Alla nascita il sistema visivo è incompleto sia anatomicamente sia nella funzionalità e per mancanza di esperienza visiva. La maturazione si realizza attraverso il completamento delle parti neuro-anatomiche sotto la spinta dell’esperienza visiva. Alla nascita la visione del bambino ha un orizzonte limitato e la sopravvivenza è sopravvivenza è affidata alla sensorialità tattile. La completa maturazione si raggiunge verso i 6-7 anni di età. Prima e dopo questa età, è di estrema importanza eseguire regolari controlli oculistici per seguire lo sviluppo degli occhi, della visione, e per verificare la presenza di malattie e difetti visivi. Perchè le malattie dell’occhio e i difetti visivi possono comparire anche in età pediatrica, e il loro impatto sulla visione in età adulta è sempre determinante. 

I problemi oculari dell’età pediatrica

I problemi oculari che possono caratterizzare l’età pediatrica sono:

  • i difetti di rifrazione: miopia, ipermetropia, astigmatismo;
  • l’ambliopia, nota anche ai più come “occhio pigro”, cioè un occhio che non vede bene perchè non ha sviluppato appieno la sua capacità visiva.
  • lo strabismo.

I difetti di rifrazione nei bambini

Ipermetropia nei bambini

L’ipermetropia è un difetto frequente nei bambini, legato “all’occhio piccolo che deve ancora crescere”. La condizione di normalità è che tutti i bambini, alla nascita, siano ipermetropi. Mano a mano che l’occhio e le sue strutture giungono a maturazione e raggiungono la conformazione “adulta”, spesso (ma non sempre) questo difetto tende a svanire. Altre volte, l’ipermetropia, soprattutto se diversa tra i due occhi, può impedire lo sviluppo della capacità visiva, portando al cosiddetto “occhio pigro”.

Miopia nei bambini

La miopia può avere cause sia genetiche che ambientali. Alcune persone sono miopi già nella prima infanzia, mentre la maggior parte lo diventa in età scolare. La maggior parte delle persone diventamiope già dalla prima infanzia, e sperimenta un progressivo aumento del difetto visivo fino all’età di 20-25 anni circa, età intorno alla quale la vista solitamente si stabilizza. Il bambino miope va subito corretto bene con un occhiale su misura e ciò è ancora più importante quando il bambino utilizza gli occhi più intensamente per i compiti richiesti dalla scuola. Vedere bene, aiuta a sentirsi più sicuri, a socializzare meglio, a partecipare alle lezioni in modo attivo e ad avere un rendimento migliore.

Astigmatismo nei bambini

Come l’ipermetropia, anche l’astigmatismo può comparire in età pediatrica. Tutti gli occhi alla nascita hanno un “astigmatismo fisiologico”, che nel tempo può restare stabile e normale, oppure evolvere in forme diverse. Spesso l’astigmatismo si manifesta in associazione con gli altri difetti visivi, e dunque può essere miopico o ipermetropico. L’astigmatismo è più disturbante sia della miopia sia dell’ipermetropia, ed interferisce significativamente con il normale sviluppo della capacità visiva. Per questo motivo la visita oculistica specialistica è fondamentale.

Perché è importante individuare quanto prima i difetti della visione?

I difetti della visione dei bambini vanno individuati quanto prima perché prima si agisce e più possibilità ci sono di costruire una buona visione per l’età adulta.

Le tappe della prevenzione in età pediatrica, sono:

  • 4 settimane di vita: verifica la presenza di eventuali patologie congenite, come per esempio una cataratta congenita o un glaucoma congenito.
  • 2-3 anni di vita: per escludere la presenza di un occhio pigro, che consiste nello sviluppo parziale della capacità visiva di un occhio e crea un apparato visivo asimmetrico, con l’uso preferenziale di un occhio e l’abbandono progressivo dell’altro;
  • 5-6 anni di vita: fondamentale per verificare lo stato evolutivo dell’apparato visivo e per controllare la vista del bambino nel momento del suo ingresso nella scuola.

