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screening ortottico - Neovision Cliniche Oculistiche

Sapevi che la prevenzione è l’arma migliore per vivere a lungo ed in salute? E allora perchè non approfittare di un’interessante ed utile occasione per verificare lo stato di salute dei tuoi occhi? Gli ortottisti del team Neovision saranno ospiti giovedi 18 aprile prossimo presso il punto vendita Salmoiraghi & Viganò, in Corso Genova a Milano, per offrirti uno screening ortottico e della visione binoculare. Ti aspettiamo! 

Screening ortottico e della visione binoculare: di che si tratta?

L’occhio è come un orologio analogico: i suoi “ingranaggi” lavorano in sincronia al fine di offrire un’esperienza visiva perfetta e priva di difetti, imprecisioni o distorsioni. E perché questo avvenga, è fondamentale che ogni singola struttura oculare sia in salute e ben funzionante anche dal punto di vista muscolare, sensoriale e innervativo.

Che cos’è l’ortottica e cosa fa un ortottista?

L’ortottica è quella branca dell’oftalmologia che si occupa di accertare il funzionamento dell’apparato visivo sotto l’aspetto muscolare, sensoriale e innervativo. L’esperto in ortottica prende invece il nome di ortottista. L’ortottista ha il compito di individuare anche precocemente eventuali anomalie della visione binoculare come ambliopia (l’occhio pigro), lo strabismo, la visione doppia e altre anomalie.

Cosa include lo screening ortottico e della visione binoculare offerto da Neovision e Salmoiraghi & Viganò?

Lo screening della visione binoculare è una sorta di “check” della visione, ed include una serie di test come l’esame dell’acuità visiva, il test della convergenza oculare, la verifica della visione tridimensionale (stereopsi) ed altri approfondimenti: l’obiettivo è valutare il corretto funzionamento dei muscoli oculari e della visione. Insomma, con lo screening ortottico puoi verificare se i muscoli dei tuoi occhi funzionano bene e se ti garantiscono una visione tridimensionale ottimale. 

Chi può sottoporsi ad uno screening ortottico?

Lo screening ortottico è rivolto a tutti. E’ consigliato agli adulti, soprattutto coloro che non hanno l’abitudine di sottoporsi con regolarità ad una visita oculistica completa, ma anche ai più piccini. Per quanto riguarda i bambini, un semplice screening ortottico può essere un prezioso indicatore della presenza di alcuni disturbi tipici dell’età pediatrica, come per esempio l’occhio pigro (ambliopia).

A qualunque età, insomma, lo screening ortottico è un primo passo utile ed importante per prendersi cura dei propri occhi.

E dopo lo screening?

Al termine dello screening potrai completare gli accertamenti, sempre a titolo gratuito, presso una delle cliniche Neovision a Milano.

Ti aspettiamo in Salmoiraghi & Viganò
Corso Genova, 4 – Milano
Giovedi 18 aprile dalle ore 14.00 alle ore 18.00.

Hai bisogno di maggiori informazioni o prenotare una visita?

Chiamaci allo 02 3031 7600 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00. Se preferisci, compila il modulo sottostante e premi INVIA, ti risponderemo al più presto!

screening ortottico - Neovision Cliniche Oculistiche

In Neovision crediamo fermamente nell’importanza della prevenzione e non perdiamo occasione per sottolineare che la vista è un dono davvero unico e prezioso. Ecco perché il 16 aprile prossimo saremo ospiti degli amici di Salmoiraghi & Viganò, presso il punto vendita in Corso Buenos Aires a Milano, per offrire a chi lo desideri uno screening ortottico e della visione binoculare.

Che cos’è uno screening ortottico e della visione binoculare e perché è utile?

L’occhio è come un orologio analogico: i suoi “ingranaggi” lavorano in sincronia al fine di offrire un’esperienza visiva perfetta e priva di difetti, imprecisioni o distorsioni. E perché questo avvenga, è fondamentale che ogni singola struttura oculare sia in salute e ben funzionante anche dal punto di vista muscolare, sensoriale e innervativo.

Che cos’è l’ortottica e cosa fa un ortottista?

L’ortottica è quella branca dell’oftalmologia che si occupa di accertare il funzionamento dell’apparato visivo sotto l’aspetto muscolare, sensoriale e innervativo. L’esperto in ortottica prende invece il nome di ortottista. L’ortottista ha il compito di individuare anche precocemente eventuali anomalie della visione binoculare come ambliopia (l’occhio pigro), lo strabismo, la visione doppia e altre anomalie.

