia periodica di pennelli e applicatori.

COSA EVITARE: non struccarsi per pigrizia e dimenticare di pulire periodicamente pennelli ed appricatori.

2 – Le lenti a contatto si tolgono prima

Le lenti a contatto vanno rimosse prima del make-up. Anche le lenti, infatti, proprio come le ciglia, accumulano una grande quantità di impurità, che non solo si depositano su di esse, ma rimangono anche incastrate tra la lente e la cornea. L’ideale è proprio toglierle e poi procedere ad una completa ed accurata igiene oculare.

COSA EVITARE: struccarsi con le lenti e andare a letto senza toglierle

3 – Usare un prodotto idoneo

Così come per i prodotti per il make-up, qualità è la parola d’ordine anche per i prodotti struccanti.

Ma quali? Come struccarsi al meglio? Il consiglio dell’oculista è quello di acquistare due prodotti diversi: uno specifico per la pelle del viso, l’altro per gli occhi. Inoltre, lo struccante occhi deve avere un buon INCI, possibilmente privo di sostanze irritanti. Meglio soffermarsi qualche istante nella lettura dell’etichetta piuttosto che acquistare d’impulso! Se si sceglie di acquistare uno struccante bifasico, non dimenticare di agitarlo bene prima dell’uso.

COSA EVITARE: acquistare un prodotto qualunque

4 – Compiere i movimenti corretti

Quando si rimuove il make-up occhi anche i movimenti hanno la loro importanza. Il dischetto di cotone o la salviettina struccante vanno posati sull’occhio chiuso lungo il bordo palpebrale e, senza premere né sfregare eccessivamente, si trascina delicatamente verso il basso. L’operazione va ripetuta fino a quando il make up non è stato rimosso completamente.

COSA EVITARE: compiere sfregamenti a destra e sinistra, che non fanno altro che irritare l’occhio e la zona perioculare

5 – Si strucca una occhio per volta

Quando si struccano gli occhi può capitare di compiere il gesto istintivo di passare da un occhio all’altro con il medesimo dischetto di cotone o salvietta struccante. Ma è un errore: è sempre bene struccare un occhio per volta, cambiando dischetto . Questo impedirà alle impurità e ad eventuali batteri di passare da un occhio all’altro. L’oculista avverte: un gesto così apparentemente innocuo può causare contaminazioni batteriche non desiderate che possono scatenare o peggiorare eventuali processi irritativi o infettivi.

COSA EVITARE: l’utilizzo della stessa salvietta struccante per bocca, viso e occhi

Leggi anche: Make up occhi, i consigli dell’oculista

Vuoi saperne di più?

Chiamaci dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600.

Se desideri, ti contattiamo noi:

Compila il modulo sottostante e premi INVIA, ti contatteremo al più presto!

Operazione laser - Neovision Cliniche Oculistiche

Negli ultimi vent’anni l’operazione laser agli occhi per la correzione dei difetti visivi è diventata sempre più comune. L’operazione laser, infatti, viene ormai scelta con serenità per via di una lunga serie di fattori di natura medica, tecnologica, ma anche personale e relazionale. In questo senso, quindi, l’intervento laser rappresenta ad un vero e proprio investimento nella salute e nel benessere oculare e psicofisico a lungo termine.

5 motivi per cui l’operazione laser agli occhi rappresenta un ottimo investimento a lungo termine

  1. È molto versatile. Con l’operazione laser agli occhi è possibile correggere una vasta gamma di difetti visivi, anche in combinazione tra loro. Miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia possono compromettere anche seriamente la serenità di chi ne é affetto. Questi difetti visivi possono essere corretti in modo permanente, in pochi minuti e senza alcun dolore, tornando a regalare la libertà di vedere.
  2. È un intervento sicuro. Le tecniche per la correzione laser dei difetti visivi sono sicure e affidabili. La nostra visita FREEDOM è l’ideale per confermare la tua idoneità all’intervento, fare il punto sul proprio stato di salute degli occhi ed individuare con lo specialista la tecnica migliore per te.
  3. È personalizzabile. Si sente spesso parlare di intervento laser per la correzione dei difetti visivi. In realtà, le tecniche sono molteplici, pensate per far fronte ad una vasta gamma di tipologie e combinazioni di difetti visivi. FemtoLASIK e PRK sono le più comuni e sono entrambe di breve durata e indolori.
  4. Anche il costo della chirurgia refrattiva è su misura: il tipo di operazione laser che si andrà ad affrontare dipende direttamente da una serie di fattori quali, ad esempio, la tipologia e l’entità di difetto visivo, la presenza di altre patologie oculari, l’età e lo stile di vita del paziente, o ancora le sue aspettative. A seconda del tipo di tecnica e di tecnologia utilizzate, quindi, il prezzo dell’intervento laser potrà subire delle variazioni.
  5. L’intervento è finanziabile o si può eseguire in convenzione: grazie ad accordi con enti assicurativi e sociali, Neovision ha la possibilità di offrire un percorso diagnostico e chirurgico più accessibile.