Se sei un genitore, non dimenticare mai che gli occhi e la vista sono un bene davvero prezioso. Annota le tappe della prevenzione oculistica sul calendario e prenota di volta in volta una visita oculistica specialistica accurata ed approfondita per i tuoi piccoli.

In questo modo, li aiuterai a crescere sani, ad affrontare il mondo con ottimismo e con sicurezza di sé e ad ammirarlo in tutta la sua straordinaria bellezza.

Per prenotare FOR KIDS, la visita oculistica specialistica per l’età pediatrica, chiama dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600.

Quando il cristallino, la lente naturale situata all’interno del nostro occhio, perde la sua naturale trasparenza, si può andare incontro ad una compromissione della capacità visiva. Questo processo può avvenire in diversi momenti della vita: può essere presente alla nascita, oppure manifestarsi successivamente. Si parlerà allora di cataratta congenita o acquisita. Vediamo di fare un po’ di chiarezza in merito al concetto di cataratta acquisita.

Cataratta acquisita: quali sono le cause?

La cataratta acquisita può insorgere in età giovanile oppure in età matura/senile. Le cause possono essere differenti, ed includono:

  • il normale processo di invecchiamento cellulare;
  • malattie sistemiche o del metabolismo (come per esempio il diabete mellito, la sindrome di Down, l’amaurosi congenita di Leber e altre);
  • una patologia oculare preesistente (come per esempio il glaucoma);
  • una miopia molto elevata;
  • una causa di tipo chimico, come per esempio l’assunzione di dosi massicce per un tempo prolungato di determinate tipologie di farmaci;
  • una causa di tipo fisico (irradiazione molto prolungata di raggi UV o raggi infrarossi);
  • un trauma o un incidente;
  • una dermatite atopica.

Tutti questi fattori possono favorire l’insorgenza della cataratta acquisita sia in età giovanile (intorno ai 40 anni) che in età avanzata e senile.

Come evolve la cataratta acquisita?

L’evoluzione della cataratta acquisita varia a seconda della sua causa. La progressione è sempre inarrestabile. Tuttavia, nel caso di una cataratta senile è più lenta, mentre nel caso di una cataratta corticale, traumatica o diabetica, l’evoluzione è molto più rapida. In qualunque caso, una visita oculistica accurata e completa, come LUCE E COLORI, che includa anche la dilatazione della pupilla, consentirà all’oculista di effettuare la diagnosi di cataratta e di individuarne anche la tipologia.

Come si cura la cataratta acquisita?

Attualmente sono in fase di sperimentazione alcune molecole che hanno lo scopo di verificare se è possibile arrestare la progressione della cataratta. Nella realtà, nessun farmaco è ancora in grado di ripristinare una buona visione funzionale, quindi la soluzione migliore per qualunque tipo di cataratta è sempre la sostituzione del cristallino. 

In cosa consiste l’intervento di sostituzione del cristallino per curare la cataratta acquisita?

L’intervento di sostituzione del cristallino per curare la cataratta acquisita prende il nome di facoemulsificazione. Per eseguirlo, si usa uno speciale strumento ad ultrasuoni chiamato facoemulsificatore, che frantuma ed aspira il cristallino opacizzato così da liberare lo spazio per l’inserimento di una lente intraoculare perfettamente trasparente. Si tratta di un intervento che nei centri di eccellenza come le cliniche Neovision si esegue con l’ausilio di strumenti d’avanguardia ad altissima precisione. Uno di questi è il laser a femtosecondi, che esegue alcune parti dell’intervento che richiedono molta accuratezza, e che apre le vie di accesso all’interno dell’occhio senza uso di lame o bisturi. Il laser a femtosecondi minimizza il dolore post-operatorio e contribuisce a rendere l’intervento sicuro e preciso come mai prima.

Vuoi saperne di più?