Cosa include lo screening ortottico e della visione binoculare offerto da Neovision e Salmoiraghi & Viganò?

Lo screening della visione binoculare è una sorta di “check” della visione, ed include una serie di test come l’esame dell’acuità visiva, il test della convergenza oculare, la verifica della visione tridimensionale (stereopsi) ed altri approfondimenti: l’obiettivo è valutare il corretto funzionamento dei muscoli oculari e della visione. Insomma, con lo screening ortottico puoi verificare se i muscoli dei tuoi occhi funzionano bene e se ti garantiscono una visione tridimensionale ottimale. 

Chi può sottoporsi ad uno screening ortottico?

Lo screening ortottico è rivolto a tutti. E’ consigliato agli adulti, soprattutto coloro che non hanno l’abitudine di sottoporsi con regolarità ad una visita oculistica completa, ma anche ai più piccini. Per quanto riguarda i bambini, un semplice screening ortottico può essere un prezioso indicatore della presenza di alcuni disturbi tipici dell’età pediatrica, come per esempio l’occhio pigro (ambliopia).

A qualunque età, insomma, lo screening ortottico è un primo passo utile ed importante per prendersi cura dei propri occhi.

E dopo lo screening?

Al termine dello screening potrai completare gli accertamenti, sempre a titolo gratuito, presso una delle cliniche Neovision a Milano.

Ti aspettiamo in Salmoiraghi & Viganò
Corso Buenos Aires – Angolo via Piccinni – Milano
Martedi 16 aprile dalle ore 14.00 alle ore 18.00.

Vuoi prenotare una visita o informazioni sui nostri interventi?

Chiamaci allo 02 3031 7600 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00. Se preferisci, compila il modulo sottostante e premi INVIA, ti risponderemo al più resto!

Congiuntivite allergica

Congiuntivite allergica | Con l’arrivo della primavera, le occasioni per trascorrere del tempo all’aria aperta naturalmente si moltiplicano. Con la bella stagione, però, arrivano anche le allergie e le congiuntiviti allergiche. Sgradevoli infiammazioni della congiuntiva che potrebbero rovinare le nostre gite fuori porta.

Di seguito tutte le risposte. 

Congiuntivite allergica di primavera: i sintomi

La congiuntivite “di primavera”, ovvero la congiuntivite allergica stagionale, è un’irritazione della congiuntiva, cioè della membrana che riveste la parte anteriore del bulbo oculare e la parte interna della palpebra. Questa irritazione, piuttosto fastidiosa, può durare qualche ora, nel caso di un attacco acuto, ma anche alcuni giorni, nel caso di una manifestazione di tipo cronico. I sintomi della congiuntivite sono: bruciore e arrossamento, iperlacrimazione, gonfiore a livello palpebrale, fotofobia. Poiché si tratta di un fenomeno allergico, non è infrequente che chi ne va soggetto sperimenti anche altri sintomi tipici delle manifestazioni allergiche come rinite, dermatite, asma o altri. Sono sintomi piuttosto comuni che mostrano una certa incidenza a livello di popolazione, e che tuttavia è bene non trascurare.

Congiuntiviti allergiche stagionali: come si trattano

La congiuntivite allergica stagionale è un fenomeno tipico delle mezze stagioni ed è spesso connesso alla fioritura di talune piante: i pollini e le muffe sono molto spesso gli “imputati” più frequenti. Per quanto riguarda il trattamento, è fondamentale prima di tutto rivolgersi all’oculista che, dopo una visita approfondita ed un’attenta osservazione degli occhi, confermerà o meno la diagnosi. Tra i trattamenti solitamente prescritti per le congiuntiviti allergiche stagionali, troviamo gli antistaminici per uso orale ed alcuni colliri per uso topico. Se necessario, l’oculista valuterà se prescrivere anche farmaci a base cortisonica. E’ sempre sconsigliato il fai da te, non solo per la scelta del farmaco, ma anche per la gestione della posologia, pena un peggioramento generale dei sintomi.

