correggere l'astigmatismo - Neovision Cliniche Oculistiche

L’astigmatismo è quel difetto visivo che si presenta quando la cornea ha una superficie irregolare. Di conseguenza, la luce penetra all’interno dell’occhio in modo distorto e non regolare, causando una visione sfocata ed imprecisa. Semplificando, maggiore sarà l’irregolarità della curvatura della cornea, maggiore sarà il grado di astigmatismo. La domanda dunque sorge spontanea: volendo correggere l’astigmatismo, quale sarà la soluzione migliore?

Astigmatismo, manifestazione e sintomi

Prima di entrare nel merito di come correggere l’astigmatismo, vale la pena spendere qualche parola sulle caratteristiche di questo comune difetto visivo. L’astigmatismo, come detto, causa una visione sfocata e poco precisa, che può manifestarsi nei confronti degli oggetti vicini oppure di quelli più lontani. Chi ne soffre, quindi, potrebbe non vedere bene tanto i cartelli stradali, quanto lo schermo del cellulare.

E non solo: spesso capita che l’astigmatismo si manifesti assieme ad altri difetti visivi: si avrà dunque un astigmatismo miopico, per esempio, oppure ipermetropico. O ancora, se il paziente ha già superato la quarantina, l’astigmatismo può anche associarsi con la presbiopia, il difetto d’accomodazione tipico dell’età adulta e matura.

Sintomi dell’astigmatismo

Tra i sintomi dell’astigmatismo, oltre alla visione imprecisa e fuori fuoco, segnaliamo:

  • cefalee ricorrenti;
  • sensazione di stanchezza fisica ed oculare;
  • sensazione di affaticamento accompagnato da dolore perioculare;
  • sensazione di nausea.

Come correggere l’astigmatismo?

Oggi è possibile correggere in modo temporaneo l’astigmatismo con ausili esterni come occhiali o lenti a contatto. Le lenti per la correzione dell’astigmatismo sono chiamate toriche e tengono conto dell’entità del difetto e della tipologia di irregolarità della cornea.

Oltre alle soluzioni di tipo temporaneo, la moderna chirurgia oftalmica mette oggi a disposizione delle tecniche che consentono di risolvere in modo permanente non solo l’astigmatismo, ma anche gli altri difetti visivi.

Correggere l’astigmatismo in modo permanente: la chirurgia refrattiva

Quando parliamo di correzione permanente dell’astigmatismo, ci riferiamo alla cosiddetta chirurgia refrattiva, ovvero quella branca dell’oftalmologia che si pone come obiettivo quello di risolvere i difetti visivi (detti anche refrattivi, appunto).

2 tecniche, un obiettivo: recuperare un benessere visivo ottimale

Le tecniche ad oggi maggiormente in uso per correggere astigmatismo, ma anche miopia, ipermetropia e presbiopia, sono due, e prendono il nome di PRK e FemtoLASIK.

PRK sta per Photorefractive Keratectomy (Cheratotomia Fotorefrattiva), e si avvale del laser ad eccimeri, uno strumento altamente sicuro ed efficiente d’uso comune in chirurgia oftalmica. Grazie a questo particolare laser che lavora per foto ablazione, la cornea viene “plasmata” opportunamente, in accordo con le esigenze visive del paziente.

FemtoLASIK deve il suo nome al laser a femtosecondi ed alla tecnica LASIK, anch’essa ampiamente usata in chirurgia oftalmica. La tecnica prevede che il chirurgo apra un flap (un lembo di tessuto somigliante ad sorta di finestrella) sulla superficie esterna della cornea, per poi eseguire l’intervento di correzione dei difetti visivi sulla porzione sottostante con l’ausilio del laser ad eccimeri. Al termine della procedura, il flap viene ricollocato in sede senza alcun bisogno di punti di sutura. Il laser a femtosecondi, quindi, trova applicazione nell’apertura del flap, consentendo al chirurgo (ed al paziente) di ovviare completamente all’uso del bisturi o di altri strumenti taglienti.

Cosa hanno in comune questi due interventi per correggere l’astigmatismo?