Operazione laser agli occhi: un investimento conveniente

Oltre ad essere meno oneroso di una fornitura a vita di occhiali o lenti a contatto, alla luce dei 5 motivi sopra descritti appare chiaro che l’operazione laser agli occhi rappresenta un vero e proprio investimento nella salute oculare sul lungo periodo, sotto più punti di vista: medico, economico ma soprattutto di qualità della vita.

Vuoi prenotare una visita o informazioni sui nostri interventi?

Chiamaci allo 02 3031 7600 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00. Se preferisci, compila il modulo sottostante e premi INVIA, ti risponderemo al più resto!

Nome e Cognome
Desidero ricevere la newsletter Neovision

Miopia sintomi - Neovision Cliniche Oculistiche

La miopia è uno dei difetti visivi più comuni al mondo: si tratta di un segno caratterizzante della modernità che avanza, la cui diffusione sta aumentando esponenzialmente anche tra le fasce d’età più giovani. A tal punto che si sente spesso parlare di “epidemia”. Volendo dunque approfondire l’argomento miopia, significato e sintomi, da dove dobbiamo cominciare?

Miopia, significato metaforico

La parola miopia deriva dal greco e significa occhio che si chiude, proprio in riferimento all’abitudine dei soggetti miopi di strizzare gli occhi al fine di vedere meglio. Parlando di miopia e del suo significato, spesso ci si riferisce ad una persona indicandola come miope per alludere alla sua scarsa perspicacia o lungimiranza. Essere miopi, insomma, è diventata – per estensione – un’espressione tipica anche del gergo colloquiale, usata per riferirsi ad una persona che non vuol vedere o capire qualcosa.

A cosa è dovuta la miopia? Quali sintomi porta con sé?

Lasciando da parte l’uso gergale e metaforico che si fa del termine, la miopia è un difetto visivo che porta a veder bene gli oggetti vicini e male quelli lontani, che invece vengono percepiti come sfocati e poco nitidi. Generalmente si distingue tra miopia lieve, media o forte.

A cosa è dovuta la miopia? Solitamente il bulbo oculare di chi è miope è leggermente più lungo del normale; altre volte, la miopia può essere causata da una curvatura alterata della cornea oppure del cristallino. Chi soffre di miopia tende a strizzare gli occhi per cercare di mettere meglio a fuoco gli oggetti posti in lontananza. Questa tendenza può portare ad affaticamento visivo e cefalee. Inoltre, a lungo andare può causare altre patologie oculari, dovute al continuo sforzo che tutto l’apparato visivo si trova a compiere per compensare la visione imperfetta.

Quando si manifesta la miopia e come si può correggere?

La miopia si manifesta in età infantile o adolescenziale e tende a progredire incessantemente fino a poco prima dell’età matura. La sua progressione può essere repentina, ma nella maggior parte dei casi è piuttosto lenta. La correzione temporanea della miopia si ottiene tramite occhiali da vista o lenti a contatto. La miopia può essere corretta definitivamente grazie all’intervento laser, a patto però che il difetto abbia raggiunto una sua stabilità.

Miopia, significato della parola epidemia associata ad essa

Perché si sente spesso parlare di epidemia di miopia? E perché, al di là delle cause genetiche ed ambientali, si tratta di un difetto visivo in costante aumento? Rispetto a quanto accadeva in passato, il numero di ore che bambini e ragazzi trascorrono impegnati nella consultazione di libri o nell’uso dei device elettronici si è notevolmente dilatato a sfavore del tempo trascorso all’aria aperta. Gli anni impiegati mediamente per completare un ciclo di preparazione scolastica sono altresì aumentati, mentre sono in drastico calo le professioni legate – per esempio – all’agricoltura. Il risultato è una generazione che trascorre l’età scolare e successivamente la vita lavorativa fortemente impegnata in attività che implicano un deciso sforzo nella visione da vicino a scapito di quella da lontano.

Vuoi saperne di più?