Vuoi conoscere più da vicino le caratteristiche dell’intervento di facoemulsificazione eseguito nei centri d’eccellenza con l’ausilio del laser a femtosecondi? Chiamaci dal lunedi al venerdi allo 02.30317600.

astigmatismo cose da sapere

Astigmatismo: cose da sapere

L’astigmatismo è un disturbo oculare che rientra nel gruppo dei cosiddetti difetti visivi. Il soggetto astigmatico ha una generale difficoltà nella messa a fuoco degli oggetti – tanto vicini quanto lontani – a causa di un’errata curvatura della cornea. Se in forma lieve porta a vedere i contorni degli oggetti un po’ meno nitidi del dovuto, uno particolarmente marcato porta con sé una generale difficoltà nella visione dei contorni delle cose, che appaiono sfocate e, nei casi peggiori, distorte. Di seguito cinque curiosità su questo difetto refrattivo!

1 – Chi più chi meno, siamo tutti un po’ astigmatici

La cornea di una persona astigmatica non è perfettamente sferica, ma è leggermente ovoidale. Il classico paragone che si usa fare per spiegare che cosa sia l’astigmatismo è proprio quello della palla da calcio che assume i contorni della palla da rugby. E’ un po’ quello che succede alla cornea di un astigmatico. Eppure, devi sapere che in natura la perfezione assoluta non esiste.

2 – Ne esistono diversi tipi

L’astigmatismo può essere regolare oppure irregolare.  regolare, che è il più diffuso, la cornea presenta la medesima curvatura lungo ciascun meridiano. Inoltre, i due meridiani principali si incrociano a formare un angolo retto. Quello irregolare invece si caratterizza per una variabilità della curvatura anche lungo ciascun meridiano. Il secondo tipo è più difficile da correggere, specie se con l’ausilio di occhiali da vista o lenti a contatto.

3 – Può essere un sintomo del cheratocono

L’astigmatismo può anche essere causato – tra le altre cose –  da una patologia oculare degenerativa chiamata cheratocono. Nel cheratocono, la cornea si deforma e si allunga perdendo progressivamente struttura e compattezza. La persona affetta da cheratocono sperimenta un progressivo peggioramento della capacità visiva ed un certo grado di astigmatismo.

4 – L’astigmatismo può manifestarsi assieme ad altri difetti visivi

Chi ne soffre può anche soffrire di altri difetti visivi, come la miopia e l’ipermetropia. Questo difetto refrattivo, infatti, non esclude la presenza di altri difetti. Si parlerà dunque di astigmatismo miopico,  ipermetropico, o  misto, quando esso è concomitante ad entrambi gli altri difetti visivi.

5 – Si può correggere in modo definitivo

Sei astigmatico? Questo difetto si può correggere grazie ad un intervento laser con tecnica Femto-Lasik. Si tratta di una procedura disponibile nei centri d’eccellenza come Neovision, che coniuga la perizia di specialisti esperti all’uso di tecnologie d’avanguardia come il laser a femtosecondi. Grazie a questo intervento, la curvatura della cornea viene corretta così da riportare il punto di fuoco al posto giusto.

Stanco dell’astigmatismo? Il primo passo verso la cura si chiama FREEDOM

FREEDOM è la visita oculistica specialistica approfondita ed accurata che Neovision propone a chi soffre di un difetto visivo e sta pensando di sottoporsi alla chirurgia refrattiva. Con FREEDOM è possibile valutare e confermare l’idoneità all’intervento per la correzione dei difetti visivi FEMTO LASIK. Un intervento di ultima generazione, veloce ed indolore che consente di risolvere in modo definitivo non solo l’astigmatismo, ma anche la miopia, l’ipermetropia e la presbiopia. Per prenotare il tuo appuntamento chiama dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600.

 

LASIK o PRK? Ecco le differenze

Lasik o PRK? Se stai pensando ad una soluzione definitiva che ti consenta di fare a meno di lenti a contatto e/o occhiali, sicuramente avrai sentito parlare dell’intervento laser. Tuttavia, le tipologie di intervento esistenti non sono tutte uguali. In questo breve articolo ti illustriamo le differenze tra l’intervento PRK e l’intervento LASIK, dei quali forse avrai già sentito parlare.