Congiuntiviti allergiche stagionali: come difendersi

Oltre all’obbligo di seguire alla lettera le eventuali indicazioni terapeutiche del proprio oculista di fiducia, vi sono alcuni piccoli escamotage che si possono attuare per cercare di difendersi dalle congiuntiviti allergiche stagionali e di vivere meglio il cambio di stagione. Eccone elencate alcune:

  • tenere sempre ben pulita la propria casa, affinché gli allergeni non si depositino eccessivamente all’interno degli ambienti in cui viviamo;
  • chiudere le finestre dopo aver arieggiato, così da impedire un ingresso massiccio di allergeni;
  • evitare l’uso di lenti a contatto, sopra le quali si possono depositare gli allergeni;
  • indossare gli occhiali da vista o da sole anche fuori casa, così da avere una schermatura fisica nei confronti degli allergeni;
  • tenere puliti i filtri dell’auto: esistono in commercio dei filtri anti polline molto utili a chi soffre di allergie.

Leggi anche: congiuntivite, conosciamo meglio questo disturbo

e: inquinamento dell’aria e congiuntivi nei bambini

Vuoi saperne di più? Chiamaci subito!

Se vuoi saperne di più o prenotare una visita oculistica specialistica, chiamaci dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600.

Oppure, compila il form qui sotto e ti ricontatteremo noi!

 

L’importanza della prevenzione in campo medico è fondamentale per individuare i segnali di eventuali anomalie che potrebbero pregiudicare il corretto funzionamento di alcuni organi o apparati e la buona salute di ciascun individuo: un principio che naturalmente si applica anche al campo dell’oftalmologia. Ecco perché oggi Neovision e Salmoiraghi & Viganò hanno il piacere di invitarti ad uno screening ortottico della visione binoculare presso il punto vendita Salmoiraghi & Viganò di Corso Vercelli 7, a Milano, venerdi 22 febbraio dalle ore 11.00 alle ore 19.00.

Che cosa si intende per screening ortottico

L’ortottica è una branca dell’oftalmologia che si occupa di accertare il funzionamento ottimale dell’apparato visivo dal punto di vista muscolare, sensoriale e innervativo. Grazie all’ortottista è possibile individuare anche precocemente eventuali anomalie della visione binoculare come ambliopia (l’occhio pigro), lo strabismo, la visione doppia e altre anomalie. Lo screening della visione binoculare è una sorta di “check” della visione, ed include una serie di test come l’esame dell’acuità visiva, il test della convergenza oculare, la verifica della visione tridimensionale (stereopsi) ed altri approfondimenti: l’obiettivo è valutare il corretto funzionamento dei muscoli oculari e della visione. Insomma, con lo screening ortottico puoi verificare se i muscoli dei tuoi occhi funzionano bene e se ti garantiscono una visione tridimensionale ottimale. 

A chi è rivolto lo screening ortottico?

Lo screening ortottico è rivolto alle persone di qualunque età, inclusi i più piccoli. Spesso, infatti, un semplice screening ortottico può essere un valido indicatore della presenza di alcuni disturbi tipici dell’età pediatrica, come per esempio l’occhio pigro (ambliopia). Lo stesso vale per gli adulti, soprattutto coloro che non hanno l’abitudine di sottoporsi con regolarità ad una visita oculistica completa. Anche per loro, lo screening ortottico è un primo passo utile ed importante per prendersi cura dei propri occhi! 

Cosa succede se durante lo screening l’ortottista individua una anomalia?

Se uno o più test dovessero dare esito anomalo, sarà consigliabile proseguire gli accertamenti con una visita oculistica specialistica completa ed approfondita.

Ti aspettiamo in Salmoiraghi & Viganò
Corso Vercelli, 7 – Milano
Venerdi 22 febbraio dalle ore 11.00 alle ore 19.00.

Nell’immaginario collettivo la cataratta è una patologia oculare tradizionalmente associata all’avanzare dell’età. Tuttavia può fare la sua comparsa anche in età pediatrica. Ma quali sono le sue caratteristiche e le sue cause? E soprattutto, si tratta di una patologia risolvibile? Cerchiamo di fare chiarezza sull’argomento.

Cataratta in età pediatrica: tipologie e caratteristiche

La cataratta pediatrica si distingue in congenita oppure acquisita. Quando è congenita, significa che è presente sin dalla nascita, mentre quando è acquisita, significa che si è sviluppata in età giovanile. Queste due varianti possono svilupparsi  ad un occhio solo (monolaterale) oppure ad entrambi gli occhi (bilaterale).