PRK e FemtoLASIK sono due interventi moderni e sicuri che presentano differenze sul piano tecnico ma, presso le cliniche Neovision, molti vantaggi in comune. Tra questi, citiamo:

  • rapido recupero visivo
  • recupero di una capacità visiva di alta qualità
  • nessun dolore operatorio
  • assenza di punti di sutura
  • alto grado di sicurezza e di affidabilità degli strumenti in uso
  • elevato grado di perizia, esperienza e competenza dei chirurghi che le eseguono.

Come faccio a sapere quale sia il più indicato per me?

Poiché PRK e FemtoLASIK sono due tecniche moderne ed altamente soddisfacenti per correggere l’astigmatismo in modo permanente, verrà naturale domandarsi verso quale sia meglio orientarsi. Per prendere la decisione, è importante sottoporsi ad una visita oculistica specialistica approfondita ed accurata.

La visita oculistica FREEDOM include una serie di esami diagnostici mirati alla valutazione dell’idoneità all’intervento, oltre ad un colloquio con il medico oculista, che potrà anche acquisire ulteriori informazioni utili, come le aspettative del paziente ed il suo stile di vita.

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Siamo a tua disposizione dal lunedi al venerdi allo 02 3031 7600.

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Dopo il lockdown: must have - Neovision Cliniche Oculistiche
I nuovi must dopo il lockdown

Il lockdown, per molti, sembra quasi un ricordo un po’ annebbiato. Finalmente si può uscire di casa, dopo un lungo periodo che ha messo a dura prova le nostre vecchie e consolidate abitudini. Tuttavia, dobbiamo ancora procedere con cautela. Mantenere le opportune distanze sociali, indossare la mascherina, a volte i guanti, e ricorrere soprattutto ad una buona dose di buon senso.

Dopo il lockdown: nuove regole e nuove necessità

Dopo il lockdown abbiamo scoperto un mondo trasfigurato. Dinamiche sociali allentate e al tempo stesso rafforzate. Abbiamo scoperto una realtà fatta di tecnologia ai massimi livelli con aperitivi online e spese a domicilio. Ma anche distanze predefinite, file più o meno disciplinate e inedite o riscoperte regole da adottare per proteggere noi e gli altri. In questo nuovo mondo, anche nuovi accessori e nuove necessità fanno capolino per il benessere dei nostri occhi.

Dopo il lockdown: come stanno i nostri occhi?

Dopo il lockdown, i nostri occhi sono emersi molto provati da una costante esposizione agli schermi. Dalla smart school, alle riunioni d’ufficio in call, dalla menzione su Instagram, al messaggio su WhatsApp. Un po’ per divertimento e un po’ per dovere, non abbiamo staccato mai!

Occhi costretti per settimane a guardare solo le brevi e medie distanze delimitate dalle mura domestiche.

Parliamo di occhi decisamente stanchi! E come aiutarli, dopo il lockdown, a ritrovare un po’ dell’energia che l’entusiasmo da fine confinamento ha regalato a tutti noi?

Oggi giochiamo insieme per proporvi cinque soluzioni che a nostro avviso diventeranno un MUST assoluto!

  1. Portate sempre con voi salviettine monouso per l’igiene della zona perioculare. Meglio se imbevute con estratto di Aloe vera, dalle proprietà antiossidanti e protettive. Rinfrescano e donano benessere.
  2. Usate lacrime artificiali monodose: una monodose per occhio. In questi tempi di smart working, anche i nostri occhi richiedono un’attenzione in più.
  3. Proteggete gli occhi con occhiali da sole piccoli, rettangolari o ovali. Sono il taglio che va più d’accordo con la mascherina.
  4. Privilegiate un make-up liquido o in crema. Resta più compatto ed evita che le polveri acuiscano bruciore o fastidi agli occhi.
  5. Usate cosmetici waterproof, cioè resistente all’acqua: dall’eye liner, al brush ed al mascara. Garantiscono una resistenza maggiore, evitando irritazioni che potrebbero portarvi a toccare gli occhi con le dita. Senza contare che evitano fastidiosi trasferimenti di colore sulla mascherina.

Must-have bonus: per chi porta gli occhiali, dopo il lockdown è certamente il momento di pensare al laser e dire addio agli occhiali! Per saperne di più, su Instagram è disponibile la video esperienza di Julien Buratto, CEO di Neovision, che ha corretto perfettamente ipermetropia e presbiopia con un rapido intervento di FemtoLASIK.

