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E’ ormai fuori dubbio che la tecnica da preferire in fatto di chirurgia refrattiva sia la FemtoLASIK. Questa rivoluzionaria ed innovativa tecnica, grazie al laser a femtosecondi, ha reso obsolete tutte quelle che l’hanno preceduta, come per esempio la Lasik “meccanica” praticata con il microcheratomo. I chirurghi concordano sul fatto che oggi l’uso del microcheratomo sia una pratica obsoleta. Ecco spiegato il perché.

Dai vantaggi di indole pratica a quelli di tipo psicologico

Abbiamo già avuto occasione di approfondire le differenze di carattere prettamente tecnico tra l’uso del microcheratomo e quello del laser a femtosecondi per eseguire l’incisione lamellare della cornea. Abbiamo parlato della precisione del laser a femtosecondi, della sua capacità di eseguire un’incisione perfettamente circolare, il meno spessa possibile, dai bordi regolari e quant’altro. Senza considerare poi il fatto che l’assenza di lame implichi anche una totale assenza di punti di sutura.

In questo articolo ci vogliamo invece soffermare sui vantaggi che il laser a femtosecondi offre al paziente dal punto di vista soggettivo e personale. Ti starai domandando, infatti, se il fatto che il medico scelga una tecnica piuttosto di un’altra faccia davvero, per te, tutta questa differenza. La risposta è assolutamente sì. Ed ecco elencati i vantaggi soggettivi derivanti dall’uso del laser a femtosecondi.

Vantaggi soggettivi derivanti dalla scelta del laser a femtosecondi

  1. In nessun momento dell’intervento, il medico userà lame e strumenti taglienti sul tuo occhio.
  2. L’incisione è molto più regolare e precisa: il lembo di cornea viene inciso in modo da poter essere ricollocato in sede con estrema facilità e precisione. Nessun rischio di dislocazione del lembo dopo l’intervento.
  3. Il rischio di complicanze intraoperatorie è ridotto al minimo, perchè il laser interrompe il suo lavoro qualora necessario, mentre al contrario è più difficile interrompere un intervento di tipo meccanico e manuale.
  4. Poiché il femtolaser à un laser ad impulsi e non uno strumento meccanico, il rischio di infezioni postoperatorie è minimo.

Insomma, scegliendo di sottoporti all’intervento di chirurgia refrattiva Femto-Lasik scegli una procedura sicura che ti consentirà di raggiungere i risultati desiderati in tutta tranquillità e senza paura.

Un invito per te

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Ti invitiamo ad un incontro libero della durata di un’ora, nel quale potrai liberamente confrontarti con un oculista specialista e con altre persone che, come te, stanno pensando di intraprendere il percorso di libertà da occhiali e lenti a contatto.

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  • come scegliere il centro migliore o il medico giusto per te;
  • cosa è davvero utile sapere prima dell’intervento;
  • la più avanzata e sicura tecnica di correzione dei difetti visivi come miopia e astigmatismo.

Saremo lieti di rispondere a ogni tua domanda. Ti aspettiamo nei giorni 9 e 22 maggio, 6 e 20 giugno presso le nostre cliniche a Milano.

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femtosecondi il miglior assistente del tuo oculista

Il laser a femtosecondi è uno strumento prezioso che ha consentito alla chirurgia oftalmica di fare a meno di strumenti più invasivi come ad esempio il mircocheratomo. Ad oggi, grazie a questo laser d’avanguardia, è possibile sottoporsi ad un intervento di chirurgia refrattiva, come per esempio il Femto-Lasik, senza dolore, senza incisioni e senza punti di sutura. 

Cos’è il laser a femtosecondi? Quali sono i suoi vantaggi?

Il laser a femtosecondi è un laser di ultima generazione che che sostituisce totalmente strumenti più invasivi, affiancando il chirurgo che esegue l’intervento con altissima precisione. Durante l’intervento con tecnica Lasik, la cornea viene incisa e viene aperta una sorta di “finestrella” su di essa, che consentirà di accedere agli stati sottostanti ed eseguire l’intervento. Fino a pochi anni fa, questa operazione si eseguiva con l’ausilio di uno strumento meccanico chiamato microcheratomo. Il laser a femtosecondi ha reso il microcheratomo obsoleto, per una serie di ragioni:

  • viene totalmente abolito l’uso di lame o bisturi, e di conseguenza non vi sono punti di sutura, cosicché l’intervento è più sicuro ed affidabile
  • è possibile predeterminare dimensione e spessore dell’incisione lamellare
  • l’incisione è più circolare e centrata
  • l’incisione è più regolare, uniforme e precisa
  • con il laser a femtosecondi si può interrompere la procedura in corso d’opera
  • in generale, la qualità del taglio è migliore
  • l’incisione è meno profonda e dunque di migliore qualità

Dove posso sottopormi alla procedura Lasik con Femtosecondi?

Non tutti dispongono della tecnologia laser a femtosecondi. Poiché il laser a femtosecondi è una tecnologia di grande avanguardia, ad oggi potrai trovarla solamente presso i centri d’eccellenza. In Neovision, per esempio, potrai sottoporti in totale serenità e sicurezza all’intervento di chirurgia refrattiva con tecnica Lasik, praticato con l’ausilio del laser a femtosecondi.

Idoneità al trattamento Laser a Femtosecondi

Non tutti sanno che per verificare la possibilità di sottoporsi ad un trattamento laser è necessaria un’approfondita visita oculistica.

Per farlo, ti invitiamo a scoprire FREEDOM: la visita approfondita e dedicata a chi soffre di difetti visivi quali miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia, anche combinati: SCOPRI FREEDOM.

 

 

 

femtosecondi la tecnologia al servizio del tuo benessere 1

È lui il vero braccio destro del medico oculista: preciso, affidabile e sicuro. È il laser a femtosecondi. Non ne hai mai sentito parlare? Vediamo subito di cosa si tratta e perché è così speciale.

Cos’è il laser a femtosecondi?

Il laser a femtosecondi è un laser ad impulsi brevissimi e molto ravvicinati: un femtosecondo corrisponde infatti ad un milionesimo di un miliardesimo di secondo. Una misura davvero molto molto piccola, che consente al chirurgo di effettuare incisioni in modo programmato e preciso.

Quali sono i vantaggi del laser a femtosecondi?

Il laser a femtosecondi offre al chirurgo (e naturalmente anche al paziente) diversi vantaggi: prima di tutto non lavora in modo standardizzato, ma consente al chirurgo di stabilire in anticipo dove andare ad incidere, con che curvatura, diametro, profondità. Come sicuramente saprai, quasi tutti gli interventi di chirurgia refrattiva (eccetto quelli per i difetti refrattivi davvero molto accentuati) si effettuano sulla cornea con una procedura chiamata Femto-Lasik. Il laser a femtosecondi riveste, in questo tipo di intervento, un ruolo da protagonista, andando a svolgere un compito che fino a pochi anni fa era prerogativa di uno strumento chiamato mircocheratomo. Il laser a femtosecondi è lo strumento attraverso il quale il chirurgo accede alla cornea con un’incisione precisa che non necessiterà, al termine dell’intervento, l’applicazione di punti di sutura. Niente più ablazioni fastidiose, dunque, e nemmeno tagli con lame, ma un moderno ed efficiente laser che viene programmato dal medico per lavorare sulla cornea del paziente in modo personalizzato al 100%.

Perchè il laser a femtosecondi è importante negli interventi di chirurgia refrattiva?

Come abbiamo detto, il laser a femtosecondi è uno strumento non solo altamente preciso ma anche notevolmente “programmabile”. Sarà il medico, infatti, a valutare:

  • la grandezza dell’occhio (e della cornea)
  • la curvatura e lo spessore della cornea
  • il tipo di correzione che è necessario applicare
  • e molti altri fattori

In base a questi parametri, potrà impostare l’azione del laser a femtosecondi ed ottenere un risultato molto più preciso, accurato ed omogeneo rispetto a quelli ottenuti con i metodi sopracitati, che esso ha reso oramai obsoleti.

Il laser a femtosecondi è doloroso? Cosa si prova mentre esso lavora sulla cornea?

Oltre ad essere preciso e rapido, il laser a femtosecondi è anche indolore. Un alleato prezioso che la tecnologia mette al servizio della nostra salute ma anche del nostro benessere psicofisico.

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Chirurgia-refrattiva: ad ogni difetto la sua soluzione

Se il pensiero di tornare a vedere bene senza occhiali ormai è divenuto quotidiano, la strada che devi intraprendere è quella della chirurgia refrattiva. E se stai leggendo queste righe, è molto probabile che tu abbia già l’idea di sottoporti all’intervento per la correzione dei difetti refrattivi. Ogni difetto, tuttavia, ha una sua soluzione. Sai già quale sia la migliore per te? Vediamo insieme quali siano le opzioni.

Chirurgia refrattiva: due parole, molte varianti

Con il nome di chirurgia refrattiva si indica solitamente un insieme di tecniche che consentono di intervenire sulla cornea oppure sul cristallino (o anche su entrambi) per risolvere un difetto visivo, che il paziente è abituato a correggere temporaneamente con occhiali o lenti a contatto. Lenti e occhiali possono essere vissuti come un limite, per una lunga serie di ragioni talvolta obiettive, altre volte strettamente personali: non ci si sente se stessi, danno fastidio (soprattutto in estate), bisogna averli sempre con sé, limitano la libertà di movimento in ambito sportivo, sono un ostacolo per il corretto svolgimento della propria attività lavorativa, e molto molto altro.

Chirurgia refrattiva per difetti visivi (e non solo)

La chirurgia refrattiva è la soluzione perfetta per correggere i difetti visivi, e non solo: con un intervento di chirurgia refrattiva è infatti possibile dire addio non solo a miopia, ipermetropia ed astigmatismo, ma anche alla presbiopia, che è invece un difetto accomodativo legato all’età. Ogni difetto ha la sua soluzione, e per ogni paziente è possibile stabilire di volta in volta un intervento il più personalizzato possibile. Ma da cosa dipende la personalizzazione?

  1. dal tipo di difetto refrattivo
  2. dalla gravità del difetto refrattivo
  3. dalla presenza di uno o più difetti refrattivi concomitanti
  4. da altri fattori (salute dell’apparato visivo, stato della cornea, età, stabilità del difetto refrattivo)

Vediamo nel dettaglio le varie opzioni:

  1. Miopia da lieve a media: l’intervento che si esegue per la correzione della miopia da lieve a media prevede l’uso del laser, con la tecnica Femto-Lasik, ed è un intervento che si esegue a livello corneale;
  2. Miopia forte: se la miopia è particolarmente forte, e supera le 7 diottrie, si interviene invece sul cristallino, applicando una lente monofocale al posto dello stesso, ed ovviando al contempo all’insorgere di una futura cataratta;
  3. Astigmatismo: sia esso lieve, medio o forte, la procedura Lasik è la più indicata, e garantisce ottimi risultati;
  4. Ipermetropia: anche nel caso dell’ipermetropia, la procedura Lasik consente di ottenere eccellenti risultati;
  5. Presbiopia: non essendo un vero e proprio difetto refrattivo, la presbiopia meriterebbe un discorso a parte. Tuttavia, può essere interessante sapere che anche per correggere la presbiopia è possibile sottoporsi ad un intervento di chirurgia refrattiva molto simile alla nota tecnica Femto-Lasik;
  6. Più difetti refrattivi assieme, anche marcati: si procede solitamente alla sostituzione del cristallino, talvolta in abbinamento all’intervento con procedura Femto-Lasik.

Insomma, è proprio vero che ogni difetto ha la sua soluzione. Le soluzioni per chi vuole dire addio alle lenti a contatto o agli occhiali esistono, ma è fondamentale confrontarsi con un medico, che ti indicherà quale sia la via migliore da percorrere per il tuo caso specifico, tenendo conto delle tue aspettative, del tuo stato di salute, della tua età e di molti altri fattori non trascurabili.

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Siamo a tua disposizione dal lunedi al venerdi allo 02 3031 7600.

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5 curiosità sulla miopia e qualche consiglio sulle possibili soluzioni.

femto-lasik per correzione miopia

Se vivi la tua miopia come un limite e sei stanco di indossare lenti od occhiali tutti i giorni, è naturale che tu cerchi una soluzione al tuo difetto visivo: una soluzione che ti permetta di sentirti “libero”, e che ti consenta di vivere la tua vita lavorativa, sociale, sportiva, affettiva senza il “limite” degli occhiali e delle lenti. La soluzione si chiama FemtoLASIK, ed è un intervento di chirurgia refrattiva per la correzione dei difetti refrattivi.

Una premessa importante

Se stai leggendo queste righe, è molto probabile che tu abbia già deciso di intraprendere un percorso di chirurgia refrattiva per la correzione del tuo difetto refrattivo. Soffermati a parlare il più a lungo possibile con il medico oculista riguardo le tue aspettative ed i tuoi dubbi. La decisione di affrontare l’intervento deve essere presa in piena consapevolezza dell’entità del proprio difetto refrattivo, dello stato di salute del proprio apparato visivo, e del tipo di risultato che si andrà ad ottenere con l’intervento.

FemtoLASIK per correzione della miopia: è la scelta giusta?

La miopia è un difetto refrattivo che porta a vedere male gli oggetti in lontananza. E’ dovuta ad un errore di messa a fuoco del nostro apparato visivo ed è correggibile con un intervento. Le metodiche che si possono utilizzare sono differenti: la scelta dipende direttamente dall’entità del difetto che si intende correggere.

Ad oggi, la tecnica maggiormente utilizzata per la correzione della miopia da lieve a media a livello internazionale è proprio la Femto-Lasik. Possiamo dunque affermare con certezza che sì, la Femto-Lasik è la scelta giusta per la correzione di un difetto refrattivo – in questo caso la miopia – da lieve a medio.

Intervento Femto-Lasik per la correzione della miopia

L’intervento Femto-Lasik prevede che si “acceda” alla cornea grazie ad un laser di ultima generazione, il laser a femtosecondi. E’ un laser che agisce in modo totalmente indolore, emettendo impulsi luminosi della durata di pochi millesimi di secondo, e che consente di ottenere un risultato di altissima precisione. Niente lame nè bisturi dunque, ma un laser in grado di incidere la cornea con assoluta precisione. La seconda parte della procedura viene eseguita con il laser ad eccimeri, che modifica la curvatura della cornea. Il laser ad eccimeri emette una luce ultravioletta, capace di lavorare sulla superficie della cornea per ablazione selettiva.

Nel complesso, il Femto-Lasik è un intervento veloce, indolore, che si esegue in regime ambulatoriale e che, non prevedendo né l’applicazione di bendaggi, né di punti di sutura ti consente di fare ritorno subito alle tue attività quotidiane.

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  • come scegliere il centro migliore o il medico giusto per te;
  • cosa è davvero utile sapere prima dell’intervento;
  • la più avanzata e sicura tecnica di correzione dei difetti visivi come miopia e astigmatismo.

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Strumentazione diagnostica - Neovision Cliniche Oculistiche

Esami di idoneità per l’operazione laser agli occhi: in Neovision la visita di idoneità all’intervento laser per la correzione dei difetti visivi come miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia sono molto approfondite.

In particolare di seguito l’elenco degli esami di idoneità all’operazione laser che effettuiamo in clinica:

  • TOMOGRAFIA SCHEIMPFLUG: analisi della parte anteriore dell’occhio in tre dimensioni
  • ABERROMETRIA: valutazione della qualità ottica dell’occhio
  • BIOMETRIA OTTICA: misura delle dimensioni del bulbo oculare
  • CONTA ENDOTELIALE: analisi qualitativa e quantitativa delle cellule corneali
  • OCT DEL SEGMENTO ANTERIORE: super microscopia della cornea
  • OCT DEL SEGMENTO POSTERIORE: super microscopia della retina
  • OPD: scansione computerizzata a 360° dell’occhio
  • AUTOREFRATTOMETRIA: esame computerizzato del difetto visivo
  • AUTOCHERATOMETRIA: misura oggettiva della curvatura della cornea
  • TOPOGRAFIA CORNEALE: analisi della forma della cornea
  • PUPILLOMETRIA: misura della grandezza della pupilla al variare della luce
  • CRISTALLINO IN RETROILLUMINAZIONE: valutazione della trasparenza del cristallino
  • TONOMETRIA: misura della pressione dell’occhio
  • PACHIMETRIA CENTRALE: misura dello spessore della cornea
  • RIFRAZIONE: esame della vista
  • VISIONE BINOCULARE: valutazione della capacità di utilizzare gli occhi simultaneamente (visione 3D)
  • TEST LACRIMALI: analisi qualitativa e quantitativa della lacrimazione
  • BIOMICROSCOPIA: esame dell’occhio al microscopio
  • RETINOGRAFIA: fotografia del fondo dell’occhio
  • ESAME DEL FONDO OCULARE: esame della retina

Intervento laser occhiFemtoLasik

Se hai maturato l’idea di sottoporti all’intervento di chirurgia refrattiva per la correzione della miopia, è tempo di affrontare una visita oculistica specialistica molto completa ed accurata. L’obiettivo, sarà quello di valutare con precisione lo stato di salute del tuo apparato visivo ed eventualmente confermare la tua idoneità all’intervento. In Neovision ti proponiamo FREEDOM, una visita specialistica pensata proprio per questo scopo: FREEDOM sarà infatti il primo passo che farai per dire addio agli occhiali.

FREEDOM: la visita oculistica specialistica che contiene tutti gli esami di idoneità per l’operazione laser agli occhi.

FREEDOM è la visita oculistica per miopia, astigmatismo, presbiopia ed ipermetropia in grado di valutare l’intero stato di salute dei tuoi occhi e l’idoneità all’intervento per la correzione definitiva dei difetti visivi.

In particolare, di seguito illustrati nel dettaglio alcuni dei più specifici esami di idoneità all’intervento laser occhi

  • Pachimetria: la pachimetria è la misurazione dello spessore della cornea. Poiché l’intervento di correzione del difetto refrattivo comporta una modifica della curvatura della cornea tramite un laser ad eccimeri che lavora per ablazione, è evidente che, se la cornea è troppo sottile, l’intervento diviene difficoltoso o addirittura impossibile perché il medico non avrà sufficiente “spazio di manovra” per eseguire perfettamente l’intervento.
  • Topografia corneale: la topografia corneale è un esame che consente di “mappare” con precisione la cornea, così da vedere se ci sono irregolarità che possono rappresentare una controindicazione all’intervento. Per effettuare l’intervento di correzione del difetto refrattivo, è auspicabile avere una cornea il più omogenea possibile.
  • Pupillometria: la pupillometria è la misurazione del diametro della pupilla. Se la pupilla è molto ampia e il difetto refrattivo è molto forte, l’intervento potrebbe essere non praticabile.
  • Aberrometria: l’aberrometria è un esame che consente di identificare eventuali anomalie della cornea ma anche dell’occhio più in generale. Esaminando nel dettaglio le caratteristiche dell’occhio del paziente, è possibile programmare un intervento di correzione del difetto refrattivo il più personalizzato e mirato possibile.

Vuoi prenotare una visita o informazioni sui nostri interventi?

Chiamaci allo 02 3031 7600 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00. Se preferisci, compila il modulo sottostante e premi INVIA, ti risponderemo al più resto!

 

Luce e Colori, la visita specialistica per età senile

Non vi è periodo della vita in cui il mondo non meriti di essere ammirato con il giusto stupore, in tutte le sue forme meravigliose ed in tutti i suoi colori più nitidi. Ecco perchè in Neovision offriamo una serie di visite specialistiche pensate per ogni fascia d’età o esigenza specifica. Fra queste troviamo Luce e Colori, una visita specialistica pensata per far fronte alle esigenze di chi si trova in età avanzata e vuole valutare lo stato di salute del proprio apparato visivo, con particolare riferimento alla possibile presenza della cataratta.

Soffri o sospetti di soffrire di cataratta?

Il nostro occhio ha, al suo interno, una lente naturale, chiamata cristallino. Con l’andare dell’età, questa lente tende ad opacizzarsi, impedendo una visione limpida e precisa. Tra i sintomi troviamo:

  • sensazione di visione poco nitida e “appannata”
  • percezione dei colori sempre meno nitida
  • difficoltà nella messa a fuoco

Talvolta, la difficoltà nella messa a fuoco può indurre a pensare di avere un normale calo di vista causato per esempio da una miopia. Un controllo accurato è quel che ci vuole per avere chiaro il quadro dello stato di salute dell’apparato visivo e stabilire quale sia la causa della perdita di capacità visiva.

Luce e Colori, la visita specialistica pensata per chi soffre di cataratta

La cataratta è un fenomeno in evoluzione, che spesso, come detto, può essere confuso con altre patologie oculari o difetti visivi. Ecco perché è fondamentale, soprattutto dai 60 anni in su, valutare attentamente lo stato di salute degli occhi, con particolare riferimento al cristallino.

A questo scopo, Neovision ha messo a punto una visita che prende il nome di LUCE E COLORI, ed include una serie di esami approfonditi della vista e dello stato di salute generale dell’apparato visivo. Gli esami sono numerosi, ed includono quelli già presenti nelle nostre visite oculistiche PRIMA e UNICA, ai quali si aggiungono alcuni esami più approfonditi, che consentono di valutare anche le condizioni del cristallino e stabilire l’eventuale presenza di cataratta:

  • tomografia Scheimpflug: misura della parte anteriore dell’occhio
  • endoteliometria: è la conta delle cellule dell’endotelio, una parte importante della cornea
  • OCT del segmento anteriore e posteriore: è un’approfondita analisi della retina e del suo flusso sanguigno
  • biometria: è la misurazione del bulbo oculare

Da non dimenticare, prima della tua visita Luce e Colori:

Se hai prenotato la tua visita Luce e Colori, non dimenticare di portare con te tutta la documentazione relativa alle visite oculistiche effettuate in precedenza, oltre alla lista di eventuali farmaci che assumi. Inoltre, se ti è possibile, fatti accompagnare da qualcuno: durante la visita ti verranno messe alcune gocce di collirio per dilatare la pupilla.

Se invece non hai ancora prenotato

Se non hai ancora prenotato la tua visita Luce e Colori, chiamaci subito allo 02 3031 7600 dal lunedì al venerdì. Saremo lieti di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.

 

 

 

femtosecondi o microcheratomo?

Se stai pensando di sottoporti all’intervento laser per la correzione di uno o più difetti refrattivi, sicuramente avrai sentito parlare di microcheratomo, femtosecondi, Lasik e altro. Sono sicuramente termini che, in quanto “non addetto ai lavori”, ti giungono nuovi. Proviamo a fare chiarezza insieme, cosicchè tu possa scegliere l’intervento che ritieni più adatto alle tue esigenze e comprendere nel dettaglio in cosa esso consiste. 

Partiamo dall’inizio: l’intervento Lasik

La tecnica con la quale oggi si effettua la correzione dei difetti refrattivi si chiama Lasik. E’ una tecnica d’avanguardia, che consente di lavorare sulla cornea dopo aver eseguito una incisione “lamellare” della stessa. E’ una tecnica veloce e poco invasiva, che viene eseguita in ambulatorio dopo aver somministrato al paziente un’anestesia topica.

Lasik sì, ma con microcheratomo o femtosecondi ?

Come già accennato, la procedura Lasik consiste in un taglio “lamellare” della cornea, che viene “scoperchiata” onde effettuare l’intervento di correzione del difetto refrattivo vero e proprio. Questo taglio lamellare può essere eseguito con due strumenti differenti, aventi il nome di microcheratomo e femtosecondi. Vediamone insieme le caratteristiche e le differenze, e cerchiamo di capire su quale dei due possa essere più vantaggioso far ricadere la nostra scelta.

I femtosecondi

Quando si parla di “femtosecondi” ci si riferisce ad uno speciale laser ad impulsi capace di effettuare l’incisione lamellare con altissima precisione. Ecco i vantaggi dell’uso del laser a femtosecondi:

  • grazie all’uso del laser a femtosecondi, il chirurgo riesce ad incidere la cornea nello spessore desiderato, controllandone la perfetta uniformità in ogni suo punto;
  • con il laser a femtosecondi, il chirurgo riesce anche a stabilire l’esatta dimensione della lamella, andando ad inciderla in modo perfettamente circolare;
  • il laser a femtosecondi è assolutamente controllabile, pertanto il medico può decidere di interrompere la procedura in qualunque istante;
  • i femtosecondi consentono al chirurgo di incidere la cornea nella sua parte più alta, più compatta e facile da gestire;
  • il flap (la lamella) modellata dal laser a femtosecondi è perfetta e pertanto facilmente ricollocabile nella sua sede, senza uso di punti di sutura

Il microcheratomo

La procedura Lasik con microcheratomo è una procedura meccanica, che ad oggi è stata resa obsoleta dalla procedura con femtosecondi. Il microcheratomo è uno strumento chirurgico dotato di una lama circolare, che consente di tagliare la cornea laddove necessario al fine di creare la flap che consentirà di accedere alla parte sottostante della cornea. Questo strumento sta cadendo oggi in disuso ed è stato scalzato dalla più precisa ed affidabile tecnologia a femtosecondi. Le ragioni sono molteplici:

  • il microcheratomo è meno preciso dei femtosecondi
  • la lamella che si va a tagliare con il microcheratomo è meno uniforme: non sempre la circolarità è perfetta e lo spessore è uniforme
  • la lamella viene tagliata ad una profondità maggiore rispetto al femtosecondi
  • sono state riscontrate maggiori complicanze post operatorie a seguito di interventi con microcheratomo a fronte delle esigue e blande complicanze del post intervento con femtosecondi

Conclusione: qual è la tecnica da preferire?

La tecnica da preferire oggi è quella che abbina la procedura Lasik al laser a Femtosecondi. La tecnologia laser a femtosecondi ha reso il microcheratomo obsoleto e meno preferibile, per una lunga serie di ragioni:

  • il laser a femtosecondi è uno strumento ad altissima precisione
  • il laser a femtosecondi è uno strumento notevolmente sicuro
  • non vi sono lame
  • il paziente non ha bisogno di punti di sutura
  • il paziente non corre il rischio di andare incontro a complicanze
  • il laser a femtosecondi è totalmente indolore, nonostante pratichi un’incisione

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  • come scegliere il centro migliore o il medico giusto per te;
  • cosa è davvero utile sapere prima dell’intervento;
  • la più avanzata e sicura tecnica di correzione dei difetti visivi come miopia e astigmatismo.

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chirurgia refrattiva femtolasik

Chirurgia Refrattiva Femtolasik: tra i non addetti ai lavori si sente spesso parlare dell’intervento laser per correggere i difetti di rifrazione quali miopia, ma anche astigmatismo e ipermetropia. Ma in cosa consiste l’intervento? Di che cosa si tratta? Oggi, specialisti di tutto il mondo concordano sul fatto che la tecnica da preferire per praticare questo intervento sia la Femto-Lasik.  Un nome che forse vi giunge nuovo, e che di seguito cercheremo di spiegare nel dettaglio.

Chirurgia refrattiva Femtolasik: intervento laser per la correzione dei difetti refrattivi

Con il nome di FemtoLasik si intende uno specifico intervento di chirurgia refrattiva per la correzione dei difetti visivi, basato sull’abbinamento di due laser ad alta tecnologia, il laser a femtosecondi e il laser ad eccimeri. Anche se si parla spesso di chirurgia refrattiva, è bene sapere che questo tipo di intervento non prevede un’anestesia generale e nemmeno l’uso di bisturi o lame di sorta. La FemtoLasik, che ora andremo ad illustrarvi, rappresenta il “futuro” della chirurgia refrattiva, cioè quella tecnica che, coniugando all’uso di strumenti ad altissima tecnologia la perizia e l’esperienza dello specialista, è in grado di correggere in modo ottimale un difetto refrattivo in pochi minuti e senza alcuno stress. Ma vediamo come.

Chirurgia refrattiva Femtolasik: è per tutti?

Miopia, astigmatismo e ipermetropia si correggono in modo permanente

A differenza dell’occhio cosiddetto “emmetrope”, ovvero che vede bene, un occhio avente un difetto refrattivo tende a mettere a fuoco in modo sbagliato. Ed ecco allora che vediamo male gli oggetti lontani, che dobbiamo sforzare la vista (ovvero “accomodare”), oppure che vediamo gli oggetti in maniera imprecisa e sfocata. Miopia, ipermetropia ed astigmatismo sono difetti refrattivi che ci obbligano ad inforcare le lenti, e ad averle sempre a portata di mano. E se potessimo farne a meno? Con l’intervento laser oggi si può. In Neovision ci avvaliamo della tecnica più d’avanguardia al mondo per la correzione permanente dei difetti refrattivi. No, non semplicemente una lasik, ma una femtolasik!

Chirurgia refrattiva FemtoLasik: di che si tratta?

La correzione dei difetti refrattivi viene eseguita a livello della cornea, ovvero la parte più esterna del nostro occhio. La cornea è una membrana trasparente, costituita da vari strati, ed avente uno spessore che può variare da persona a persona. L’obiettivo dell’intervento è proprio quello di lavorare sulla cornea, modellandola e trasformandone opportunamente lo spessore, così da correggere il difetto refrattivo.

L’intervento di chirurgia refrattiva Femtolasik in modo molto semplice

Comprendere la chirurgia refrattiva femto lasik non  è difficile.

  1. Il chirurgo apre una sorta di finestrella sulla parte più esteriore della cornea: l’epitelio.
  2. Da lì accede all’occhio con il laser ad eccimeri per eseguire l’intervento sulla parte sottostante.
  3. Infine, la finestrella viene riposizionata al suo posto (non cucita, niente punti di sutura).

Questa procedura prende il nome di Lasik, mentre la parola Femto fa riferimento al laser a femtosecondi, uno speciale laser ad impulsi che riesce ad aprire la “finestrella” con un’estrema precisione, andando a sagomarla ed a definirne lo spessore proprio sulla base delle esigenze del singolo paziente.

L’intervento di chirurgia refrattiva Femtolasik, quindi, è diverso dalla Lasik proprio per l’utilizzo del laser a femtosecondi, usato per l’apertura della finestrella nell’occhio.

Una tecnica davvero d’avanguardia.

I vantaggi della chirurgia refrattiva Femtolasik

  • indolore (non c’è dolore né durante, né dopo la procedura)
  • veloce (la procedura è veloce, ma anche il recupero visivo del paziente)
  • personalizzabile (ricordiamo che ognuno ha una cornea e un difetto refrattivo specifici e unici)
  • sicura (se muovo l’occhio durante l’intervento, non succede niente)

Se vuoi sapere di più sulla chirurgia refrattiva femtolasik, leggi anche:

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