Generalmente, le cataratte congenite sono bilaterali e sono causate da:

  • ereditarietà
  • infezioni intrauterine della madre (come rosolia o toxoplasmosi)
  • patologie sistemiche del bambino (come diabete, sindrome di Down e altre patologie)

Le cataratte acquisite sono più spesso monolaterali e sono causate da:

  • disgenesia, ovvero una scorretta formazione dell’occhio
  • trauma, evento purtroppo frequenti nei bambini

La diagnosi della cataratta pediatrica

Quel che è fondamentale nel caso della cataratta in età pediatrica è giungere ad una diagnosi il prima possibile, così da evitare che gli occhi non possano sviluppare appieno la loro potenzialità visiva, e che la vista del bambino venga compromessa irrimediabilmente. Alla base del processo diagnostico c’è l’anamnesi familiare ed una valutazione generale dello stato di salute del piccolo, per scartare l’eventualità di una cataratta congenita e di alcune patologie sistemiche che possono innescare la patologia.

Fondamentale è sottoporre il piccolo ad un’accurata visita oculistica specialistica.

Il trattamento della cataratta pediatrica

La cataratta in età pediatrica è risolvibile a patto che venga diagnosticata con tempestività. Anche nel caso dei pazienti pediatrici, l’unica soluzione è la chirurgia, ovvero un intervento attraverso il quale il cristallino opacizzato viene rimosso e sostituito con una lente artificiale intraoculare. E’ comunque il medico oculista che, a seconda del singolo caso, verifica la necessità dell’intervento e le modalità e le tempistiche più adatte per procedere. L’intervento di cataratta è molto sicuro, indolore e di breve durata.

Per maggiori informazioni o per prenotare FOR KIDS, la visita oculistica specialistica pediatrica, chiama dal lunedì al venerdì allo 02 30317600.

 

Quando si parla di bambini ammaccature, lividi e ginocchia “sbucciate” sono all’ordine del giorno. E non vi è mamma che non abbia dovuto improvvisarsi infermiera nelle occasioni più inaspettate. Ma cosa accade quando invece ci si trova di fronte ad un trauma oculare? Ecco alcuni consigli utili per fronteggiare un trauma oculare del bambino senza farsi prendere dal panico e senza compiere azioni poco ponderate. 

Cause dei traumi oculari pediatrici

Il primo consiglio che vi diamo è forse il più scontato: controllate sempre che i vostri figli non giochino o non abbiano a portata di mano oggetti particolarmente appuntiti o liquidi caustici. Tuttavia, anche laddove i bambini non abbiano a portata di mano oggetti contundenti o sostanze chimiche pericolose, un trauma oculare può essere il risultato anche di un momento di gioco particolarmente concitato oppure di una caduta in ambiente domestico.

Tipologie di traumi oculari pediatrici

I traumi oculari pediatrici si possono suddividere in due grandi categorie: le contusioni ed i traumi perforanti. Entrambe le tipologie non vanno in alcun modo sottovalutate, perché un trauma oculare può condurre anche a problemi visivi di una certa rilevanza.

Traumi da contusione

Un trauma da contusione può essere causato da una pallonata, da una caduta dalla bicicletta, ma anche da un corpo estraneo, come della sabbia. In tutti questi casi l’occhio può gonfiarsi anche notevolmente ed il bambino può provare un dolore anche piuttosto intenso. Come primo soccorso, è consigliabile di mettere del ghiaccio per ridurre il gonfiore e somministrare del paracetamolo come eventuale rimedio antidolorifico. Se non avete ancora consultato un medico, non fate nulla di più. E’ bene invece recarsi quanto prima al pronto soccorso se la situazione appare più seria e preoccupante, per esempio in presenza di alcuni dei seguenti sintomi:

  • il bambino non riesce ad aprire l’occhio o alzare lo sguardo;
  • il bambino vede doppio o gli gira la testa;
  • se si vede un importante spandimento di sangue in corrispondenza della cornea

Leggi anche: giochi a basket? Attenzione agli occhi!

Traumi perforanti

Oltre ai traumi da contusione, vi sono anche, come accennato, i traumi perforanti. In tal caso non perdete tempo e portate il bambino immediatamente al pronto soccorso più vicino, dove riceverà le cure mediche necessarie e gli eventuali punti di sutura.

Causticazioni oculari

Un capitolo a parte è dedicato alle causticazioni oculari, ovvero ai traumi derivanti dal contatto con sostanze chimiche irritanti. In tal caso, sciacquate l’occhio del bambino con acqua corrente fresca per qualche minuto, dopodiché recatevi al pronto soccorso. Non applicate pomate o colliri di vostra iniziativa, né cercate di aprire l’occhio forzatamente qualora questo fatichi ad aprirsi.