Bastano pochi accorgimenti per  far brillare il nostro sguardo!

Le visite oculistiche by Neovision

Super personalizzate, tecnologiche e approfondite.

  • PRIMA: La visita oculistica generale, accurata e approfondita, per avere un’idea chiara dello stato di salute degli occhi;
  • SMART: la visita intelligente, precisa e accessibile;
  • FREEDOM: per valutare la fattibilità di un intervento per la correzione laser di miopia, astigmatismo, presbiopia e ipermetropia;
  • LUCE E COLORI: specifica per la cataratta e utile a valutare la necessità e la tipologia di intervento di sostituzione del cristallino;
  • IN SALUTE: per chi soffre di patologie quali diabete, retinopatie, maculopatie, glaucoma o cheratocono e necessita di particolari controlli;
  • FOR KIDS: un percorso diagnostico dedicato ai bambini e pensato per farli sentire perfettamente a loro agio;
  • A CASA TUA: una visita oculistica a domicilio, essenziale per chi ha difficoltà a spostarsi;
  • LAVMe: il protocollo di cura completo dell’Occhio Secco. Dalla visita dedicata, al trattamento.

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Sport e problemi alla vista - Neovision Cliniche Oculistiche

Una buona salute oculare e una capacità visiva ottimale sono condizione imprescindibile per svolgere tante attività quotidiane in totale libertà. Chi invece, a causa di uno o più difetti visivi, si trova a dover utilizzare protesi come occhiali da vista o lenti a contatto, potrebbe non godere della stessa tranquillità. Gli ausili per la visione possono essere, a volte, un vero e proprio impiccio: fastidiosi da indossare, da portare con sé, da ricordare. Specie per chi pratica molto sport, i problemi alla vista possono rivelarsi un ostacolo non da poco.

Parola d’ordine: movimento!

Mens sana in corpore sano, dicevano i latini. Ed effettivamente è proprio così, anche per chi ha problemi visivi. Prendersi cura del corpo aiuta a coccolare la mente, e viceversa. Sono sempre di più le persone pienamente consapevoli dell’importanza del legame tra corpo e mente. Praticare sport e movimento, trascorrere del tempo all’aria aperta, alimentarsi correttamente e senza particolari eccessi sono piccole grandi regole oggi chiare davvero a tutti. Per stare bene, dentro e fuori. E per sentirsi in equilibrio con se stessi e con il mondo.

Per quanto riguarda l’attività sportiva, ciascuno di noi sceglie quella che gli è più congeniale e quella in cui si identifica: yoga, corsa, ciclismo, karate, kitesurf, nuoto, spinning, pilates…. spazio alla fantasia e alla voglia di provare! …E se abbiamo problemi alla vista?

Problemi alla vista e sport: un binomio non proprio felice

Movimenti continui, esposizione alle intemperie e posizioni particolari richiedono una libertà di movimento ed una capacità visiva ottimali.

Chi soffre di problemi alla vista ed è affetto da uno o più difetti come miopia, astigmatismo, ipermetropia o presbiopia, può non sentirsi a suo agio nel praticare la propria attività sportiva preferita. Non sono pochi gli sport – individuali o di squadra – dove il corpo è in costante movimento ed il viso è esposto a vento, acqua o sole, o addirittura a veri e propri traumi. O ancora, molte discipline prevedono specifiche posizioni in cui un paio di occhiali risulta davvero d’impiccio: per fare solo un esempio, praticare lo yoga indossando gli occhiali è davvero poco pratico!

Caschi, caschetti, maschere, mute: e gli occhiali sono di troppo

Spesso, per esigenze legate alla propria disciplina sportiva, è necessario sovrapporre a lenti a contatto e occhiali da vista anche altri tipi di ausili, come ad esempio maschere, occhiali protettivi, caschetti o altro. Non è quindi un caso che molti sportivi decidano di risolvere in modo permanente i propri problemi visivi.

Praticare sport indossando ausili per la visione può innescare un senso di insicurezza

Il legame tra vista e sport è davvero molto stretto. Al di là del fastidio del dover indossare un ausilio esterno per la visione, la maggior parte delle attività sportive richiede una buona capacità visiva: questa è necessaria per valutare distanze, ostacoli, dettagli e per prendere decisioni sui movimenti precisi da compiere in tempo reale. Alla luce di quanto appena detto, può capitare che i problemi alla vista non ci consentano di dare il meglio di noi stessi durante la pratica sportiva, innescando in noi un senso di insicurezza.

Le soluzioni permanenti dei problemi alla vista esistono: largo allo sport in totale libertà!

Fortunatamente, le soluzioni esistono. Oggi, grazie alle moderne tecniche che si avvalgono dell’uso del laser, è possibile risolvere in modo permanente quei problemi visivi che talvolta sono d’ostacolo alla pratica delle proprie attività sportive preferite.

Per saperne di più…

Le soluzioni che la moderna chirurgia oftalmica mette oggi a disposizione con l’ausilio di sofisticati strumenti laser sono pensate per chi desidera praticare sport il totale libertà senza rinunciare al buonumore.

Chiamaci dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600 per prenotare la tua visita oculistica specialistica e conoscere più da vicino le soluzioni per la correzione permanente mi miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia.

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Operazione laser - Neovision Cliniche Oculistiche

Negli ultimi vent’anni l’operazione laser agli occhi per la correzione dei difetti visivi è diventata sempre più comune. L’operazione laser, infatti, viene ormai scelta con serenità per via di una lunga serie di fattori di natura medica, tecnologica, ma anche personale e relazionale. In questo senso, quindi, l’intervento laser rappresenta ad un vero e proprio investimento nella salute e nel benessere oculare e psicofisico a lungo termine. Scopriamone insieme le ragioni.

5 motivi per cui l’operazione laser agli occhi rappresenta un ottimo investimento a lungo termine

1 – È molto versatile. Con l’operazione laser agli occhi è possibile correggere una vasta gamma di difetti visivi, anche in combinazione tra loro. Miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia possono compromettere anche seriamente la serenità di chi ne é affetto. Con le tecniche oggi disponibili, questi difetti visivi possono essere corretti in modo permanente, in pochi minuti e senza alcun dolore, tornando a regalare la libertà di vedere.

2 – È un intervento sicuro. Le tecniche per la correzione laser dei difetti visivi sono sicure e affidabili. Una visita oculistica specialistica è l’ideale per confermare l’idoneità all’intervento, fare il punto sul proprio stato di salute visivo ed individuare con lo specialista la tecnica migliore per la propria situazione personale.

3 – È personalizzabile. Si sente spesso parlare di intervento laser per la correzione dei difetti visivi. In realtà, le tecniche sono molteplici, pensate per far fronte ad una vasta gamma di tipologie e combinazioni di difetti visivi. Tutte le tecniche si avvalgono dell’uso del laser, sono di breve durata e sono totalmente indolori.

4 – Anche il costo della chirurgia refrattiva è su misura: il tipo di operazione laser che si andrà ad affrontare dipende direttamente da una serie di fattori quali, ad esempio, la tipologia e l’entità di difetto visivo, la presenza di altre patologie oculari, l’età e lo stile di vita del paziente, o ancora le sue aspettative. A seconda del tipo di tecnica e di tecnologia utilizzate, quindi, il prezzo dell’intervento laser potrà subire delle variazioni.

5 – L’intervento è finanziabile o si può eseguire in convenzione: grazie ad accordi mirati con una serie di enti assicurativi e sociali, Neovision mette a disposizione dei suoi pazienti la possibilità di accedere ad un servizio diagnostico e chirurgico che possa risultare più accessibile.

Operazione laser agli occhi: un investimento a tuttotondo

Oltre ad essere meno oneroso di una fornitura a vita di occhiali o lenti a contatto, alla luce dei 5 motivi sopra descritti appare chiaro che l’operazione laser agli occhi rappresenta un vero e proprio investimento nella salute oculare sul lungo periodo, sotto più punti di vista: medico, economico ma soprattutto di qualità della vita.

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Tipologie di chirurgia refrattiva | La chirurgia refrattiva ha lo scopo di correggere in modo permanente i difetti visivi. L’obiettivo di questo articolo è fornire una breve overview sulle tecniche di chirurgia refrattiva e qualche indicazione di massima sulle opzioni che oggi questa offre, per arrivare preparati all’appuntamento con l’oculista.