Compila il modulo sottostante e premi INVIA, ti contatteremo al più presto!

Chiamaci

Siamo a tua disposizione dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 3031 7600.

Intervento laser agli occhi - Neovision Cliniche Oculistiche

Quando l’anno in corso volge al termine, è tempo di bilanci ma anche di buoni propositi e di progetti per quello a venire. Tra questi, perché non pensare di regalarsi una vista nuova? Una delle tecniche più d’avanguardia per la correzione dei difetti visivi prende il nome di Femto-LASIK. Cerchiamo di conoscerla più da vicino, anche grazie alle parole di Paolo, paziente Neovision che ha recentemente affrontato l’intervento laser agli occhi. Il video è in fondo all’articolo!

Intervento laser agli occhi con tecnica Femto-LASIK: di che si tratta?

La correzione dei difetti visivi oggi è resa possibile da diverse tipologie di intervento che si avvalgono di strumenti di ultima generazione ad altissimo apporto tecnologico. Tra questi, la tecnica che ha una marcia in più rispetto alle altre prende il nome di Femto-LASIK. Il suo nome deriva dall’unione di Femto, abbreviazione di Femtosecondi, e LASIK, che si riferisce invece alla tecnica vera e propria di esecuzione dell’intervento.

  • Il laser a femtosecondi ha rivoluzionato radicalmente il mondo della chirurgia oftalmica, aggiungendo alta precisione ed elevata sicurezza alle procedure e, di fatto, sostituendosi al bisturi… senza essere un bisturi!).
  • La tecnica LASIK, invece ha consentito di mettere a punto un intervento particolarmente agevole, meno invasivo e meno stressante per l’occhio, con particolare riferimento alla cornea. Per capire in cosa consiste la tecnica LASIK, leggi qui.

Il progresso che si somma al progresso, insomma, con il risultato di mettere a disposizione del paziente un intervento laser agli occhi interessante, risolutivo, per nulla stressante né tantomeno rischioso.

Ascoltiamo l’esperienza di Paolo

Il nostro paziente Paolo è venuto in clinica con un problema di ipermetropia che gli rendeva difficile la vita lavorativa, ma anche quella sociale. Da un lato la difficoltà ad accettare gli occhiali, dall’altro gli amici che ironizzavano sulla sua capacità visiva non più ottimale….Dopo una prima visita ed un primo colloquio, Paolo ha scelto proprio di affrontare l’intervento laser agi occhi Femto-LASIK.

L’intervento è una passeggiata.

Arrivi lì, ti distendi, e non ti accorgi nemmeno di aver fatto qualcosa ai tuoi occhi.

Non ci resta che ascoltare il racconto direttamente dalle sue parole:

Vuoi saperne di più?

Compila il modulo sottostante e premi INVIA, ti contatteremo al più presto!

intervento laser occhi

L’Intervento laser occhi con FemtoLASIK per la correzione definitiva dei difetti visivi è una procedura che, ogni giorno, rende felici migliaia di persone. Sia per le sue caratteristiche, sia per i risultati che può regalare. Un intervento che si presta bene a risolvere uno o più difetti visivi di entità da lieve a media, restituendo una capacità visiva ottimale caratterizzata da un “effetto HD” sorprendente. In fondo all’articolo trovi la video intervista a Frederic, che si è recentemente sottoposto all’intervento presso le nostre cliniche Neovision.

Intervento laser occhi con FemtoLASIK: cos’è?

L’intervento laser occhi per la correzione permanente dei difetti visivi con tecnica FemtoLASIK è una procedura di breve durata, indolore e dall’elevatissimo apporto tecnologico. I protagonisti di questo tipo di intervento sono il laser a femtosecondi ed il laser ad eccimeri, guidati naturalmente dalla mano esperta del chirurgo.

Se il laser ad eccimeri ormai è un veterano di questo genere di procedure, non si può dire lo stesso del laser a femtosecondi, che ha rivoluzionato il modo di correggere i difetti visivi con una lunga serie di vantaggi:

  • precisione millimetrica dell’incisione
  • customizzazione dell’intervento
  • guarigione e recupero più rapidi
  • nessun punto di sutura o bendaggio
  • velocità di esecuzione
  • nessun dolore durante o dopo l’intervento

In cosa consiste l’intervento laser occhi con FemtoLASIK?

L’intervento laser occhi avviene in 3 fasi:

  1. Il laser a femtosecondi esegue un’incisione sullo strato superiore della cornea, andando ad aprire una sorta di finestrella che viene sollevata temporaneamente.
  2. Il laser ad eccimeri rimodella la porzione sottostante di cornea secondo le esigenze specifiche del paziente.
  3. Il lembo di cornea precedentemente sollevato viene riposizionato nella sua sede senza necessità di apporre punti di sutura o bendaggi di sorta. L’intera procedura dura pochi minuti ed è totalmente indolore. Per eseguirla, infatti, bastano alcune gocce di collirio anestetico.

Quale difetto visivo è possibile correggere con la FemtoLASIK?

L’intervento laser occhi per la correzione permanente dei difetti visivi con tecnica FemtoLASIK consente di correggere miopia, ipermetropia ed astigmatismo di entità da lieve a media. E’ possibile operare un occhio alla volta oppure entrambi gli occhi insieme, correggendo anche più difetti visivi allo stesso tempo.

Intervento laser occhi FemtoLASIK: il racconto di Frederic


Vuoi saperne di più?

Chiamaci dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 3031 7600

Se desideri, ti contattiamo noi:

Compila il modulo sottostante e premi INVIA, ti contatteremo al più presto!

Nome e Cognome
Desidero ricevere la newsletter Neovision

Giornata Mondiale della Vista 2019

Giornata Mondiale della Vista 2019: quale giorno migliore per ricordare quanto sia importante prendersi cura della propria vista?

Giornata Mondiale della Vista 2019: l’importanza della prevenzione oculare presso strutture sanitarie dedicate

Affidarsi a strutture medico-sanitarie è importante. Soltanto all’interno di strutture sanitarie dedicate alla medicina oculare, infatti, è davvero possibile indagare a fondo la salute dei propri occhi, grazie alle più avanzate tecnologie ad oggi disponibili e a team di medici e ortottisti altamente qualificati.

100 screening oculistici gratuiti per la Giornata Mondiale della Vista 2019

Secchezza oculare, occhi affaticati, sensazione di bruciore, fastidio e addirittura leggero appannamento dopo un’intensa giornata di lavoro al pc: alzi la mano chi non ha mai provato almeno una di queste sensazioni. Oggi, purtroppo, il problema non riguarda più solo chi lavora 8 ore davanti ad un monitor. Anche nella nostra vita privata, infatti, gli occhi sono sempre più esposti a fatiche e stress che, a lungo termine, rischiano di causare problemi e fastidi.

Ecco perché Neovision Cliniche Oculistiche coglie l’occasione della Giornata Mondiale della Vista per puntare il faro sulla salute dei nostri occhi: l’organo che più degli altri ci collega al mondo che ci circonda.

In occasione della Giornata Mondiale della Vista, Neovision offrirà 100 SCREENING GRATUITI presso le proprie cliniche oculistiche a Milano: un’iniziativa di sensibilizzazione volta a ricordare quanto i nostri occhi fanno per noi e come possa essere facile prendersene cura.

Come prenotare lo screening oculistico gratuito

Chiamaci allo 02 3031 7600 per prenotare il tuo screening gratuito: potrai scegliere la clinica oculistica Neovision più vicina a casa tua.

Neovision Procaccini
Via Procaccini, 1 Milano

Neovision Vercelli
Corso Vercelli, 40 Milano

Neovision Restelli
Viale Restelli, 1 Milano

La prenotazione è obbligatoria.

In cosa consiste lo screening

Durante lo screening sarà possibile valutare:

  • la presenza e l’entità oggettiva di difetti visivi come miopia, astigmatismo o ipermetropia
  • la conformazione della cornea, utile a valutare l’eventuale presenza di cheratocono
  • l’analisi del cristallino, utile a valutare la presenza di cataratta

Lo screening è del tutto indolore ed ha una durata di pochi minuti. Saranno fornite informazioni in merito alle cure e ai trattamenti più indicati per ognuno.


“Una vista sana – afferma il Dott. Leonardo Ciompi, Specialista Oculista del Team Neovision – ha degli importanti riflessi sul nostro modo di interagire col mondo che ci circonda. È ormai noto, infatti, che molti disturbi della vista hanno implicazioni non solo mediche, ma anche di carattere sociale e relazionale. Alcuni disturbi e patologie oculari, infatti, se non diagnosticati e curati per tempo, rischiano di avere importanti ricadute sul nostro stile di vita. E’ importante quindi tenere in considerazione percorsi di prevenzione mirati.”

Dott. Leonardo Ciompi, Neovision Cliniche Oculistiche
Leonardo Ciompi, specialista oculista presso Neovision Cliniche Oculistiche

Forse potrebbero interessarti:

Cataratta ansia e depressione. Il legame

Chirurgia refrattiva: come funziona e quando serve

7 consigli per convivere con la Sindrome dell’Occhio Secco

Glaucoma: perché fare attenzione alla guida

Tipologie di chirurgia refrattiva | La chirurgia refrattiva ha lo scopo di correggere in modo permanente i difetti visivi. L’obiettivo di questo articolo è fornire una breve overview sulle tecniche di chirurgia refrattiva e qualche indicazione di massima sulle opzioni che oggi questa offre, per arrivare preparati all’appuntamento con l’oculista.

Tipologie di chirurgia refrattiva: breve storia 

I primissimi interventi di chirurgia refrattiva risalgono agli anni Sessanta del Novecento, in Europa. Si trattava per lo più di tentativi di rimodellamento della cornea, derivanti dall’intuizione che era proprio lì che bisognava intervenire per poter correggere i difetti visivi. Le tecniche però erano ancora piuttosto approssimative e grossolane, e non sempre regalavano al paziente i risultati auspicati.

Tipologie di chirurgia refrattiva negli anni ’70: la cheratotomia radiale

Finalmente, nel 1977, un medico russo ideò una tecnica chiamata cheratotomia radiale (RK), pensata per appiattire la cornea e correggere la miopia. La tecnica, che ebbe molto successo, si basava sull’esecuzione di alcuni tagli sulla cornea. Ma ben presto anche questa procedura mostrò i suoi limiti.

Tipologie di chirurgia refrattiva negli anni ’80: il laser ad eccimeri

Dopo circa una decina d’anni, sia a New York che a Londra si cominciarono a studiare le potenzialità di un nuovissimo strumento, chiamato Excited Dimer, la cui abbreviazione diede vita al nome Excimer. Si trattava del laser ad eccimeri, un particolare laser capace di dar vita ad un campo elettrico che – grazie all’azione di due gas, argon e fluoro, provocava la liberazione di fotoni. La particolare lunghezza d’onda di queste particelle di energia agisce sulla cornea rompendo i legami molecolari e vaporizzandola. Grazie a questo laser così rivoluzionario, si cominciarono a praticare i primi interventi di correzione dei difetti visivi capaci di regalare risultati affidabili e stabili nel tempo.

Un nuovo protagonista della chirurgia refrattiva: il laser a femtosecondi

Oggi il laser ad eccimeri è ancora uno dei grandi protagonisti degli interventi di chirurgia refrattiva. L’intervento di cheratotomia refrattiva, conosciuto anche come PRK, si esegue proprio con questo tipo di laser. Con l’avvento del laser a femtosecondi – un potentissimo laser a nanoimpulsi – è stata messa a punto una nuova tecnica, chiamata Femto-LASIK. Nell’intervento con tecnica Femto-LASIK il laser ad eccimeri lavora in abbinamento al laser a femtosecondi.

Le tipologie di chirurgia refrattiva oggi

Possiamo affermare dunque che attualmente le tecniche più diffuse e sicure per l’esecuzione dell’intervento laser per la correzione permanente dei difetti visivi siano la PRK e la Femto-LASIK.

Qual è la differenza tra la tecnica PRK e la tecnica Femto-LASIK?

Le differenze tra le due tecniche di chirurgia refrattiva sono principalmente due:

  1. Gli strumenti usati per l’esecuzione. Come detto, nella PRK si usa esclusivamente il laser ad eccimeri, mentre nella Femto-LASIK si usa il laser ad eccimeri in abbinamento con il laser a femtosecondi;
  2. Lo strato della cornea su cui si effettua il trattamento: la PRK agisce sulla superficie della cornea, mentre la tecnica Femto-LASIK agisce all’interno dello spessore corneale.

PRK o FemtoLASIK: quale scegliere?

Entrambe le tecniche di chirurgia refrattiva sono sicure ed altamente vantaggiose. Una visita oculistica specialistica ed un colloquio approfondito con l’oculista vi aiuteranno a prendere la decisione migliore. Sarà l’oculista, infatti, ad indirizzarvi verso la tecnica migliore sulla base del vostro stato di salute oculare e delle vostre esigenze.

Quali sono i parametri che rendono idonei all’intervento laser?

I parametri che saranno presi in esame durante la visita specialistica per la chirurgia refrattiva, sono:

  • Stato di salute generale dell’apparato visivo;
  • Tipologia ed entità dei difetti visivi;
  • Stabilità dei difetti visivi;
  • Caratteristiche della cornea;
  • Esigenze personali, stile di vita, età.

Vuoi prenotare una visita o informazioni sui nostri interventi?

Chiamaci allo 02 3031 7600 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00. Se preferisci, compila il modulo sottostante e premi INVIA, ti risponderemo al più resto!

Nome e Cognome
Desidero ricevere la newsletter Neovision

FemtoLASIK  rischi e falsi miti

Femtolasik rischi e falsi miti | L’intervento di FemtoLASIK è una delle soluzioni più d’avanguardia per la correzione permanente dei difetti visivi. Si tratta di un trattamento che ha subito, dalla sua introduzione, continui e importanti perfezionamenti. Questo fino a raggiungere un livello di precisione correttiva veramente alto e difficilmente migliorabile, e in grado di fornire ottimi risultati. Tuttavia, si tratta pur sempre di un intervento. Informarsi al meglio è fondamentale per arrivare al giorno dell’intervento in modo sereno e consapevole. Tra le primissime curiosità che i pazienti vogliono chiarire sulla femtolasik sono i temi legati ai rischi. Le paure infatti, sono ancora molte su questo tema. Ecco il perché del nostro post “Femtolasik rischi e falsi miti”.

Di seguito proveremo a sfatare tre falsi miti, soprattutto legato alla paura dell’intervento.

Femtolasik rischi e falsi miti 1

Tecnologia non sempre è sinonimo di sicurezza: FALSO

Il primo tra i falsi miti sulla FemtoLASIK ha a che fare con i progressi della tecnologia

Non c’è niente come la mano, la capacità e la conoscenza di un chirurgo di esperienza. Ma è anche indubbio che non vi sia nulla come uno straordinario strumento ad alta tecnologia in mano ad un chirurgo di grande esperienza. I laser impiegati oggi nel corso dell’intervento con tecnica Femto-LASIK sono altamente precisi ed efficaci, naturalmente a patto che siano utilizzati da un chirurgo esperto.

Dal punto di vista della sicurezza, i laser hanno molti vantaggi:

  1. Si usano in abbinamento ad altre tecnologie, come l’eye tracker e il riconoscimento dell’iride. Sono software che tengono sotto controllo eventuali movimenti oculari ed interrompono l’intervento se necessario. Quindi anche se il paziente muove gli occhi durante la procedura, ciò non comporterà problemi.
  2. Hanno una precisione superiore a quella della mano umana. Nel caso dell’intervento con tecnica FemtoLASIK, per fare un esempio, l’uso del laser elimina il rischio di errata esecuzione nella fase di realizzazione del lembo di cornea (ricordiamo che durante l’intervento con tecnica FemtoLASIK, viene ottenuto un sottile lembo di cornea che poi viene temporaneamente sollevato come se fosse una finestrella, in modo da poter poi con un altro laser effettuare la correzione del difetto visivo).

Femtolasik rischi  e falsi miti 2

Le complicazioni sono molto frequenti: FALSO

L’uso del laser a femtosecondi consente di eliminare totalmente l’uso di strumenti taglienti, e quindi di ridurre notevolmente il rischio di inconvenienti durante l’intervento. Le complicazioni di questo tipo di intervento sono davvero minime: in termini numerici, si parla di un numero inferiore all’1% dei casi. Anche i disturbi post operatori, come bruciore e sensazione di corpo estraneo, sono davvero modesti.

Femtolasik rischi e falsi miti 3

Il difetto visivo può ritornare: FALSO

Il terzo tra i falsi miti sulla FemtoLASIK ha a che fare con la durata dell’intervento nel tempo

Prima di affrontare l’intervento, l’oculista si occuperà di valutare la tipologia e soprattutto la stabilità del vostro difetto visivo. L’intervento per la correzione dei difetti visivi con tecnica Femto-LASIK permette di correggere i difetti visivi – miopia, ipermetropia, astigmatismo e anche presbiopia – in modo stabile. Questo significa che il vostro difetto visivo non si ripresenterà. Se avete sentito parlare di un “ritocco” alla Femto-LASIK, non si tratta di un secondo intervento, ma di una breve seduta che viene proposta solitamente ai pazienti che presentavano preoperatoriamente una miopia molto elevata o ancora evolutiva.

Per saperne di più

Chiamaci dal lunedì al venerdì allo 02 3031 7600 o compila il form di seguito: ti ricontatteremo noi!

Nome e Cognome
Desidero ricevere la newsletter Neovision