Neovision non effettua servizio di pronto soccorso, ma ha ideato un percorso diagnostico approfondito adatto ai bambini: FOR KIDS è la visita oculistica specialistica di Neovision pensata proprio per la salute oculare dei più piccoli. Per prenotare chiama dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600.

 

 

 

Cornea e peso corporeo alla nascita | Secondo i risultati di diverse ricerche scientifiche, esiste un legame di proporzionalità diretta tra la crescita corporea e lo sviluppo nonché la funzionalità di alcuni organi durante il periodo dell’infanzia. Oggi, una nuova ricerca mette in diretta correlazione il peso corporeo alla nascita ed il potere corneale. Vediamo quali sono le conclusioni. 

Lo studio in questione, i cui risultati sono apparsi recentemente su PlosOne, aveva lo scopo di analizzare gli effetti del peso alla nascita sulla morfologia oculare, sulla capacità refrattiva e sulla funzione visiva in giovani preadolescenti nella fascia d’età dai 12 ai 15 anni. Nel corso della ricerca, sono stati presi in esame i dati contenuti nel National Health and Nutrition Examination Survey sulla correlazione tra peso corporeo alla nascita e la funzionalità dell’apparato visivo.

Cornea e peso corporeo alla nascita: le conclusioni dello studio:

  1. esiste una relazione di proporzionalità inversa tra il peso alla nascita ed il potere corneale: i bambini nati con un peso alla nascita inferiore alla media hanno, durante la preadolescenza, un potere corneale maggiore;
  2. non esiste una relazione tra un peso alla nascita inferiore alla media, capacità refrattiva ed acuità visiva che si protragga fino alla preadolescenza. Tale correlazione si verifica solamente durante l’infanzia.

Fonte: PlosOne

FOR KIDS: prenota oggi una visita oculistica pediatrica

Non vi è tappa della vita che possa prescindere dall’appuntamento con la salute e con la prevenzione. Se hai dei bambini, comincia a fare prevenzione già da oggi prenotando FOR KIDS, la visita oculistica specialistica approfondita pensata proprio per i più piccoli di casa. Gli occhi dei bambini, infatti, per quanto “nuovi”, non sempre sono perfetti: dalla nascita fino ai primi anni di scuola è bene verificare l’eventuale presenza – per esempio –  di patologie congenite, occhio pigro o difetti visivi. Per prenotare chiama lo 02 30317600

 

Vuoi prenotare una visita o ti servono maggiori informazioni?

Chiamaci allo 02 3031 7600 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00. Se preferisci, compila il modulo sottostante e premi INVIA, ti risponderemo al più presto!

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miopia bambini dilagante in cina e non solo

Non è una novità che trascorrere troppe ore a fissare uno schermo faccia male alla vista. Computer, televisioni, smartphone e tablet innescano una vera a propria sindrome di affaticamento muscolo scheletrico. La fatica maggiore, però, la fanno proprio i nostri occhi, anche se spesso non ce ne accorgiamo. Tuttavia, un “sintomo” particolarmente evidente è l’aumentata incidenza di casi di miopia anche tra bambini e giovanissimi. In Cina, per esempio, il governo si appresta a predisporre delle misure contro l’uso eccessivo dei videogiochi, ritenuti tra i responsabili del drastico aumento di casi di miopia tra bambini e giovanissimi.

Che cos’è la miopia?

La miopia è un difetto visivo particolarmente diffuso tanto nel mondo quanto in Italia. Ne è la riprova il fatto che spesso ci si riferisce, per estensione, ad una persona “miope”, indicandone il carattere ottuso e poco propenso a guardare oltre il proprio naso. Ed effettivamente è proprio così: il miope fatica a mettere a fuoco gli oggetti più distanti.

Abbiamo già approfondito altrove le cause più comuni della miopia, che sono, riassumendo:

  • cause ereditarie: la componente genetica può essere presente in tutti i difetti visivi, inclusa la miopia.
  • cause ambientali: l’uso che si fa dei propri occhi è una causa di tipo ambientale. Logorare l’apparato visivo abituandolo a vedere più spesso da vicino (tablet, computer, smartphone) che da lontano, alla lunga può favorire l’esordio di un difetto visivo come la miopia, anche nei bambini.