L’intervento per la correzione dei difetti visivi si effettua oggi grazie ad un laser che, sul finire degli anni Ottanta, ha rivoluzionato il mondo dell’oftalmologia e della chirurgia oftalmica: il laser ad eccimeri. Questo laser, che in questi trent’anni ha subito tanti e importanti perfezionamenti tanto da renderlo quasi perfetto per il lavoro che deve fare, consente di ottenere risultati eccellenti e particolarmente precisi. Se inizialmente l’intervento veniva eseguito totalmente con l’ausilio di questo specifico laser, in seconda battuta la chirurgia oftalmica si è arricchita di un altro tipo di laser, il laser a femtosecondi, che ha affiancato quello ad eccimeri snellendo la metodica ed arricchendola di indubbi ed innumerevoli vantaggi. Le metodiche esistenti ad oggi sono dunque due:

PRK

L’intervento per la correzione permanente dei difetti visivi con tecnica PRK viene eseguito totalmente con l’ausilio del laser ad eccimeri. In questo caso, il laser “scolpisce” opportunamente la cornea così da correggere il difetto visivo. Questa tecnica è ancora ampiamente in uso in molte strutture, tuttavia tempi di recupero sono un pò lunghi ed il paziente può sperimentare un certo fastidio o dolore dopo l’intervento, per via del lento processo di guarigione della cornea, considerata l’ampia area superficiale trattata.

LASIK

L’avvento della tecnica LASIK ha consentito all’intervento laser per la correzione permanente dei difetti visivi di diventare più agevole e meno fastidioso (soprattutto nel periodo post operatorio) per il paziente. La tecnica Lasik consiste nell’effettuare un’incisione lamellare dello strato superficiale della cornea per consentire al laser ad eccimeri di lavorare poi sulla sezione sottostante. L’incisione lamellare viene eseguita con il laser a femtosecondi, che garantisce precisione, controllabilità e personalizzazione del taglio, senza l’uso di lame, ma con sola luce. La “lamella” di cornea, al termine dell’intervento, viene poi ricollocata al suo posto con precisione millimetrica. Anche in questo caso non si rendono necessari punti di sutura o bendaggi, ma il recupero post operatorio è ben più veloce e meno fastidioso rispetto alla PRK.

Intervento laser per la correzione dei difetti visivi con tecnica FemtoLASIK

La tecnica che si esegue durante l’intervento che ti abbiamo sopra descritto prende il nome di FemtoLASIK e si effettua oggi solamente in pochi centri d’avanguardia sul territorio. La buona riuscita dell’intervento dipende infatti da due fattori concomitanti: la disponibilità di una struttura moderna dotata delle tecnologie sopra descritte, e la presenza di un chirurgo di grande perizia ed esperienza nel quale riporre la tua fiducia. In Neovision disponiamo di entrambi i fattori, e generalmente preferiamo proporre la tecnica Femto-Lasik rispetto alla oramai obsoleta PRK. Per qualunque chiarimento in merito alle differenze tra PRK e LASIK e sull’intervento per la correzione permanente dei difetti visivi con tecnica FEMTOLASIK, non esitare a contattarci dal lunedi al venerdi dalle 9,00 alle 19,00 allo 02 30317600

 

Cornea e peso corporeo alla nascita | Secondo i risultati di diverse ricerche scientifiche, esiste un legame di proporzionalità diretta tra la crescita corporea e lo sviluppo nonché la funzionalità di alcuni organi durante il periodo dell’infanzia. Oggi, una nuova ricerca mette in diretta correlazione il peso corporeo alla nascita ed il potere corneale. Vediamo quali sono le conclusioni. 

Lo studio in questione, i cui risultati sono apparsi recentemente su PlosOne, aveva lo scopo di analizzare gli effetti del peso alla nascita sulla morfologia oculare, sulla capacità refrattiva e sulla funzione visiva in giovani preadolescenti nella fascia d’età dai 12 ai 15 anni. Nel corso della ricerca, sono stati presi in esame i dati contenuti nel National Health and Nutrition Examination Survey sulla correlazione tra peso corporeo alla nascita e la funzionalità dell’apparato visivo.

Cornea e peso corporeo alla nascita: le conclusioni dello studio:

  1. esiste una relazione di proporzionalità inversa tra il peso alla nascita ed il potere corneale: i bambini nati con un peso alla nascita inferiore alla media hanno, durante la preadolescenza, un potere corneale maggiore;
  2. non esiste una relazione tra un peso alla nascita inferiore alla media, capacità refrattiva ed acuità visiva che si protragga fino alla preadolescenza. Tale correlazione si verifica solamente durante l’infanzia.

Fonte: PlosOne

FOR KIDS: prenota oggi una visita oculistica pediatrica

Non vi è tappa della vita che possa prescindere dall’appuntamento con la salute e con la prevenzione. Se hai dei bambini, comincia a fare prevenzione già da oggi prenotando FOR KIDS, la visita oculistica specialistica approfondita pensata proprio per i più piccoli di casa. Gli occhi dei bambini, infatti, per quanto “nuovi”, non sempre sono perfetti: dalla nascita fino ai primi anni di scuola è bene verificare l’eventuale presenza – per esempio –  di patologie congenite, occhio pigro o difetti visivi. Per prenotare chiama lo 02 30317600

 

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Chiamaci allo 02 3031 7600 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00. Se preferisci, compila il modulo sottostante e premi INVIA, ti risponderemo al più presto!

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Trattamento laser occhi: quale miglior occasione delle feste per farsi un regalo di vero valore? E se è vero che il Natale rappresenta l’occasione perfetta per donare e per manifestare il proprio affetto a chi si ama, è anche vero che qualche volta è bello gratificarsi, concedendosi un regalo importante. L’intervento laser per la correzione dei difetti visivi è sicuramente uno di questi. Oggi la chirurgia refrattiva laser consente di correggere qualunque difetto visivo – inclusa la presbiopia – e di permettere al paziente di eliminare l’uso di lenti ed occhiali. Un regalo, insomma, capace di offrire indubbi vantaggi oggettivi e soggettivi, di durare nel tempo e di migliorare la qualità di vita complessiva del paziente. 

Tra tutte le tipologie di intervento laser, la tecnica Femto-Lasik rappresenta indubbiamente la soluzione più d’avanguardia, che si presta perfettamente a risolvere tutti i difetti visivi – miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia – di entità da leggera a media. Le finalità della chirurgia laser sono, peraltro, molteplici: a quelle di indole prettamente medica riferite alla correzione dei difetti visivi del paziente, si aggiungono anche quelle di carattere psicologico ed estetico, le cui ripercussioni indubbiamente positive non possono che far pendere l’ago della bilancia verso la decisione di affrontare l’intervento. Una decisione che andrà presa, naturalmente, in accordo con l’oculista che eseguirà l’intervento, che saprà consigliare il paziente circa le opzioni migliori che la chirurgia oftalmica offre per far collimare alla perfezione le sue aspettative con i risultati che si andranno ad ottenere.

Trattamento laser occhi: con il Femto-Lasik inizi l’anno nuovo con sprint

L’intervento per la correzione dei difetti visivi con tecnica Femto-Lasik si avvale, come ci suggerisce il nome stesso, dell’uso del laser a femtosecondi. Si tratta di uno strumento di grande avanguardia capace di conferire estrema sicurezza e massima precisione all’intera procedura. In questo modo, non si usano lame né bisturi ed il paziente è libero di fare ritorno a casa nel giro di qualche ora. Ricordiamo inoltre che l’intervento di correzione dei difetti visivi con tecnica Femto-Lasik è indolore, si effettua previa somministrazione di un collirio anestetico e dura solo pochi minuti.

A Natale, metti sotto l’albero una vista tutta nuova!

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Avere una nuova vita in grembo è un’emozione indescrivibile ed un privilegio eccezionale ed incomparabile, foriero di emozioni che lasceranno un segno indelebile nel profondo di ogni donna. Durante la gestazione, è naturale affidarsi ad un ginecologo di fiducia, con il quale monitorare l’andamento della gravidanza ed effettuare, mese dopo mese, gli opportuni controlli. Tuttavia, il ginecologo non è l’unico specialista da interpellare: nel corso della gravidanza può capitare di andare incontro a qualche disturbo di tipo visivo. Ecco perché conviene consultare anche un oculista.

Come cambia il corpo della gestante in nove mesi

Durante i nove mesi della gravidanza, il corpo della donna subisce una serie di cambiamenti generalmente reversibili con la nascita del bambino. Si tratta di variazioni a livello ormonale, ma anche a livello di pressione sanguigna, di postura e, non ultimo oltre che più evidente, per quanto riguarda la forma del corpo della gestante. Molti “sintomi” tipici della gravidanza, come la nausea, l’iperpigmentazione dell’epidermide, l’ingrossamento del seno, la sensazione di sonnolenza, sono causati dalle oscillazioni ormonali.

Cosa succede invece all’apparato visivo durante una gravidanza?

Poiché, come spesso accade quando si affrontano temi inerenti la salute, anche su questo tema i luoghi comuni non mancano, ecco spiegato in breve cosa accade all’apparato visivo in gravidanza.

  1. Secchezza oculare. A causa delle variazioni ormonali, la gestante può sperimentare una sensazione di secchezza oculare, alla quale può ovviare ricorrendo alle lacrime artificiali. Inoltre, e poiché il film lacrimale è leggermente alterato, la gestante abituata ad usare le lenti a contatto potrebbe mal sopportarle. Il consiglio, specie per chi trascorre molte ore davanti al computer, è di sostituire le lenti a contatto con gli occhiali da vista, almeno fino al momento del parto.
  2. Visione sfocata. La visione sfocata è dovuta solitamente alla carenza di ferro che spesso accompagna i nove mesi di gestazione, e che va via via peggiorando a mano a mano che la data del parto si avvicina. Poiché il ferro e la transferrina sono responsabili anche della corretta ossigenazione del sangue e dei tessuti, va da sé che anche l’apparato oculare, se non sufficientemente ossigenato, possa andare incontro a qualche piccolo fastidio, come per esempio una sensazione di visione sfocata. La carenza di ferro può anche dare la sensazione di vedere dei lampi luminosi, un effetto dato anche, talvolta, dagli sbalzi di pressione tipici del periodo gestazionale.

Che cosa invece non succede all’apparato visivo?

Per quanto riguarda i luoghi comuni sulla gravidanza, è bene sapere che durante i nove mesi di gestazione, al di là dei disturbi transitori sopra citati, non si perde capacità visiva, né si sperimenta un peggioramento della miopia.

Sei in gravidanza? Prenota un controllo oculistico

Si consiglia di programmare almeno una visita oculistica durante la gestazione, a maggior ragione se la gestante è affetta da diabete o ha contratto il diabete gestazionale. La visita oculistica specialistica consentirà all’oculista di valutare lo stato generale di salute dell’occhio e della retina e di consigliare i giusti integratori, se necessari (sempre meglio evitare il fai da te, soprattutto in gravidanza). Inoltre, visto il delicato stato emotivo della futura mamma, una visita oculistica specialistica sarà l’occasione per chiedere qualche chiarimento e, perché no, qualche rassicurazione, in merito ai sintomi sopra descritti, come la visione sfocata, la secchezza oculare o i flash luminosi.

PRIMA, la visita oculistica specialistica perfetta anche per le gestanti

Neovision ha messo a punto la visita oculistica specialistica PRIMA, un controllo generale ed approfondito dell’apparato visivo e della vista, perfetto anche per la donna in gravidanza che voglia monitorare lo stato di salute dei propri occhi, chiedere informazioni in merito ai sintomi oculari connessi alla gestazione o chiarimenti sui luoghi comuni che sicuramente avrà occasione di sentire tra amici e parenti.

Per prenotare la tua visita PRIMA chiama dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600.

 

Ti è mai capitato di dimenticarti di togliere le lenti a contatto prima di andare a dormire? Probabilmente qualche volta ti sarà successo: se si tratta di un breve sonnellino, poco male, ma cosa succede invece se ci si dimentica di togliere le lenti a contatto prima del riposo notturno? Ecco 3 motivi per cui sarebbe preferibile evitare di andare a letto indossando le lenti a contatto. 

1 РDurante il sonno la lacrimazione ̬ minore

Poiché durante la notte il riflesso di ammiccamento è assente, l’occhio è meno lubrificato e dunque è più facile andare incontro ad una sensazione di secchezza, seppur transitoria. Se vai a coricarti senza togliere le lenti a contatto, insomma, non è escluso che tu possa risvegliarti al mattino con gli occhi arrossati e con una sgradevole sensazione di rossore.

2 – Durante il sonno l’ossigenazione della cornea è minore

L’aria – ed in particolare l’ossigeno in essa contenuto – svolge un ruolo fondamentale nel preservare la buona salute della cornea. Se è vero che una buona parte dell’ossigenazione della cornea proviene dai vasi sanguigni disposti attorno ad essa, è anche vero che coprire la cornea con le lenti a contatto (anche le migliori al mondo) per così tante ore e privarla del contatto con l’aria esterna, non fa bene, soprattutto qualora dovesse diventare un’abitudine.

3 – Si possono favorire proliferazioni batteriche

Durante il sonno, polvere ed impurità che si sono depositati sulle lenti durante il giorno possono generare spiacevoli irritazioni o peggio ancora infezioni. La ridotta lacrimazione e l’assenza del riflesso di ammiccamento fanno sì che queste impurità non vengano in alcun modo lavate via e che ristagnino nottetempo nell’occhio. Insomma, impurità, microorganismi ed allergeni potrebbero proliferare proprio sotto le lenti a contatto, regalandoti, al risveglio, una spiacevole congiuntivite.

Il consiglio: non rinunciare mai alla tua routine di igiene dell’occhio

Il consiglio generale è quello di tenere le lenti a contatto solo per il tempo strettamente necessario. Una volta rientrati a casa, se possibile anche qualche ora prima di andare a dormire, è preferibile toglierle, così da ripristinare il naturale pH oculare e favorire un’adeguata lubrificazione. Una piccola abitudine che ti ruberà solo pochi istanti ma che ti consentirà di evitare spiacevoli disturbi. 

 

 

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Se è già da qualche tempo che mediti di fare l’intervento laser per correggere i tuoi difetti visivi, ma in realtà non ti sei mai informato sull’argomento, sul tipo di intervento, sui suoi rischi e sui suoi vantaggi, forse è venuto il momento di fare un pò di chiarezza. Ecco alcune informazioni che ti saranno utili per capire bene di che si tratta e per chi è indicato. Perché quando si parla della tua salute, le informazioni non sono mai abbastanza.

Ecco il segreto: tecnica e tecnologia, più un oculista di grande esperienza

L’intervento laser per la correzione permanente dei difetti visivi prende il nome di Femto-Lasik ed è, oggi, un intervento ad altissimo contenuto tecnologico. Il termine Femto-Lasik si riferisce tanto ad una tipologia di laser – il laser a femtosecondi – quanto ad una specifica tecnica – la tecnica Lasik. L’abbinamento di tecnica e tecnologia, oltre ovviamente alla scelta di uno specialista di grande perizia ed esperienza sul quale riporre la tua fiducia, saranno la formula che ti consentirà di veder soddisfatte le tue aspettative, a patto naturalmente che queste siano sufficientemente realistiche.

Perchè l’intervento Femto-Lasik è rivoluzionario

L’intervento per la correzione dei difetti visivi con tecnica Femto-Lasik rappresenta il superamento delle due tecniche precedenti, oramai obsolete e meno vantaggiose, chiamate PRK e LASIK.

L’intervento Femto-Lasik è più vantaggioso e si può considerare a tutti gli effetti una procedura rivoluzionaria. Eccone le ragioni:

  1. L’uso del laser a femtosecondi fa davvero la differenza: la tecnica Lasik prevede che si esegua una incisione lamellare della cornea. La rivoluzione di questo tipo di intervento sta nel fatto che il laser a femtosecondi ha sostituito uno strumento meccanico chiamato microcheratomo, che invece effettuava questa incisione in modo meccanico, come un bisturi. Il laser a femtosecondi consente di effettuare questa incisione in modo programmabile, preciso, regolare, uniforme, più superficiale e più controllabile;
  2. Al termine dell’intervento non sono necessari punti di sutura, e nemmeno bendaggi;
  3. L’uso del femtosecondi riduce al minimo il rischio di infezioni intraoperatorie;
  4. Il paziente non sente dolore né durante l’intervento, né dopo;
  5. La guarigione ed il recupero visivo sono rapidi;
  6. E’ un intervento di breve durata, al termine del quale il paziente può far ritorno a casa;
  7. Dopo essersi sottoposto all’intervento per la correzione dei difetti visivi con tecnica Femto-Lasik, il paziente può tornare a vivere la sua vita sociale, amorosa, lavorativa in piena libertà, acquisendo una rinnovata sicurezza in se stesso.

Idoneità all’intervento laser occhi – L’intervento per la correzione dei difetti visivi con tecnica Femto-Lasik è, ad oggi, la soluzione più sicura e vantaggiosa per la correzione dei difetti visivi: un intervento che si basa sull’abbinamento di due laser d’avanguardia, il laser a femtosecondi ed il laser ad eccimeri. Il futuro della chirurgia refrattiva, insomma, è già qui.

Idoneità all’intervento laser occhi: una premessa.

intervento per la correzione dei difetti visivi con tecnica Femto-Lasik: cos’è?

L’intervento per la correzione dei difetti visivi con tecnica Femto-Lasik si esegue sulla cornea, ovvero la parte più esterna del nostro occhio. La cornea ha un struttura a più strati, proprio come una cipolla. Attraverso la tecnica Femto-Lasik, e grazie al laser a femtosecondi, un laser ad impulsi brevissimi e ad altissima precisione, viene aperta una sorta di “finestrella” su uno strato superficiale della cornea. L’intervento prosegue con il laser ad eccimeri, che lavora gli strati sottostanti della cornea al fine di correggere opportunamente i difetti visivi. Al termine dell’intervento, la “finestrella” viene ricollocata al suo posto, senza la necessità di punti di sutura o di bendaggi.

Idoneità all’intervento laser: posso sottopormi al Femtolaser?

I vantaggi dell’intervento per la correzione dei difetti visivi con tecnica Femto-Lasik sono innumerevoli. Si tratta di un intervento veloce, indolore, molto sicuro, che garantisce tempi di recupero molto rapidi. Se desideri valutare la tua idoneità all’intervento laser, puoi scegliere Neovision FREEDOM. Nel corso della visita, l’oculista accerterà lo stato di salute generale dei tuoi occhi e la qualità, lo spessore e le caratteristiche della tua cornea. Inoltre si verificherà il tipo di correzione di cui hai bisogno e molti altri fattori, come la tua età, le tue esigenze lavorative, private e molto altro. Sarà l’oculista a darti le risposte a questi ed a molti altri quesiti ed a stabilire insieme a te quale sia in percorso più indicato in base alle tue esigenze ed alle tue aspettative.

Non idoneità al laser o miopia elevata

E se il tuo problema è una miopia elevata, oppure il tuo occhio non risultasse idoneo alla correzione con il laser, esistono altre soluzioni in grado di renderti indipendente dagli occhiali, ad esempio l’impiego di lenti ICL che consentono di correggere anche difetti refrattivi molto marcati. 

Leggi la testimonianza sulle lenti ICL della nostra paziente Chiara. Oppure guarda il video in cui il nostro paziente Andrea racconta la sua esperienza dopo l’operazione con impianto di Lenti ICL Fachiche.

 

Ti piacerebbe renderti indipendente dagli occhiali e tornare a vedere bene?

Per prenotare la tua visita oculistica specialistica FREEDOM e cominciare già da oggi il tuo percorso di libertà da lenti ed occhiali, chiama allo 02 30317600 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00.

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