centro oculistico convenzionato AON OneCare

Neovision è partner di AON OneCare in qualità di struttura sanitaria convenzionata per attività di diagnosi e cura della vista, chirurgia refrattiva, ICL e chirurgia della cataratta.

AON OneCare convenzione: come funziona la copertura?

Neovision è centro oculistico convenzionato AON OneCare. La convenzione Neovision con AON OneCare consente agli assistiti di effettuare prestazioni diagnostiche come:

Ma anche interventi di chirurgia oftalmica, refrattiva e di cura di patologie come:

Chirurgia oftalmica: per tornare a vedere bene ad ogni età

Grazie a questa partnership è possibile rendersi indipendenti da occhiali e lenti a contatto usufruendo di tutta la tecnologia e la professionalità di Neovision.

Vedere bene anche dopo i 60 anni

Rendersi indipendenti dagli occhiali è possibile a tutte le età e, spesso, a trarre questo beneficio sono gli over 60 che, approfittando della sostituzione del cristallino, curano o prevengono la cataratta, curando contestualmente i difetti visivi.

Vuoi saperne di più? Guarda ora sul Canale YouTube di Neovision il Video di Claudio, nostro paziente che a 60 anni ha realizzato il suo sogno di rendersi indipendente dagli occhiali.

AON – OneCare: convenzione con Neovision

Consigliamo sempre di verificare con il proprio partner assicurativo l’elenco completo le condizioni contrattuali per accedere a:

  • Visite oculistiche specialistiche, anche pediatriche
  • Esami oculistici specialistici
  • Intervento laser per il trattamento dei difetti visivi come miopia, astigmatismo o ipermetropia
  • Intervento di cataratta
  • Impianto di ICL Fachiche
  • Trattamenti per l’Occhio Secco
  • Laser terapeutici

Coperture, franchigie e modalità di accesso alle prestazioni stesse non dipendono da Neovision, ma dalle coperture previste dalla propria Assicurazione.

Contattaci

Per informazioni sul tuo oculista convenzionato Nobis o per prenotare una visita, chiamaci subito allo 02 3031 7600, oppure scrivici!

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Meglio occhiali o laser? E’ un dubbio che molti hanno e spesso la scelta viene effettuata sulla base di pochi elementi strettamente personali che ci fanno propendere per una scelta piuttosto che per l’altra.

Prima di tutto, però, dobbiamo ricordare che non esistono scelte giuste o sbagliate in assoluto, ma solo scelte giuste per ogni persona. Pertanto, ognuno dovrà valutare cosa ritiene più giusto per sé.

In questo articolo proveremo ad esaminare tutti gli elementi che possono essere considerati quando ci si ritrova a pensare se siano meglio gli occhiali o il laser. In particolare, dovremo discernere gli elementi di valutazione personale da quelli prettamente medici.

meglio occhiali o laser

Meglio occhiali o laser? Gli elementi medici da considerare

Quando si pensa alla chirurgia refrattiva per la correzione dei difetti visivi, dobbiamo pensare che esistono dei parametri medici che sono imprescindibili e che è fondamentale indagare approfonditamente in modo che il chirurgo possa confermare l’idoneità del paziente all’intervento.

Non tutti gli occhi, infatti, sono eleggibili per la chirurgia laser. E se è vero che un tempo vi erano solo soluzioni che contemplavano il laser, oggi esistono delle validissime alternative che consentono anche a chi non è idoneo alla chirurgia laser di poter recuperare anche molte diottrie, ad esempio grazie all’ausilio delle lenti ICL fachiche.

Una visita approfondita con il medico oculista, quindi, è il punto di partenza per una seria valutazione delle opportunità del paziente.

Meglio occhiali o laser? Tutti i fattori da prendere in considerazione

Mancanza di conoscenza: si può curare anche l’astigmatismo?

Se è ormai noto che la miopia può essere curata in maniera definitiva, non tutti sanno ancora che possono essere trattati, con o senza laser, anche difetti refrattivi come:

  • Astigmatismo
  • Ipermetropia
  • Presbiopia

Anche combinati insieme: ad esempio miopia+astigmatismo o ipermetropia e presbiopia, ecc…

Ovviamente, se non si conoscono le opportunità sarà molto difficile accedere ad una soluzione, quindi è sempre bene informarsi e capire quali soluzioni esistono. Ogni dubbio o domanda, poi, potrà essere chiarito con il medico.

CONSIGLIO: provate a leggere un po’ di informazioni da fonti che vi sembrano attendibili e valutate bene le visite preoperatorie. L’approfondimento della visita, il numero di esami proposti, il tempo dedicato al paziente e anche il costo delle prestazioni sono importanti elementi di valutazione per definire a chi affidare il proprio benessere.

Fattori emotivi: paura del laser

Una delle motivazioni che più spesso blocca le persone nella scelta della cura definitiva ai propri difetti è la paura. Una paura dai contorni sfumati, che aleggia intorno ad un’astratta idea di laser, ma che spesso dipende più da una mancanza di conoscenza dei processi, che non da altro. Una paura che alle volte può essere solo un alibi per nascondere una mancanza di motivazione reale nei confronti dell’intervento.