Miopia, bambini e videogiochi: Il governo cinese corre ai ripari

Tra le cause più comuni della miopia, quella ambientale preoccupa maggiormente il governo cinese. L’abitudine dilagante di giovani e giovanissimi di trascorrere diverse ore al giorno davanti ai videogiochi sembra stia portando la popolazione cinese ad essere sempre più miope, e sempre più precocemente. Il presidente cinese Xi Jinping ha dunque deciso che è necessario salvaguardare la vista dei bambini attraverso due misure. Limitare il numero di videogiochi pubblicati annualmente in Cina. E limitare il numero massimo di ore che ciascun ragazzino può trascorrere davanti ad uno schermo. Due misure drastiche che, si presume, concorreranno a ridurre i casi di miopia nei bambini e nei giovanissimi. Al contempo, tali misure, dovrebbero educarli a trascorrere il tempo libero dedicandosi ad altre attività.

Un problema non solo cinese

L’abuso dei device elettronici non è un problema solamente cinese. E’ compito delle famiglie e dei genitori spronare i figli a trascorrere più tempo all’aria aperta. Sarebbe importante dedicarsi ad attività che offrano un indubbio beneficio al corpo e alla mente. Non dimentichiamo che non solo la miopia, ma anche la Sindrome dell’Occhio Secco nei bambini può essere causata dall’uso eccessivo di smartphone e tablet. Abituare l’apparato visivo a guardare in tutte le direzioni è una vera e propria “ginnastica” salutare per gli occhi e per la vista.

Scopri Neovision FOR KIDS

Neovision FOR KIDS è la visita specialistica oculistica pensata per valutare in modo approfondito ed accurato lo stato di salute dell’apparato visivo e della vista dei più piccoli. Anche se gli occhi dei bambini sono “nuovi”, sottoporli ad un controllo da parte di uno specialista è molto importante. Vi sono molti disturbi e patologie oculari, alcuni congeniti, altri dovuti a fattori ambientali (come la miopia nei bambini, ma anche la congiuntivite, l’occhio secco e altri), che possono esordire proprio nella prima infanzia e che spesso è importante individuare precocemente. Per prenotare la visita specialistica oculistica FOR KIDS chiama allo 02 30317600 dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00.

ambilopia cause e rimedi

L’occhio pigro, sintomi e rimedi dell’ambliopia

In gergo scientifico si chiama ambliopia, mentre in gergo comune e colloquiale viene comunemente indicato come occhio pigro. Entrambe le diciture vogliono dire esattamente la stessa cosa, perché ambliopia deriva dall’unione delle due parole greche amblyos e ops, che significano rispettivamente “pigro” e “visione”. Ma quali sono i sintomi e i rimedi dell’ambliopia? Chi colpisce? Quando? E’ un processo reversibile? Ecco tutte le risposte.

Che cos’è l’ambliopia detta anche occhio pigro

L’ambliopia è una drastica riduzione dell’acutezza visiva da parte di uno (ambliopia monolaterale) oppure di entrambi gli occhi (ambliopia bilaterale) pur in presenza di un apparato visivo perfettamente sano e di un bulbo oculare anatomicamente normale. In poche parole, nel caso della ambliopia monolaterale, che è la più frequente, si ha una drastica riduzione dell’acutezza visiva da parte di un occhio, che vede molto meno dell’altro. Di conseguenza, il cervello comincerà a privilegiare l’occhio dominante, che lavora correttamente e che garantisce una visione migliore, mentre l’occhio pigro, non adeguatamente stimolato, andrà via via peggiorando. Insomma, alla base dell’occhio pigro vi è un errore commesso dal cervello.

Quando si presenta l’ambliopia e a che età?

L’ambliopia è una patologia tipicamente infantile, che è importante diagnosticare e correggere in tempo, possibilmente entro i 4-5 anni. Essa può essere collegata a difetti refrattivi, strabismo o altri impedimenti alla visione corretta, come malattie congenite dell’occhio. Programmare una visita specialistica oculistica dei propri figli sia a uno/due anni che prima dell’età scolare è importante anche per diagnosticare e correggere in tempo un eventuale occhio pigro.

Ambliopia, sintomi e rimedi

Quali sono i sintomi dell’occhio pigro?