Tipologie di chirurgia refrattiva: breve storia 

I primissimi interventi di chirurgia refrattiva risalgono agli anni Sessanta del Novecento, in Europa. Si trattava per lo più di tentativi di rimodellamento della cornea, derivanti dall’intuizione che era proprio lì che bisognava intervenire per poter correggere i difetti visivi. Le tecniche però erano ancora piuttosto approssimative e grossolane, e non sempre regalavano al paziente i risultati auspicati.

Tipologie di chirurgia refrattiva negli anni ’70: la cheratotomia radiale

Finalmente, nel 1977, un medico russo ideò una tecnica chiamata cheratotomia radiale (RK), pensata per appiattire la cornea e correggere la miopia. La tecnica, che ebbe molto successo, si basava sull’esecuzione di alcuni tagli sulla cornea. Ma ben presto anche questa procedura mostrò i suoi limiti.

Tipologie di chirurgia refrattiva negli anni ’80: il laser ad eccimeri

Dopo circa una decina d’anni, sia a New York che a Londra si cominciarono a studiare le potenzialità di un nuovissimo strumento, chiamato Excited Dimer, la cui abbreviazione diede vita al nome Excimer. Si trattava del laser ad eccimeri, un particolare laser capace di dar vita ad un campo elettrico che – grazie all’azione di due gas, argon e fluoro, provocava la liberazione di fotoni. La particolare lunghezza d’onda di queste particelle di energia agisce sulla cornea rompendo i legami molecolari e vaporizzandola. Grazie a questo laser così rivoluzionario, si cominciarono a praticare i primi interventi di correzione dei difetti visivi capaci di regalare risultati affidabili e stabili nel tempo.

Un nuovo protagonista della chirurgia refrattiva: il laser a femtosecondi

Oggi il laser ad eccimeri è ancora uno dei grandi protagonisti degli interventi di chirurgia refrattiva. L’intervento di cheratotomia refrattiva, conosciuto anche come PRK, si esegue proprio con questo tipo di laser. Con l’avvento del laser a femtosecondi – un potentissimo laser a nanoimpulsi – è stata messa a punto una nuova tecnica, chiamata Femto-LASIK. Nell’intervento con tecnica Femto-LASIK il laser ad eccimeri lavora in abbinamento al laser a femtosecondi.

Le tipologie di chirurgia refrattiva oggi

Possiamo affermare dunque che attualmente le tecniche più diffuse e sicure per l’esecuzione dell’intervento laser per la correzione permanente dei difetti visivi siano la PRK e la Femto-LASIK.

Qual è la differenza tra la tecnica PRK e la tecnica Femto-LASIK?

Le differenze tra le due tecniche di chirurgia refrattiva sono principalmente due:

  1. Gli strumenti usati per l’esecuzione. Come detto, nella PRK si usa esclusivamente il laser ad eccimeri, mentre nella Femto-LASIK si usa il laser ad eccimeri in abbinamento con il laser a femtosecondi;
  2. Lo strato della cornea su cui si effettua il trattamento: la PRK agisce sulla superficie della cornea, mentre la tecnica Femto-LASIK agisce all’interno dello spessore corneale.

PRK o FemtoLASIK: quale scegliere?

Entrambe le tecniche di chirurgia refrattiva sono sicure ed altamente vantaggiose. Una visita oculistica specialistica ed un colloquio approfondito con l’oculista vi aiuteranno a prendere la decisione migliore. Sarà l’oculista, infatti, ad indirizzarvi verso la tecnica migliore sulla base del vostro stato di salute oculare e delle vostre esigenze.

Quali sono i parametri che rendono idonei all’intervento laser?

I parametri che saranno presi in esame durante la visita specialistica per la chirurgia refrattiva, sono:

  • Stato di salute generale dell’apparato visivo;
  • Tipologia ed entità dei difetti visivi;
  • Stabilità dei difetti visivi;
  • Caratteristiche della cornea;
  • Esigenze personali, stile di vita, età.

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Strumentazione diagnostica - Neovision Cliniche Oculistiche

Esami di idoneità per l’operazione laser agli occhi: in Neovision la visita di idoneità all’intervento laser per la correzione dei difetti visivi come miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia sono molto approfondite.

In particolare di seguito l’elenco degli esami di idoneità all’operazione laser che effettuiamo in clinica:

  • TOMOGRAFIA SCHEIMPFLUG: analisi della parte anteriore dell’occhio in tre dimensioni
  • ABERROMETRIA: valutazione della qualità ottica dell’occhio
  • BIOMETRIA OTTICA: misura delle dimensioni del bulbo oculare
  • CONTA ENDOTELIALE: analisi qualitativa e quantitativa delle cellule corneali
  • OCT DEL SEGMENTO ANTERIORE: super microscopia della cornea
  • OCT DEL SEGMENTO POSTERIORE: super microscopia della retina
  • OPD: scansione computerizzata a 360° dell’occhio
  • AUTOREFRATTOMETRIA: esame computerizzato del difetto visivo
  • AUTOCHERATOMETRIA: misura oggettiva della curvatura della cornea
  • TOPOGRAFIA CORNEALE: analisi della forma della cornea
  • PUPILLOMETRIA: misura della grandezza della pupilla al variare della luce
  • CRISTALLINO IN RETROILLUMINAZIONE: valutazione della trasparenza del cristallino
  • TONOMETRIA: misura della pressione dell’occhio
  • PACHIMETRIA CENTRALE: misura dello spessore della cornea
  • RIFRAZIONE: esame della vista
  • VISIONE BINOCULARE: valutazione della capacità di utilizzare gli occhi simultaneamente (visione 3D)
  • TEST LACRIMALI: analisi qualitativa e quantitativa della lacrimazione
  • BIOMICROSCOPIA: esame dell’occhio al microscopio
  • RETINOGRAFIA: fotografia del fondo dell’occhio
  • ESAME DEL FONDO OCULARE: esame della retina

Intervento laser occhiFemtoLasik

Se hai maturato l’idea di sottoporti all’intervento di chirurgia refrattiva per la correzione della miopia, è tempo di affrontare una visita oculistica specialistica molto completa ed accurata. L’obiettivo, sarà quello di valutare con precisione lo stato di salute del tuo apparato visivo ed eventualmente confermare la tua idoneità all’intervento. In Neovision ti proponiamo FREEDOM, una visita specialistica pensata proprio per questo scopo: FREEDOM sarà infatti il primo passo che farai per dire addio agli occhiali.

FREEDOM: la visita oculistica specialistica che contiene tutti gli esami di idoneità per l’operazione laser agli occhi.

FREEDOM è la visita oculistica per miopia, astigmatismo, presbiopia ed ipermetropia in grado di valutare l’intero stato di salute dei tuoi occhi e l’idoneità all’intervento per la correzione definitiva dei difetti visivi.

In particolare, di seguito illustrati nel dettaglio alcuni dei più specifici esami di idoneità all’intervento laser occhi

  • Pachimetria: la pachimetria è la misurazione dello spessore della cornea. Poiché l’intervento di correzione del difetto refrattivo comporta una modifica della curvatura della cornea tramite un laser ad eccimeri che lavora per ablazione, è evidente che, se la cornea è troppo sottile, l’intervento diviene difficoltoso o addirittura impossibile perché il medico non avrà sufficiente “spazio di manovra” per eseguire perfettamente l’intervento.
  • Topografia corneale: la topografia corneale è un esame che consente di “mappare” con precisione la cornea, così da vedere se ci sono irregolarità che possono rappresentare una controindicazione all’intervento. Per effettuare l’intervento di correzione del difetto refrattivo, è auspicabile avere una cornea il più omogenea possibile.
  • Pupillometria: la pupillometria è la misurazione del diametro della pupilla. Se la pupilla è molto ampia e il difetto refrattivo è molto forte, l’intervento potrebbe essere non praticabile.
  • Aberrometria: l’aberrometria è un esame che consente di identificare eventuali anomalie della cornea ma anche dell’occhio più in generale. Esaminando nel dettaglio le caratteristiche dell’occhio del paziente, è possibile programmare un intervento di correzione del difetto refrattivo il più personalizzato e mirato possibile.

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