Non tutti, infatti, sanno che i laser sono dotati di uno speciale strumento di sicurezza chiamato eye-tracker che segue l’occhio e ferma il lavoro del laser, ove necessario.

CONSIGLIO: La paura è un elemento irrazionale, ma molto potente, che spesso ci blocca nelle nostre azioni e ci impedisce di prendere decisioni che potrebbero avere un forte impatto sulla nostra vita. Il consiglio per chi desidera effettuare un intervento di correzione dei difetti visivi è quello di parlare con il chirurgo. Nessuno meglio di un chirurgo è in grado di spiegare le procedure e supportare il paziente verso una scelta consapevole e serena.

Fattori estetici

I fattori estetici non sono assolutamente secondari. Una volta definita la possibilità o meno di effettuare un intervento di chirurgia refrattiva, ognuno definisce un percorso anche in base a a canoni estetici che lo fanno sentire meglio:

  • Gli occhiali mi invecchiano
  • Gli occhiali mi danno personalità
  • Le lenti degli occhiali mi ingrandiscono troppo gli occhi
  • Gli occhiali mi nascondono il viso
  • Le lenti a contatto mi fanno sentire più giovane

E così via: ognuno si piace con o senza occhiali e si preferisce in un modo piuttosto che in un altro.

Quindi non c’è nulla di male nel preferire una soluzione che corrisponda meglio alla propria idea di bellezza estetica.

Fattori pratici: libertà, tempo, leggerezza

Uno dei fattori da considerare è quanto è importante per noi la praticità:

  • Ho tempo di sterilizzare le lenti a contatto mensili?
  • Mi dà noia svegliarmi la mattina e non vedere nitidamente o necessitare degli occhiali?
  • Ho voglia di mettere le lenti a contatto ogni giorno?

E via di seguito. I piccoli problemi di carattere pratico per molte persone sono un limite, un fastidio, una noia che preferirebbero evitarsi, ma non è per tutti così.

E’ importante chiedersi consapevolmente: quanto impatto avrebbe un intervento sulla mia vita quotidiana? Ne trarrei un beneficio pratico? Mi sentirei più libero di fare qualcosa?

Ad esempio, mi sentirei più libero di:

  • Praticare il mio sport preferito?
  • Andare a letto senza pensieri?
  • Muovermi per casa liberamente?
  • Non dover pensare a dove ho messo gli occhiali e a non rovinarli?

Già farsi queste domande aiuta a chiarirsi le idee e può essere un buon punto di partenza per una riflessione.

Durata nel tempo

Per quanto tempo dovrò avere a che fare col mio difetto visivo? Parliamo di miopia, astigmatismo e ipermetropia o di presbiopia? O magari di presbiopia associata ad altri difetti?

La correzione del difetto visivo è definitiva. Dura tutta la vita? Dipende: se si corregge un difetto visivo come la presbiopia, possiamo dire di si. Per gli altri difetti, invece, la durata del trattamento è definitiva fino a che non si presenterà la presbiopia, che è un fisiologico calo della vista cui facciamo fronte tutti dopo i 40 anni. Ciò significa che prima si effettua l’intervento laser per la correzione dei difetti visivi e per più tempo potremo beneficiare dei suoi effetti. Resta inteso che anche chi ha effettuato il laser può, una volta stabilizzata la presbiopia, effettuare un piccolo ritocco per continuare a vedere senza occhiali.

Fattori economici

Alle volte si è un po’ frenati nella scelta dell’intervento a causa del costo. Ebbene, non sempre, però, quanto costa non effettuare l’intervento?

Meglio occhiali o laser: quanto costa?

Un difetto visivo corretto con occhiali o lenti a contatto può costare in cinque anni tra i 600€ ai 5000€, non considerando montature per occhiali particolarmente costose o di grido. E’ chiaro che un intervento definitivamente risolutivo può essere ammortizzato in pochi anni, a seconda delle proprie abitudini e necessità e che, grazie anche alle agevolazioni nel pagamento di cui dispongono molti centri, oggi si tratta di una tecnologia medica molto più accessibile.

Non da ultimo, non va dimenticato che un intervento laser è detraibile ai fini fiscali nella misura del 19% come detrazione per spese mediche. Un vero e proprio strumento di risparmio per molti pazienti.


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Laser occhi: PRK e FemtoLASIK - Neovision Cliniche Oculistiche

 Risolvere in modo permanente miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia è possibile. Questo grazie ad un intervento che ormai è sicuro e veloce. Le tecniche disponibili, come PRK, LASIK e FemtoLASIK garantiscono il raggiungimento dell’obiettivo prefissato. Vedere bene senza occhiali è possibile.

Chi sceglie di fare il trattamento laser occhi?

  • Giovanissimi che vogliono vivere ogni esperienza senza doversi costantemente porre il problema degli occhiali (risparmiando notevolmente su un futuro di cambi occhiali e lenti);
  • Chi non ha mai portato occhiali e, intorno ai 40 anni è costretto a doverli portare dalla presbiopia, ma ne farebbe volentieri a meno.
  • Miopi, astigmatici e ipermetropi che sono stanchi di vedersi allo specchio con gli occhiali o che vogliono rendersi indipendenti dagli occhiali.

Una cosa li accomuna tutti. Ed è l’esclamazione che fa ogni paziente dopo l’intervento:

“Avrei dovuto farlo prima”!

Laser occhi e idoneità: puoi fare l’intervento?

L’idoneità all’intervento laser per la correzione dei difetti visivi è subordinata ad un’approfondita visita oculistica, che noi chiamiamo FREEDOM e nella quale vengono eseguiti numerosi esami che permettono al medico oculista di valutare con estrema precisione la fattibilità di un intervento laser.

Solo i pazienti che hanno le caratteristiche giuste possono essere operati, e questa valutazione può essere fatta solo da un medico oculista.

Laser occhi: PRK

La PRK è una tecnica di intervento che si esegue con il laser ad eccimeri. Con la PRK, la cornea viene rimodellata esternamente. In questo modo, si va a correggere la messa a fuoco secondo le esigenze del paziente. Al termine dell’intervento, l’occhio viene protetto con una speciale lente a contatto terapeutica. Dopo alcuni giorni, il paziente può tornare alle sue consuete attività e cominciare ad apprezzare l’esito dell’intervento e la sua nuova capacità visiva.

Laser occhi: FemtoLASIK

La tecnica chiamata FemtoLASIK prevede l’utilizzo di due tipologie di laser: il laser a femtosecondi ed il laser ad eccimeri. Con il laser a femtosecondi viene aperto il flap, una sorta di finestrella sulla cornea, che permette al chirurgo di lavorare sulla parte sottostante con il laser ad eccimeri, rimodellando opportunamente la cornea e correggendo così il difetto visivo. Al termine di questa fase, il flap viene riposizionato nella sua sede senza necessità di punti di sutura.

Piacersi di più o non avere più fastidi: non importa la motivazione

Noi ti aiutiamo a vedere bene

Molte persone amano portare gli occhiali: si sentono a loro agio e bellissime, grazie anche a montature sempre più particolari e alla moda. Per molti, invece, non è così: c’è chi ha bisogno di sentirsi libero di non dover portare sempre con sé gli occhiali. Di potersi alzare dal letto senza dover cercare per minuti, a volte ore, gli occhiali appoggiati nel posto sbagliato. Ci sono persone alle quali mancano poche diottrie e che vedono gli occhiali come un fastidio. Poi c’è chi ha solo voglia di vedersi più bello e preferisce guardarsi senza un filtro.

Qualunque sia la motivazione, noi ti aiutiamo a raggiungere il tuo obiettivo.

Vuoi saperne di più?

Vuoi conoscere più da vicino le tecniche utilizzate per eseguire l’intervento laser per difetti visivi? Clicca qui, oppure chiamaci dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 3031 7600.

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Come vede un astigmatico? E’ un domanda molto diffusa, proprio per la carenza di conoscenza generalizzata sull’argomento.

E sebbene miopia o ipermetropia, sono difetti più noti, pare invece che secondo una stima del 2015, a soffrire di astigmatismo sia circa il 24% degli europei.

Astigmatismo: cos’è

Come vede un astigmatico

Come vede un astigmatico: uno è il sintomo per eccellenza del difetto visivo che prende il nome di astigmatismo, una generale difficoltà visiva.

Difficoltà che può derivare da diverse cause:

  • conformazione irregolare della cornea
  • alterata conformazione delle strutture interne all’occhio
  • tutte le lesioni corneali, sia di origine traumatica che infettiva

Ma nella pratica, come vede un astigmatico?

Come vede un astigmatico?

Spesso, soprattuttio in età giovanile, chi soffre di astigmatismo addirittura tende anche a non accorgersene. Questo grazie ad un meccanismo incredibile dell’occhio umano, detto accomodazione. Il nostro cristallino naturale, infatti, ci aiuta nella visione, accomodandola naturalmente fino all’insorgere della presbiopia (circa 40 anni). A quel punto il cristallino inizia a rallentare il suo potere accomodativo. Proprio per questo motivo, molte persone, intorno ai 40 anni, vedono insorgere contemporaneamente astigmatismo e presbiopia.

Astigmatismo come vede chi ne è affetto - Neovision Cliniche OculisticheAstigmatismo come vede chi ne è affetto - Neovision Cliniche Oculistiche
Muovi il separatore. A destra, la visione con astigmatismo.

Astigmatico come vede

  • i contorni degli oggetti sono poco definiti, sfocato e talvolta anche contorti
  • la difficoltà visiva si sperimenta a più distanze: da lontano, vicino, e sulla visione perimetrale
  • le linee orizzontali o verticali non si percepiscono in modo nitido
  • difficoltà nel mettere a fuoco i dettagli

Astigmatismo: sintomi di chi non corregge la vista

Chi soffre di astigmatismo, ma non corregge la vista con occhiali, lenti o l’intervento, può manifestare uno o più dei sintomi seguenti:

  • cefalea o nausea
  • visione affaticata
  • compromissione dell’equilibrio
  • difficoltà a lavorare o studiare, specie se per diverse ore di fila

Autodiagnosi: meglio un controllo dall’oculista!

Chi soffre di astigmatismo e dovesse sperimentare un peggioramento visivo è bene che si faccia controllare da un medico oculista. Questo perché alcune patologie oculari, come il cheratocono, possono inizialmente essere scambiate per un astigmatismo che sta peggiorando. La cosa importante è tenere monitorato lo stato dei nostri occhi, anche in assenza di sintomi particolari. Nessun bene è importante quanto la nostra vista!

Correggere l’astigmatismo con il laser

Oggi la chirurgia refrattiva permette di correggere l’astigmatismo, anche associato ad altri difetti visivi. Una volta effettuata un’approfondita visita, il chirurgo sarà in grado di suggerire la tecnica migliore per il singolo paziente: PRK e FemtoLASIK. Entrambe risolutive ed altamente sicure.

Come vede un astigmatico dopo l’operazione?

Il racconto di Frederic, che ha scelto Neovision per la correzione di astigmatismo e miopia

Zero pensieri, tante soluzioni

Tutti gli interventi di chirurgia refrattiva in Neovision sono totalmente finanziabili.

Vuoi saperne di più?

Soffri di astigmatismo e vorresti controllare lo stato di salute dei tuoi occhi? Vorresti fare a meno degli occhiali in modo permanente? Chiamaci dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600 oppure compila il modulo sottostante e premi INVIA: ti contatteremo al più presto!

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Detrazioni spese mediche oculistiche | Chi prepara ogni anno i documenti per la dichiarazione dei redditi, ormai lo sa bene. Le spese mediche rappresentano spesso una voce importante di rimborso. In questa categoria si inseriscono le spese per le visite oculistiche. Ma anche quelle degli interventi di chirurgia laser per miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia e per gli interventi di cataratta. Un risparmio notevole, certamente da considerare nell’ottica della programmazione di un intervento.

Detrazioni spese mediche oculistiche

Detrazione spese mediche oculistiche in dettaglio

La detrazione Irpef del 19% per le spese mediche oculistiche, anche presso centri privati, è possibile per l’importo eccedente la franchigia di 129,11€ e per le seguenti prestazioni:

  • Esami diagnostici
  • Visite oculistiche
  • Interventi chirurgici

Nella voce relativa agli interventi chirurgici rientrano anche gli interventi di cataratta e gli interventi di chirurgia laser per la correzione di miopia, astigmatismo, presbiopia o ipermetropia, anche combinati tra loro.

Sebbene la chirurgia refrattiva sia spesso erroneamente assimilata ad un intervento di carattere meramente estetico, l’Agenzia delle Entrate interpreta questo genere di intervento nel modo corretto. Ovvero, come un intervento effettuato per il recupero della normalità sanitaria e funzionale della persona. Pertanto anche per interventi laser per miopia, astigmatismo, ipermetropia o presbiopia, la detrazione spese mediche è possibile.


cataratta sintomi - Neovision Cliniche Oculistiche

No liste d’attesa e 100% finanziabile

In Neovision l’intervento di cataratta è finanziabile al 100% o fruibile mediante convenzioni con le più importanti assicurazioni.
Liste d’attesa? Non esistono.


Detrazioni per spese mediche: l’importanza dei pagamenti tracciabili

Da gennaio 2020, per ottenere la detrazione fiscale le spese sanitarie devono essere effettuate con mezzi tracciabili. Cioè, che garantiscano l’effettiva tracciabilità nonché l’identificazione del pagante, in modo da permettere eventuali controlli da parte dell’amministrazione finanziaria.

Questa regola, però, non vale per l’acquisto di farmaci e per i servizi medici che vengono forniti dal SSN (Servizio Sanitario Nazionale). Pertanto, ai fini Irpef, sono detraibili solo le spese pagate con carte, bancomat e assegni.

Quello dei pagamenti tracciabili delle spese sanitarie per beneficiare delle detrazioni fiscali spese mediche in dichiarazione dei redditi, è un obbligo introdotto con la Legge di Bilancio 2020 (Legge 160 del 27 dicembre 2019).

Quindi, al fine di ottenere la detrazione spese mediche nell’ambito della dichiarazione dei redditi effettuata con Modello 730 è necessario che tali prestazioni siano effettivamente pagate con strumenti quali:

  • bancomat o carte di debito
  • carte di credito
  • prepagate
  • assegni bancari e circolari
  • altri strumenti di pagamento tracciabili (pagamenti elettronici, etc.)

La detrazione è uno strumento attivo di risparmio per il contribuente, che può approfittare di una importante misura fiscale che si traduce in un effettivo risparmio sulle visite, ma soprattutto sugli interventi più comuni come quello di cataratta e laser per la correzione di miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia.

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astigmatismo come vede - Neovision Cliniche Oculistiche

L’astigmatismo è un difetto visivo del quale si tende a parlare meno rispetto ad altri, come la miopia o l’ipermetropia. Eppure, non è poi così infrequente, dal momento che, secondo una stima del 2015, ne soffre circa il 24% degli europei. Cos’è l’astigmatismo? Come vede chi è ne è affetto? Facciamo un po’ di chiarezza sul tema.

Astigmatismo: cosa è

L’astigmatismo è un difetto visivo che porta ad una generalizzata difficoltà visiva. Questa difficoltà può essere imputabile a diverse cause:

  • una conformazione non regolare della cornea;
  • un’alterata conformazione delle strutture interne all’occhio;
  • tutte le lesioni corneali, sia di origine traumatica che infettiva.

Astigmatismo, come vede chi ne è affetto?

Come si manifesta dunque l’astigmatismo, e come vede chi ne è affetto? In generale, chi è affetto da un astigmatismo lieve spesso non se ne accorge nemmeno, specie se è in giovane età. Questo accade in virtù del naturale e spontaneo meccanismo di accomodazione dell’occhio, messo in atto dal nostro cristallino, per lo meno fino ai quarant’anni circa. Da quell’età in poi, il cristallino comincia pian piano a perdere la sua capacità accomodativa. Non a caso, intorno ai 40 anni non è infrequente che all’astigmatismo si associ anche la presbiopia.

Astigmatismo come vede chi ne è affetto - Neovision Cliniche OculisticheAstigmatismo come vede chi ne è affetto - Neovision Cliniche Oculistiche
Muovi il separatore. A destra, la visione con astigmatismo.

Chi è affetto da astigmatismo tende a:

  • vedere i contorni delle cose in modo poco definito, sfocato e contorto;
  • avere questo tipo di difficoltà visiva a più distanze: sia da lontano, che da vicino, che per quanto riguarda la visione perimetrale;
  • sperimentare difficoltà nel vedere in modo nitido linee orizzontali o verticali;
  • sperimentare difficoltà nel distinguere chiaramente i dettagli delle cose.

Astigmatismo: i sintomi

Qualora l’astigmatismo sia trascurato o chi ne è affetto non indossi correttamente lenti a contatto e occhiali da vista, è possibile che si manifestino alcuni sintomi ricorrenti, tra i quali citiamo:

  • cefalea;
  • affaticamento oculare;
  • nausea;
  • disturbi dell’equilibrio;
  • difficoltà sul lavoro o nello studio.

Autodiagnosi? No grazie

Può capitare di essere affetti da un lieve astigmatismo e di sperimentare, nel tempo, un peggioramento della capacità visiva. E ingenuamente, di imputare questo peggioramento proprio all’astigmatismo. Eppure conviene sapere che alcune patologie oculari anche di una certa importanza, come per esempio il cheratocono, possono essere scambiate, nelle loro fasi d’esordio, per un astigmatismo in via di peggioramento. Il consiglio è sempre quello di recarsi periodicamente dall’oculista per un controllo approfondito della salute oculare, anche in assenza di sintomi particolari.

Correggere l’astigmatismo con il laser

L’astigmatismo si corregge in modo temporaneo con occhiali o lenti a contatto. Una necessità che, per vari motivi – lavorativi, sociali, personali, pratici o legati semplicemente alla pigrizia – è talvolta mal vissuta e non del tutto accettata. Oggi è possibile correggere l’astigmatismo con la chirurgia refrattiva. Si tratta di un insieme di tecniche mini invasive che, con l’ausilio di laser di ultima generazione, intervengono sulla cornea, correggendo il difetto in modo permanente. Le due tecniche di chirurgia refrattiva maggiormente in uso prendono il nome di PRK e FemtoLASIK e differiscono leggermente sia nell’esecuzione, che nella tipologia di laser impiegato. Nonostante le differenze, sono entrambe risolutive ed altamente sicure.

Il racconto di Frederic, che ha scelto Neovision per la correzione di astigmatismo e miopia

Zero pensieri, tante soluzioni

Poiché il benessere visivo dei nostri pazienti è l’obiettivo primo del nostro operato, tutti gli interventi di chirurgia refrattiva in Neovision sono totalmente finanziabili.

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Novità! La video consulenza gratuita

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NEOVISION LIVE con Felicita Norcia: la correzione laser definitiva dei difetti visivi

In questa prima puntata di NEOVISION LIVE, incontriamo la Dott.ssa Felicita Norcia, che ci ha aiutati a rispondere alle domande più comuni sulla correzione laser dei difetti visivi come miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia. Abbiamo parlato delle tecniche più sicure ed efficaci e dei risultati che è possibile ottenere. Julien Buratto ha portato la sua esperienza personale di ex portatore di occhiali da vista e lenti a contatto.

Buona visione!

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Fino a quando vediamo bene, non ci rendiamo nemmeno conto di quanto sia prezioso il dono di una vista perfetta. Vedere bene a tutte le distanze, percepire correttamente i contorni delle cose e apprezzare i colori in tutta la loro straordinaria intensità, in effetti è cosa che diamo davvero per scontata. Almeno fino al presentarsi di un difetto visivo. Ai più fortunati accade sulla quarantina e si tratta della presbiopia. A molti altri accade molto prima: miopia, ipermetropia e astigmatismo possono presentarsi già in giovane età. Ma tutti proviamo nostalgia per i giorni in cui vedere era così semplice, naturale ed istintivo. E allora, poiché il sogno è quello di tornare a vedere senza occhiali, leggete con attenzione quello che stiamo per dirvi. Perché oggi con un semplice laser e grazie alla chirurgia refrattiva, si può.

Vedere senza occhiali: sogno o realtà?

Vedere bene senza occhiali non è un sogno, grazie alla chirurgia refrattiva. Con chirurgia refrattiva si intende un insieme di procedure basate sull’uso di strumenti laser che, intervenendo in modo gentile sull’occhio, consentono di correggere tutti i difetti visivi – anche più di uno contemporaneamente – in modo permanente. E senza alcun bisturi.

Intervento di chirurgia refrattiva: è per tutti?

Le tecniche maggiormente in uso per la correzione dei difetti visivi prendono il nome di PRK e FemtoLASIK. Si tratta di due procedure differenti, ma entrambe risolutive ed affidabili, e basate sull’uso di laser di ultima generazione. Sono adatte a pazienti di qualunque età, anche con più difetti visivi di entità lieve o media, purché stabili.

Per accertare la propria idoneità nei confronti di un eventuale intervento di chirurgia refrattiva, è necessario sottoporsi da una visita oculistica specialistica. Durante la visita, lo specialista:

  • valuta lo stato di salute visiva nella sua completezza;
  • “prende le misure” della cornea, valutandone caratteristiche e spessore;
  • spiega al paziente le caratteristiche dell’intervento;
  • discute con il paziente le sue aspettative.

Leggi anche: Femto-LASIK, sono idoneo all’intervento?

Dopo l’intervento potrò vedere senza occhiali?

Dopo l’intervento, è possibile tornare a vedere senza occhiali o lenti a contatto. Una grandissima comodità per chi:

  • non ne può davvero più di portarsi ovunque gli occhiali, scordarli e sentirne il peso e l’ingombro sul viso;
  • non si sente pienamente se stesso o del tutto a suo agio con gli occhiali;
  • praticando molto sport, vive le difficoltà visive come un limite;
  • vive l’occhiale come un ostacolo alla vita sociale, lavorativa, amorosa.
https://www.neovision.eu/chirurgia-oculare/intervento-laser-miopia-astigmatismo-ipermetropia/

Quello che non tutti sanno è che non è necessario avere una carenza visiva molto grave per pensare di interessarsi ad un intervento di chirurgia refrattiva. Oggi sono sempre di più le persone che scelgono l’intervento laser come strada non solo per vedere senza occhiali, ma anche per dare una svolta alla propria qualità di vita, ricaricandosi di ottimismo come mai prima.

Paolo, paziente Neovision, ha scelto la chirurgia refrattiva per correggere in modo permanente la sua ipermetropia

Di seguito, l’esperienza di Paolo, che ha scelto proprio la chirurgia refrattiva per vedere bene senza occhiali e vivere la sua vita lavorativa con maggior sicurezza ed intraprendenza.

Chiamaci per maggiori informazioni sulla chirurgia refrattiva

Sei stufo di portare sempre gli occhiali con te ovunque? Vorresti tornare a sentirti libero di vedere in modo naturale e senza l’aiuto di alcun ausilio esterno? Sei curioso di conoscere più da vicino le tecniche chirurgiche sopra descritte?

Siamo a tua disposizione dal lunedi al venerdi allo 02 3031 7600.

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Miopia - FemtoLasik - PRK - Neovision Cliniche Oculistiche

La miopia – ovvero la difficoltà nel vedere gli oggetti in lontananza – è il difetto refrattivo più diffuso al mondo. Una diffusione a macchia d’olio che aumenta anno dopo anno ed interessa persone di tutte le età. Tra le cause, accanto a quelle genetiche, ve ne sono altre legate alle abitudini ed agli stili di vita che noi tutti conduciamo. Sedentarietà, maggior tempo (anche in termini di anni) trascorso sui libri o davanti ai device elettronici, minore incidenza delle attività e delle professioni svolte all’aria aperta sono corresponsabili di questa massiccia diffusione della miopia. Per quanto riguarda le soluzioni, indossare gli occhiali da vista è sicuramente di grande aiuto. Ma non sempre. Quando conviene invece intervenire con il laser? E perché?

Che cos’è la miopia?

La miopia è un difetto visivo così diffuso da essere entrato nel lessico colloquiale di tutti noi. Non è raro riferirsi ad una persona ottusa, poco propensa al dialogo e talvolta un po’ egoista indicandola proprio come miope, o come una persona che non sa vedere al di là del proprio naso. L’incapacità di vedere bene persone ed oggetti posti in lontananza è infatti molto comune. Dal punto di vista medico, nella miopia i raggi luminosi che penetrano all’interno dell’occhio superando cornea, pupilla e cristallino, non vanno a cadere esattamente sulla retina, ma leggermente prima di essa. Un errore che fa sì che la visione sia fuori fuoco con riferimento alle lunghe distanze.

Miopia, i sintomi

La miopia non è una patologia ma un difetto visivo. Tuttavia, proprio come una patologia, presenta sintomi ben chiari e riconoscibili. Vediamo dunque i sintomi della miopia:

  • difficoltà nella messa a fuoco di oggetti e persone poste in lontananza;
  • tendenza a strizzare gli occhi per vedere meglio (non a caso, il termine miopia deriva dal greco myo, strizzare, e ops, occhio);
  • cefalee oftalmiche ricorrenti.

Come prevenire la miopia

Rispondere alla domanda su come prevenire la miopia non è facile. Quello che si può fare, è cercare di rallentarne la progressione volendosi più bene. Fare frequenti pause durante lo studio o il lavoro per alzarsi e volgere lo sguardo in lontananza, trascorrere parte del proprio tempo libero all’aria aperta, allenare lo sguardo a vedere lontano sicuramente è molto utile. Specie nel caso dei bambini, si consiglia di invogliarli al gioco all’aperto limitando l’uso di televisioni, tablet e videogiochi.

Quando risolvere con gli occhiali, e quando invece con il laser?

“Risolvere” la miopia può voler dire tutto e niente. Ed è davvero importante, in questo contesto, fare un distinguo. Da una parte ci sono tutti gli ausili quali lenti a contatto ed occhiali da vista, che offrono una soluzione alla miopia di tipo temporaneo. Questo significa che, una volta tolto l’occhiale, la miopia è ancora lì. E che, giorno dopo giorno, il difetto può peggiorare. Dall’altra invece c’è la chirurgia laser. Grazie alla chirurgia laser, la miopia può essere corretta in modo permanente. Questo significa che l’occhiale non serve più e che la propria capacità visiva ritrova la qualità e la stabilità perdute.

In cosa consiste la correzione della miopia con il laser?

Grazie alle più moderne tecnologie al servizio della chirurgia oftalmica, oggi per correggere la miopia in modo permanente è sufficiente un laser. Si tratta di un laser altamente performante, sicuro ed efficace, che consente di eseguire l’intervento in modo rapido ed indolore. La correzione è di tipo permanente, il che significa che, nel giro di pochi minuti, la miopia è corretta e non farà più ritorno (salvo rare eccezioni, trattabili in seconda battuta con un “ritocco” laser di qualche minuto).

Le tecniche ad più diffuse per la correzione permanente della miopia con il laser sono PKR e FemtoLASIK.

Sono entrambe altamente efficaci, ma differiscono per la tecnologia coinvolta, per il tipo di procedura usata e per la qualità del recupero postoperatorio.

PRK: la cheratectomia fotorefrattiva

Che cos’è la PRK: la tecnica per la correzione permanente della miopia PRK si esegue grazie ad un laser ad eccimeri. Si tratta di uno strumento ampiamente usato in chirurgia oftalmica sin dagli anni Ottanta. Grazie a questo laser, che lavora per ablazione, la cornea viene opportunamente rimodellata per favorire la rimessa a fuoco corretta dei raggi luminosi sulla retina.

Caratteristiche: l’intervento non è doloroso, si esegue previa somministrazione di un collirio anestetico e dura pochi minuti. Al termine della procedura il paziente fa ritorno presso la sua abitazione, dove indosserà una benda e seguirà una terapia a base di colliri per qualche giorno.

FemtoLASIK

Che cos’è la FemtoLASIK: la tecnica FemtoLASIK si basa sempre sull’uso del laser ad eccimeri per eseguire il rimodellamento della cornea al fine di correggere la miopia. A questo laser, però, se ne affianca un altro, chiamato laser a Femtosecondi, grazie al quale il chirurgo apre il flap, una piccolissima “finestrella” sull’epitelio della cornea. Dopodichè, con il laser ad eccimeri, si corregge il difetto visivo intervenendo sulla porzione di cornea sottostante. Al termine della procedura, il flap viene ricollocato in sede.

Caratteristiche: è un intervento a maggior apporto tecnologico rispetto alla PRK. Anch’esso è di breve durata e si esegue previa somministrazione di un collirio anestetico. Al termine della procedura, non sono necessari punti di sutura né bendaggi. Il paziente dovrà indossare un occhiale da sole e potrà far ritorno presso la sua abitazione, per poi riprendere le sue consuete attività già l’indomani. Il recupero è più rapido rispetto all’intervento eseguito con tecnica PRK.

L’esperienza dei nostri pazienti, raccontata da loro

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Concorsi militari requisiti visivi - Neovision Cliniche Oculistiche

La partecipazione ai concorsi militari richiede agli aspiranti concorrenti specifici requisiti, anche visivi,  per l’accesso a determinati ruoli e cariche. In particolare, ogni bando indica tra i requisiti una ben precisa capacità visiva espressa in diottrie.

Concorsi militari: requisiti visivi previsti

Ciascun bando di concorso pubblico per la partecipazione a concorsi militari prevede requisiti visivi differenti:

  • Accademia dei Carabinieri: visus complessivo non inferiore ai 16/10, con 7/10 nell’occhio che vede meno;
  • Vigili del Fuoco: visus complessivo non inferiore ai 14/10, con 6/10 nell’occhio che vede meno;
  • Accademia dell’Esercito: visus complessivo non inferiore ai 16/10, con 7/10 nell’occhio che vede meno;
  • Accademia della Guardia di Finanza: visus complessivo non inferiore ai 16/10, con 7/10 nell’occhio che vede meno;
  • Polizia di Stato: leggete con attenzione i bandi della Polizia di Stato, in quanto i requisiti visivi cambiano a seconda del ruolo per il quale si concorre. Solitamente, per agenti ed assistenti è richiesto un visus complessivo non inferiore ai 12/10, con 5/10 nell’occhio che vede meno; per ispettori e commissari è richiesto un visus complessivo non inferiore ai 10/10, mentre per figure di tipo tecnico visus corretto non inferiore ai 10/10 per occhio.
  • Accademia della Marina Militare: visus complessivo non inferiore ai 10/10 per occhio;
  • Corpi del genio navale, armi navali, commissariato militare marittimo, capitanerie di porto, sanitario militare marittimo: visus corretto non inferiore ai 10/10 per ciascun occhio.
  • Aeronautica Militare: anche in questo caso, i requisiti visivi per il concorso in Accademia sono diversi a seconda del ruolo per cui si concorre. Ad esempio, per il ruolo di Navigante normale dell’Aeronautica Militare (cioè pilota o navigatore) il visus minimo corrisponde a 8/10 per occhio, correggibili a 10/10 con lenti ma non tramite chirurgia refrattiva, che in questo caso non è ammessa. Gli interventi laser con PRK o LASIK sono ammessi per la correzione de difetti visivi nei seguenti Ruoli Normali:
    • Delle Armi nell’Arma dell’Aeronautica
    • Del Corpo del Genio Aeronautico
    • Del Corpo di Commissariato Aeronautico
    • Nel Corpo Sanitario Aeronautico

Quanto è possibile correggere?

Oltre ai requisiti visivi, ciascun bando di concorso militare indica anche la quantità di correzione ammessa e la tecnica consentita. La chirurgia refrattiva, o correzione laser dei difetti visivi, rappresenta infatti la strada più efficace e veloce per correggere in modo permanente qualunque difetto visivo.

Quale correzione laser è consentita per accedere ai concorsi

Nell’ambito dei prerequisiti per la partecipazione ad un concorso militare, solitamente la tecnica laser per la correzione dei difetti visivi consentita è la cosiddetta cheratotomia fotorefrattiva, più conosciuta come PRK. Vale sempre la pena però, come abbiamo visto nel paragrafo precedente, studiare ogni bando prima di orientarsi verso una sola tecnica.

Chirurgia refrattiva per concorsi:

cos’è la PRK

La correzione permanente dei difetti visivi con tecnica PRK si esegue con il laser ad eccimeri, che lavora per ablazione. L’intervento si esegue sulla cornea e prevede che questa sia modellata in base alle esigenze visive del paziente. L’intervento è breve, indolore e non invasivo. Non solo: il recupero visivo si ottiene nell’arco di pochi giorni. Resta inteso che prima si andrà ad effettuare il trattamento e meglio sarà per il candidato che avrà tutto il tempo per un totale recupero visivo senza stress.

Visita di idoneità: laser per concorsi militari

Per poter effettuare un intervento laser di correzione dei difetti visivi è indispensabile sottoporsi ad una visita di idoneità durante cui il medico oculista potrà valutare l’effettiva idoneità del candidato. La visita FREEDOM ha una durata di circa due ore e prevede una serie di esami in grado di fornire la perfetta fotografia dell’occhio dell’aspirante militare e di stabilire l’idoneità all’intervento laser.

Di seguito l’elenco degli esami previsti:

  • OPD SCAN (Optical Path Difference)
  • Autorefrattometria
  • Autocheratometria
  • Topografia corneale
  • Pupillometria
  • Cristallino in retroilluminazione
  • Tonometria
  • Pachimetria centrale
  • Refrazione
  • Visione binoculare
  • Test lacrimali
  • Biomicroscopia
  • Esame del fondo oculare
  • Tomografia Scheimpflug
  • Biometria ottica
  • Conta endoteliale
  • OCT del segmento anteriore
  • OCT del segmento posteriore

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