Per un genitore non è sempre facile comprendere se un bambino soffre di ambliopia o meno, ecco perché una visita oculistica è sempre fondamentale anche quando sembra che il piccolo veda alla perfezione. Tuttavia, potreste notare che vostro figlio sfogli libri e quaderni, colori oppure guardi la televisione con la testa leggermente inclinata da un lato: questo potrebbe essere un sintomo di occhio pigro, ma è sempre bene chiedere ad un esperto per fugare ogni dubbio ed evitare che la patologia – qualora sia presente – venga troppo a lungo trascurata.

Quali sono i rimedi per l’occhio pigro?

L’occhio pigro si corregge tramite un semplice bendaggio dell’occhio dominante, cosicché l’altro si sviluppi sino a raggiungere una buona acutezza visiva. L’occlusione costringe dunque l’occhio pigro a lavorare di più ed a recuperare la capacità visiva perduta: è sufficiente coprire l’occhio con una benda per raggiungere buoni risultati. Sarà l’oculista, in base alla situazione specifica del piccolo paziente, a stabilire la durata dell’occlusione, sia in termini di tempo giornaliero, sia per quanto riguarda la durata complessiva della terapia. In presenza di uno o più difetti refrattivi, l’oculista può anche prescrivere un occhiale avente una delle due lenti (quella in corrispondenza dell’occhio dominante) più opacizzata dell’altra, così da spingere l’occhio pigro a lavorare maggiormente.

Per prenotare la visita oculistica specialistica pediatrica FOR KIDS, chiama 02 30317600 dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00.

 

Promozione scuola for kids

Quando il ritorno sui banchi di scuola è imminente, programmare una visita specialistica oculistica per i nostri piccoli è fondamentale per garantire loro di iniziare l’anno con il giusto sprint. E’ un pò come quando si controlla il motore della propria auto prima di un lungo viaggio, perché l’anno scolastico è lungo e lo sforzo che i loro occhi dovranno affrontare, tra lettura sia da vicino che da lontano e scrittura, non è indifferente. Scegli FOR KIDS per i tuoi bambini: la visita specialistica oculistica pensata appositamente per valutare lo stato di salute dell’apparato visivo dei più piccoli. 

Si torna sui banchi di scuola: una vista perfetta aiuta un buon rendimento

Vedere bene, a scuola, aiuta a rendere di più. Un bambino con difficoltà visive faticherà a seguire le lezioni ed a prendere appunti, e di conseguenza sarà più propenso a commettere errori o a rimanere indietro nella comprensione ed assimilazione del programma didattico. Al contrario, un bambino che vede alla perfezione, si sentirà più a suo agio nel seguire con interesse e partecipazione tutte le lezioni, dimostrerà sicurezza in se stesso e saprà trasformare la sua curiosità in un rendimento positivo.

FOR KIDS: la visita oculistica specialistica ideale per essere pronti a tornare a scuola

L’apparato visivo dei bambini è in costante sviluppo: eventuali difetti visivi o patologie oculari spesso fanno il loro esordio in età pediatrica e raggiungono un buon grado di stabilità superata l’adolescenza. Valutare e monitorare lo stato di salute dell’apparato visivo dei bambini, anche qualora si abbia l’impressione che essi vedano alla perfezione, è di grande importanza. FOR KIDS – la visita oculistica pediatrica pensata proprio per dedicare la giusta attenzione agli occhi dei nostri piccoli – include tutti gli esami nella visita specialistica PRIMA, con l’aggiunta di un’approfondita visita ortottica e di un esame OCT, ovvero una TAC dell’occhio.

Hai mai controllato la vista dei tuoi figli? FOR KIDS oggi è ad un prezzo speciale

Il ritorno a scuola è un appuntamento importante ed un’occasione per valutare lo stato di salute visiva dei tuoi figli. Neovision FOR KIDS include ben 17 esami differenti della vista, per monitorare lo stato di salute del fondo oculare, della retina, la capacità di reagire al buio e alla luce e naturalmente per misurare la capacità visiva. Non solo una semplice misurazione della vista, insomma, ma una visita accurata e completa, esattamente quel che ci vuole per arrivare in tempo (e preparati) al suono della prima campanella.

Prenota oggi stesso: Neovision ti offre oggi la possibilità di effettuare la visita specialistica pediatrica FOR KIDS ad un prezzo speciale di soli 99,00 euro anziché 130,00 euro.

Ecco come prenotare la visita oculistica specialistica FOR KIDS

Clicca qui per prenotare FOR KIDS oppure chiamaci allo 02 3031 7600 dal lunedi al venerdi. Saremo lieti di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno.