OCT

Hai più di 50 anni, sei miope o diabetico?
Potresti essere a rischio di patologie oculari che si sviluppano senza sintomi evidenti.
L’esame OCT è uno strumento diagnostico avanzato che permette di osservare in profondità la retina e la macula.
Scopri perché è utile anche in assenza di disturbi visivi e quando è consigliato farlo.

OCT: cos’è la Tomografia Ottica Computerizzata

L’OCT, acronimo di Tomografia Ottica Computerizzata, è un esame diagnostico di ultima generazione che consente di osservare in dettaglio la retina e la macula, le aree più delicate e importanti per la visione centrale.

È un esame rapido, indolore e non invasivo: una sorta di TAC dell’occhio che utilizza la luce per generare immagini tridimensionali ad altissima risoluzione.

A chi è consigliato l’OCT

L’OCT è particolarmente indicato per:

  • Over 50, anche senza sintomi evidenti, per la prevenzione della degenerazione maculare senile, una delle principali cause di perdita della vista centrale.
  • Pazienti miopi, soprattutto con miopia elevata, che possono sviluppare forme specifiche di maculopatia.
  • Diabetici, a rischio di maculopatia diabetica e retinopatia, patologie che spesso si sviluppano in modo silenzioso e possono compromettere seriamente la vista se non diagnosticate per tempo.

Prendersi cura della propria vista significa agire prima che compaiano i sintomi: l’OCT può rappresentare un primo passo per vedere bene, a lungo.

OCT: quando effettuarlo?

Sicuramente un esame OCT è da fare quando un medico lo prescrive.

Inoltre, si può considerare di sottoporti a un esame OCT se:

L’esame OCT può essere indicato nei seguenti casi:

  • In presenza di distorsioni visive, come immagini ondulate o deformate.
  • Quando si riscontra una visione centrale sfocata o alterata.
  • In caso di familiarità con patologie oculari, come maculopatie o glaucoma.
  • Durante la fase preoperatoria o postoperatoria di interventi come cataratta o iniezioni intravitreali.
  • In presenza di patologie sistemiche conclamate, come il diabete, che possono influire sulla salute retinica e causare complicazioni visive.
  • Per chi desidera effettuare prevenzione attiva, anche in assenza di sintomi.

Perché l’OCT è utile anche senza sintomi?

L’esame OCT può essere utile anche senza la presenza di sintomi. Questo perché molte patologie retiniche si sviluppano lentamente e senza segnali evidenti. L’OCT, quindi, consente di intercettare i primi segni di alterazione, monitorare l’evoluzione e intervenire tempestivamente. Si tratta di uno strumento prezioso per chi desidera mantenere una buona qualità visiva nel tempo, soprattutto in età matura o in presenza di fattori di rischio.

La prevenzione consente di mantenerci in salute e conservare uno stile di vita attivo e sano

Cosa può rilevare un OCT?

L’OCT permette di diagnosticare precocemente:

  • Degenerazione maculare senile (forma secca o umida)
  • Maculopatia diabetica (edema maculare)
  • Pucker maculare e trazione vitreo-maculare
  • Glaucoma e alterazioni del nervo ottico

Patologie che, se scoperte per tempo, possono essere trattate correttamente e aiutare a mantenere il proprio stile di vita.

Chi esegue l’esame OCT?

L’esame OCT viene effettuato da un medico oculista o da un ortottista specializzato, all’interno di una visita oculistica, oppure come approfondimento diagnostico.

In Neovision, l’esame è eseguito con strumentazioni di ultima generazione, integrate con software avanzati che permettono una lettura ancora più precisa delle immagini.

L’ortottista, pur non essendo un medico, è un professionista sanitario altamente qualificato che collabora con l’oculista nella gestione degli esami strumentali. La diagnosi e le indicazioni terapeutiche, però, spettano sempre al medico oculista.

Cosa analizza l’OCT?

L’OCT permette di osservare in dettaglio:

  • La retina, in particolare la macula, che è la zona centrale responsabile della visione nitida.
  • Il nervo ottico, utile per monitorare patologie come il glaucoma.
  • vasi sanguigni retinici, nel caso dell’Angio-OCT, che consente di valutare il flusso sanguigno senza l’uso di mezzi di contrasto.

Attraverso l’OCT si possono rilevare:

  • Edemi, ispessimenti o accumuli di liquidi nella retina.
  • Membrane epiretiniche che causano distorsioni visive (come nel pucker maculare).
  • Aderenze o trazioni tra vitreo e retina (come nella trazione vitreo-maculare).
  • Drusen, piccoli depositi sotto la retina tipici della degenerazione maculare senile.
  • Neovasi, cioè vasi sanguigni anomali che si formano in patologie come la maculopatia diabetica o la forma umida della degenerazione maculare.

L’esame OCT è quindi uno strumento fondamentale non solo per diagnosticare ma anche per monitorare nel tempo l’evoluzione di molte patologie oculari, aiutando il medico a scegliere il trattamento più adatto.

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meglio occhiali o laser?

Ti sei mai chiesto se sia meglio continuare a portare gli occhiali o ricorrere al laser per correggere il difetto visivo? È un dubbio comune, e spesso la scelta si basa su motivazioni molto personali.

La verità è che non esiste una risposta giusta per tutti, ma solo la soluzione più adatta a ciascuno. In questo articolo analizziamo i diversi fattori da valutare – medici, pratici, emotivi ed economici – per aiutarti a riflettere con maggiore consapevolezza.

Meglio occhiali o laser? Gli aspetti medici

Non tutti gli occhi sono idonei alla chirurgia refrattiva. Prima di pensare al laser, è essenziale sottoporsi a una visita oculistica approfondita: solo così il medico può verificare se l’intervento è sicuro ed efficace per te.

Oggi, oltre al laser, esistono anche soluzioni alternative come le lenti fachiche ICL, che permettono di correggere diottrie elevate anche in chi non può sottoporsi al laser.

👉 Prima regola: mai decidere da soli, ma affidarsi sempre a una valutazione medica personalizzata.

Non solo miopia. Quali difetti visivi possiamo correggere

Ad esempio, si può curare l’astigmatismo? Molti pensano che solo la miopia possa essere trattata, ma in realtà è possibile intervenire anche su:

  • Astigmatismo
  • Ipermetropia
  • Presbiopia
  • Difetti combinati (es. miopia + astigmatismo)

Informarsi è il primo passo: conoscere le opzioni disponibili ti aiuta a capire quale trattamento potrebbe migliorare davvero la tua vita.

CONSIGLIO: prova a leggere un po’ di informazioni da fonti che vi sembrano attendibili e valuta bene le visite preoperatorie. L’approfondimento della visita, il numero di esami proposti, il tempo dedicato al paziente e il costo delle prestazioni sono importanti elementi di valutazione per definire a chi affidare il proprio benessere visivo.

Paura del laser: come affrontarla

È normale provare timore all’idea di un intervento agli occhi. Spesso, però, la paura nasce da una scarsa conoscenza delle procedure.

I laser moderni, ad esempio, sono dotati di eye-tracker, un sistema di sicurezza che segue i movimenti oculari e interrompe immediatamente il trattamento se necessario.

👉 In Neovision parli col tuo chirurgo già in sede di visita. Parlarne insieme è il modo migliore per trasformare la paura in fiducia: solo chi opera può spiegarti in modo chiaro cosa succede durante l’intervento.

CONSIGLIO: La paura è un elemento irrazionale, ma molto potente, che spesso ci blocca nelle nostre azioni e ci impedisce di prendere decisioni che potrebbero avere un forte impatto sulla nostra vita. Parla con il chirurgo. Nessuno meglio di un chirurgo è in grado di spiegare le procedure e supportarti verso una scelta consapevole e serena.

Meglio occhiali o laser e fattori estetici: piacersi o no con gli occhiali

Gli occhiali per qualcuno sono un accessorio di stile, per altri un elemento che appesantisce il volto o fa sembrare più grandi gli occhi. Non c’è una regola: è del tutto legittimo scegliere anche in base a ciò che ti fa sentire più a tuo agio con la tua immagine.

Quindi non c’è nulla di male nel preferire una soluzione che corrisponda meglio alla propria idea di bellezza estetica.

Fattori pratici: libertà e comodità

Gli occhiali e le lenti a contatto richiedono tempo e attenzione: pulizia, sterilizzazione, manutenzione. Inoltre, possono rappresentare un limite in certe situazioni. Le lenti a contatto, inoltre, se non tenute con estrema attenzione possono causare irritazione ed infezioni.

Domandati:

  • Mi piacerebbe praticare sport senza pensieri?
  • Vorrei svegliarmi la mattina e vedere nitidamente senza cercare gli occhiali?
  • Quanto mi pesa gestire lenti a contatto o le montature delicate e costose?

Rispondere sinceramente a queste domande ti aiuterà a capire se la chirurgia refrattiva può rappresentare una svolta concreta nella tua vita quotidiana.

E’ importante chiedersi consapevolmente: quanto impatto avrebbe un intervento sulla mia vita quotidiana? Ne trarrei un beneficio pratico? Mi sentirei più libero?

Spoiler: Sì :)

Durata del risultato

La correzione con il laser è definitiva per miopia, astigmatismo e ipermetropia. Con l’avanzare dell’età, però, arriverà comunque la presbiopia, un difetto naturale che colpisce tutti dopo i 40 anni.

Prima si corregge il difetto visivo, più a lungo si potrà godere della libertà senza occhiali. E in futuro, se necessario, sarà possibile eseguire piccoli ritocchi.

Fattori economici: costo o investimento?

Alle volte si è un po’ frenati nella scelta dell’intervento a causa del costo. Ebbene, non sempre, però, quanto costa non effettuare l’intervento?

Molti esitano per il costo dell’intervento, ma raramente ci si chiede quanto costi non farlo.

  • Occhiali e lenti a contatto, in 5 anni, possono costare da 600 a oltre 5.000 €, senza contare montature di marca o progressive di qualità.
  • La chirurgia refrattiva, invece, si ammortizza in pochi anni ed è oggi più accessibile grazie a piani di pagamento personalizzati.
  • Inoltre, il costo è detraibile al 19% come spesa medica.

👉 A lungo termine, l’intervento non è solo una scelta di libertà visiva, ma anche una forma di risparmio.

Conclusione

Occhiali e laser non sono nemici, ma semplici alternative. La scelta migliore dipende da:

  • la tua salute oculare (valutata dal medico),
  • le tue esigenze pratiche,
  • la tua sensibilità estetica,
  • le tue possibilità economiche.

L’importante è decidere con serenità, supportati da informazioni chiare e da una visita specialistica approfondita. Solo così potrai capire se per te è meglio continuare con gli occhiali o affidarti al laser.

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Operazione cataratta: scopri perché, a differenza di molti anni fa, oggi è meglio non aspettare troppo ad operarsi.

Operazione cataratta: sapevi che prima è meglio?

L’intervento di cataratta è una delle operazioni più eseguite al mondo. Se fino a pochi anni fa l’intervento era effettuato quasi esclusivamente da anziani e con una capacità visiva già gravemente compromessa, oggi non è più così. Da mero intervento per curare la patologia, l’operazione cataratta si è trasformata in un’occasione per curare i difetti visivi.Vedere bene e non avere più bisogno degli occhiali aiuta a sentirsi meglio e a vivere ogni momento con maggiore sicurezza e libertà.

Operazione di cataratta: ragioni mediche per non rimandare

1 – Salvaguardare la salute degli occhi

Come sappiamo, per cataratta si intende l’opacizzazione del cristallino che, perdendo la sua trasparenza, rende difficoltosa la visione. Non tutti sanno, però, che con la cataratta il cristallino tende anche ad irrigidirsi ed ispessirsi. Il cristallino con cataratta, quindi, tende ad esercitare una pressione all’interno dell’occhio. Questo aumento di pressione può, a sua volta, danneggiare irreversibilmente il nervo ottico, rendendo irrecuperabile la perdita di capacità visiva. Meglio quindi non attendere troppo, e programmare l’intervento non appena si riceve la diagnosi di cataratta.

2 – Tenere sotto controllo la pressione intraoculare

Sempre a proposito di pressione intraoculare, i pazienti affetti da glaucoma saranno felici di sapere che l’intervento di cataratta può contribuire a stabilizzarla. Secondo ricerche scientifiche (fonte: Ncbi.nlm.nih.gov), infatti, alcuni pazienti affetti da pressione intraoculare alta hanno sperimentato un abbassamento della stessa a seguito dell’intervento di cataratta.

Operazione cataratta: ragioni personali per operarsi il prima possibile

L’opacizzazione del cristallino non è un fenomeno reversibile e non è curabile con farmaci. Si tratta di un intervento non doloroso, di breve durata e praticamente privo di rischi: perché rimandarlo? Il processo di opacizzazione porta ad una progressiva perdita di autonomia, direttamente proporzionale alla perdita di definizione della visione.

Le persone affette da cataratta sono più a rischio di andare incontro ad incidenti domestici o stradali. Cadere o inciampare diventa sempre più probabile mano a mano che il tempo avanza e con esso la patologia. Insomma, una lunga attesa si ripercuote tanto sulla propria salute oculare, quanto sulla propria incolumità e sul proprio benessere psicologico.

Leggi anche: Tempi di attesa intervento cataratta, Cataratta e guida sicura, l’intervento restituisce autonomia

Operazione cataratta: vuoi saperne di più?

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Operazione Cataratta: lasciati ispirare dall’esperienza dei nostri pazienti

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centro oculistico convenzionato AON OneCare

Neovision è partner di AON OneCare in qualità di struttura sanitaria convenzionata per l’oculistica. Con AON: laser occhi, lenti ICL per difetti visivi elevati, operazione di cataratta e tutta la migliore diagnostica oftalmica.

AON OneCare convenzione: come funziona la copertura?

Neovision è centro oculistico convenzionato AON OneCare. La convenzione Neovision con AON OneCare consente agli assistiti di effettuare prestazioni diagnostiche come:

Ma anche interventi di chirurgia oftalmica, refrattiva e di cura di patologie come:

Laser occhi con AON e Neovision: liberi da occhiali e lenti

Grazie a questa partnership è possibile rendersi indipendenti da occhiali e lenti a contatto usufruendo di tutta la tecnologia e la professionalità di Neovision. Sia attraverso interventi di chirurgia refrattiva laser, con ICL e di sostituzione del cristallino. Grazie alle moderne tecnologie diagnostiche, Neovision è in grado di scannerizzare l’occhio al millimetro e definire qual è la soluzione più adeguata per ogni paziente.

Vedere bene senza occhiali o lenti a contatto è possibile a ogni età e con con una soluzione differente per ogni caso specifico. Perché ogni occhio è diverso e ogni paziente ha una storia clinica ed esigenze personali.

Vedere bene anche dopo i 60 anni: la sostituzione del cristallino.

Operazione di cataratta con AON

Rendersi indipendenti dagli occhiali è possibile a tutte le età e, sempre più spesso, a trarre questo beneficio sono gli over 55 che, approfittando della sostituzione del cristallino, curano o prevengono la cataratta, liberandosi contestualmente dei difetti visivi, come miopia, astigmatismo, ipermetropia o presbiopia.

Vuoi saperne di più? Guarda ora sul Canale YouTube di Neovision il Video di Claudio, nostro paziente che a 60 anni ha realizzato il suo sogno di rendersi indipendente dagli occhiali.

AON – OneCare: convenzione con Neovision

Consigliamo sempre di verificare con il proprio partner assicurativo l’elenco completo le condizioni contrattuali per accedere, presso le cliniche Neovision, a:

  • Visite oculistiche specialistiche
  • Esami oculistici (OCT, Campo Visivo, etc.)
  • Operazione Laser occhi per miopia, astigmatismo, ipermetropia, presbiopia
  • Intervento di cataratta con AON/Sostituzione del cristallino naturale
  • Impianto di Lenti ICL Fachiche
  • Trattamenti per l’Occhio Secco
  • Laser terapeutici

Coperture, franchigie e modalità di accesso alle prestazioni stesse non dipendono da Neovision, ma dalle coperture previste dalla propria Assicurazione.

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Cristallini artificiali

Cristallino artificiale: sicuramente vi è capitato di sentirne parlare. Il cristallino naturale è la lente dell’occhio che, per diverse regioni, può necessitare di essere sostituito. Ma vediamo nel dettaglio:

  • Cristallino artificiale: cos’è
  • Quante tipologie di cristallino artificiale esistono?
  • A cosa servono le diverse tipologie di cristallino artificiale?
  • Quali patologie può curare un cristallino artificiale?
  • Quali sono i migliori cristallini artificiali?
  • Cristallino artificiale: meglio multifocale o EDOF?

Cristallino artificiale, cos’è?

Il cristallino artificiale, chiamato anche IOL (Intraocular Lense), è una piccola lente costruita in materiali ultraleggeri, flessibili ed assolutamente biocompatibili, che va a sostituire il cristallino naturale dell’occhio, ovvero la piccola lente che, posta dietro all’iride, ci permette di mettere a fuoco e vedere nitidamente.

Quante tipologie di cristallino artificiale esistono?

Grazie agli incredibili progressi della tecnologia in ambito ottico e oftalmico, oggi esistono molte tipologie di cristallini artificiali tutti personalizzabili. Queste IOL hanno funzioni diverse e vengono scelte dal chirurgo in relazione alle necessità ed alle peculiarità del paziente:

  • Monofocali: sono cristallini artificiali che consentono di mettere a fuoco solo una distanza (vicino o lontano). Per la distanza che non è corretta, la persona dovrà utilizzare un occhiale
  • Monofocali toriche: sono lenti monofocali, che però consentono la correzione dell’astigmatismo
  • Multifocali: si tratta di lenti che permettono di vedere sia da lontano che da vicino, correggendo anche eventuali difetti visivi come miopia o ipermetropia
  • Multifocali toriche: sono IOL multifocali in grado di correggere anche l’astigmatismo
  • EDOF: sono le ultimissime lenti intraoculari in commercio e permettono di vedere bene senza occhiali da lontano e fino alle medie distanze (circa 40 cm). Adatte, quindi, anche per attività come la guida o l’uso del computer.
  • EDOF toriche: sono le lenti EDOF in grado di correggere anche l’astigmatismo

A cosa servono le diverse tipologie di cristallino artificiale?

Abbiamo visto poco sopra che esistono diverse tipologie di cristallini artificiali. La loro funzione, tranne nel caso delle lenti monofocali, è sostanzialmente quella di aiutare le persone a rendersi indipendenti dagli occhiali, correggendo i difetti visivi come miopia, ipermetropia, presbiopia e astigmatismo.

Queste lenti, però, non vengono solamente impiegate nel classico intervento di cataratta, ma sempre più spesso rappresentano una soluzione alternativa al laser per il trattamento dei difetti visivi, anche di importante entità, in persone sopra i 45 anni, con il vantaggio che in questo modo si previene l’insorgere della cataratta.


cataratta sintomi - Neovision Cliniche Oculistiche

No liste d’attesa e 100% finanziabile

In Neovision l’intervento di cataratta è finanziabile al 100% o fruibile mediante convenzioni con le più importanti assicurazioni.
Liste d’attesa? Non esistono.


Quali problemi visivi si curano con l’impianto di un cristallino artificiale?

  • Cataratta: la cataratta è una patologia dell’età matura che comporta l’appannamento del cristallino naturale dell’occhio. L’insorgenza della cataratta provoca l’offuscamento della visione, la percezione di colori meno brillanti e una ridotta percezione della luce. L’unica cura ad oggi nota è l’intervento chirurgico, che prevede la sostituzione del cristallino naturale con uno artificiale.
  • Cataratta giovanile o traumatica: l’appannamento del cristallino può insorgere, per fattori diversi, anche in età giovanile o in seguito ad un trauma oculare. Anche in questo caso la soluzione è rappresentata dal solo intervento.
  • Miopia, Ipermetropia, Presbiopia e Astigmatismo: le moderne IOL sono in grado di correggere tutti i difetti visivi e rendere le persone indipendenti o quasi del tutto indipendenti dagli occhiali.
  • Miopia elevata: anche la miopia elevata può essere corretta grazie all’impianto di una lente adeguata.

Quali sono i migliori cristallini artificiali?

Ogni lente intraoculare ha caratteristiche che la rendono migliore per un determinato tipo di paziente. Se le caratteristiche dell’occhio sono il punto di partenza del chirurgo nella corretta valutazione della lente da impiantare, è vero che la scelta della lente dipenderà anche dalle abitudini e dallo stile di vita del paziente, in modo che la scelta del medico corrisponda alle effettive priorità del paziente.

Oggi possiamo dire che le lenti EDOF sono sostanzialmente le più apprezzate dai pazienti. Questo perché consentono di effettuare la maggior parte delle azioni quotidiane senza dover ricorrere agli occhiali che, normalmente, possono essere necessari al paziente solo per leggere o compiere azioni per le quali è richiesta un’ottima visione da vicino. Il tutto senza il fastidio della possibile presenza di aloni nella visione notturna.

Cristallino artificiale: meglio multifocale o EDOF?

In accordo con l’esperienza dei nostri pazienti, ed alla luce del fatto che sono le lenti di ultimissima generazione, oggi le lenti intraoculari EDOF rappresentano una delle scelte più effettuate dai medici e trovano il riscontro positivo di migliaia di pazienti. Sebbene forniscano una visione libera per le lunghe e fino alle medie distanze (per il vicino è possibile che il paziente necessiti del supporto di un occhiale da lettura), queste lenti non comportano i possibili rischi di visione notturna con aloni che possono presentarsi con le IOL Multifocali.

Intervento di cataratta: dove trovare cristallini artificiali di ultima generazione

Sebbene alcune isolate strutture pubbliche utilizzino cristallini artificiali di ultima generazione, generalmente l’utilizzo di queste IOL è appannaggio di centri privati ad alta specializzazione, che sono in grado di misurare, valutare e scegliere la IOL giusta per ogni paziente. Senza contare gli innumerevoli vantaggi del laser a femtosecondi durante l’intervento.

Vuoi maggiori informazioni?

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Assicurazione Sanitaria NOBIS convenzione con Neovision

Neovision è partner di Nobis Assicurazioni in qualità di struttura sanitaria convenzionata per attività di diagnosi e cura della vista: il senso che, più di ogni altro, ci mette in comunicazione con il mondo.

Cosa copre la polizza sanitaria NOBIS?

La convenzione Neovision con Nobis Assicurazioni permette agli assistiti di effettuare prestazioni diagnostiche come:

Ma anche interventi oftalmici come:

Chirurgia oftalmica: vedere bene, liberi dagli occhiali

Grazie a questa partnership, molte persone hanno già potuto rendersi indipendenti da occhiali e lenti a contatto usufruendo di tutta la tecnologia e la professionalità delle Cliniche Oculistiche Neovision.

Utile anche per gli over 60

Rendersi indipendenti dagli occhiali è possibile a tutte le età e, spesso, a trarre questo beneficio sono gli over 60 che, approfittando della sostituzione del cristallino, curano o prevengono la cataratta, curando contestualmente i difetti visivi.

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Verifica delle condizioni contrattuali della propria polizza

Consigliamo sempre di verificare con il proprio partner assicurativo l’elenco completo le condizioni contrattuali per accedere a:

  • Visite oculistiche specialistiche, anche pediatriche
  • Esami oculistici specialistici
  • Intervento laser per il trattamento dei difetti visivi come miopia, astigmatismo o ipermetropia
  • Intervento di cataratta
  • Impianto di ICL Fachiche
  • Trattamenti per l’Occhio Secco
  • Laser terapeutici

Coperture, franchigie e modalità di accesso alle prestazioni stesse non dipendono da Neovision, ma dalle coperture previste dalla propria Assicurazione.

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Lenti ICL Fachiche Testimonianze - Chiara Epifani - Neovision Cliniche Oculistiche

Lenti ICL fachiche testimonianze

Lenti ICL fachiche, questa la soluzione proposta a Chiara per la correzione definitiva di miopia e astigmatismo. Chiara si è rivolta a Neovision convinta di potersi sottoporre all’intervento laser, ma durante la visita oculistica ha scoperto di non essere idonea. Dopo anni di utilizzo di lenti a contatto, Chiara è arrivata a non tollerarle più. Così ci ha raggiunti dalla Danimarca, dove vive – ed oggi, come afferma lei stessa – la sua vita è cambiata.

Conosciamo meglio la nostra paziente

  • Paziente: Chiara Epifani, 27 anni, studentessa e lavoratrice
  • Problemi visivi: miopia, astigmatismo e occhio secco
  • Anno di operazione: 2021
  • Situazione visiva post-intervento: 10/10 senza utilizzo di occhiali

Chiara, cosa ti ha spinta a fare questa intervista?

Ci tenevo a fare questa intervista perché, avendo fatto questa esperienza in prima persona, mi sono resa conto che non ci sono testimonianze di questo intervento. Quindi, se la mia esperienza può essere d’aiuto ad altri, ne sono felice. Online, infatti, non si trovano molte testimonianze o esperienze di pazienti che hanno effettuato l’impianto di lenti ICL fachiche. Ovunque ci sono siti che spiegano come funziona l’operazione, ma non è mai come sentirlo raccontare dalle parole di chi l’ha provato direttamente.

Qual era il tuo problema visivo e come ti sei avvicinata all’idea dell’intervento con lenti ICL?

Io ero miope ed astigmatica, oltretutto il mio occhio è molto secco e questo mi ha sempre creato moltissimi problemi.

A dire il vero, non avevo mai preso in considerazione il laser per la cura dei difetti visivi perché ho sempre utilizzato le lenti a contatto, di cui ero proprio un’affezionata.

A causa dei miei problemi di occhio secco, però, ho iniziato a non tollerare più le lenti. Così, negli ultimi tre anni ho dovuto smettere di usarle, ma gli occhiali non mi sono proprio mai piaciuti. Così mi sono avvicinata all’idea del Laser per la miopia e l’astigmatismo e sono venuta in Neovision a fare la visita FREEDOM per verificare la possibilità di essere operata.

Dal laser alle lenti ICL fachiche: cosa ti ha fatto andare in questa direzione?

Avevo pensato al laser perché è una soluzione facile, veloce a cui tutti pensano in prima battuta, anche perché è la soluzione più conosciuta.

Quando sono arrivata in Neovision, ho fatto una visita molto approfondita: mi è stato controllato qualunque parametro visivo con attrezzature modernissime. La visita, però, ha fatto emergere che non avrei potuto effettuare l’intervento laser agli occhi, perché i miei occhi non sono idonei a quel genere di intervento. In quel momento mi è davvero crollato il mondo addosso e ho pensato che avrei dovuto portare gli occhiali a vita.

Conoscevi le lenti ICL fachiche?

Non avevo mai sentito parlare di lenti ICL fachiche fino a quel momento. Dopo aver saputo che i miei occhi non sono idonei ad effettuare la chirurgia refrattiva con il laser, la Dottoressa Norcia mi ha illustrato questa possibilità. Io sono una persona piuttosto sensibile, quindi, appena mi è stata spiegata la dinamica di questo intervento, mi sono un po’ impressionata, però ero veramente stanca di portare gli occhiali: non ne potevo davvero più, quindi mi sono convinta.

Come hai maturato la decisione di operarti?

Il percorso che mi ha portato a questa decisione è stato, se vogliamo, un po’ tortuoso, soprattutto perché i miei genitori erano molto preoccupati e apprensivi. Leggevano su internet qualunque cosa  gli capitasse a tiro e questo non faceva che accrescere la loro e la mia preoccupazione. A quel punto ho iniziato a cercare anche io online delle testimonianze di pazienti operati, ma non ho trovato molto e quel poco che ho trovato non era troppo rassicurante. Più che altro si trattava di esperienze di persone che avevano fatto l’intervento molti anni fa con sistemi diversi da quelli usati oggi. Insomma, quello che ho letto mi ha stressata e spaventata. Devo dire che sia la Dottoressa Zola, che mi ha sempre seguita, sia la Dottoressa Norcia, che mi ha operata, mi sono state molto vicine anche nella gestione di questo stress. La Dottoressa Norcia ha risposto a tutte le mie domande e questo mi ha rassicurata tantissimo: dopo aver parlato con lei mi sono sentita sollevata e anche fiduciosa di essere in buone mani.

Raccontaci dell’operazione: com’è andata?

Quando sono arrivata in sala operatoria, tutto lo staff mi ha fatto sentire perfettamente a mio agio e, davvero, non potevo chiedere di meglio. L’intervento è durato pochissimo: cinque minuti e ho operato prima uno e poi l’altro occhio in due sedute operatorie diverse.

Una volta che la prima operazione è finita, mi sono detta “Wow, tutto qua?”.

L’anestesia è avvenuta con qualche goccia di collirio e non ci si accorge davvero di niente, anche perché c’è una luce puntata sull’occhio, quindi non si vede assolutamente nulla.

Già due ore dopo l’intervento ho iniziato a vedere bene e il giorno dopo vedevo già 10/10: una ripresa velocissima che non mi aspettavo. Non ho mai avuto alcun tipo di dolore e non mi dava nemmeno fastidio la luce, sebbene sia consigliato di portare gli occhiali da sole per proteggere gli occhi dopo l’intervento. 

Cosa è cambiato nella tua vita, dopo l’intervento?

Credo di non essere mai stata così felice. Io ero miope ed astigmatica, mi mancavano più di cinque diottrie ad entrambi gli occhi: quando mi alzavo la mattina, vedevo la nebbia. Per me era molto dura perché non potevo fare tante cose. Ho sempre praticato molto sport. In particolare, amo gli sport di lotta e ho dovuto smettere perché con gli occhiali non era possibile praticarli.

Adesso, invece, dopo l’operazione, nella mia vita c’è stato un cambiamento abnorme: finalmente potrò ricominciare a praticare sport e non so nemmeno descrivere quanto sono felice.

Cosa consiglieresti ad altre persone che non sono idonee al laser o soffrono di una miopia troppo elevata?

Da paziente, suggerirei loro di trovare un centro di cui si fidano e di parlare con il chirurgo per avere tutte le risposte e le rassicurazioni del caso. Direi di andare tranquilli perché con l’impianto di lenti ICL fachiche in cinque minuti la vita cambierà in meglio: a me è cambiata! So che molte persone non sono nemmeno a conoscenza di questa possibilità e molti altri, invece, non lo fanno per paura: quello che spero è che questa intervista possa aiutare altri che si trovano nella situazione in cui ero io a farsi coraggio.

Se dovessi scegliere una parola per descrivere la tua esperienza, quale sceglieresti?

Di parole per descrivere questa esperienza ce ne sarebbero molte, ma se dovessi sceglierne una, forse direi VALIDA: è un’operazione veramente valida che farei ancora e ancora, assolutamente.

Impianto di lenti fachiche testimonianze | Guarda il video dell’esperienza di Andrea

Impianto di lenti fachiche testimonianze | Andrea è un giovane professionista che fin da piccolo ha sofferto di una miopia molto forte che lo obbligava a portare occhiali molto spessi e pesanti o lenti a contatto.

Prima di conoscere Neovision credeva che non ci fossero soluzioni al suo problema in quanto, nel suo caso, non poteva sottoporsi alla chirurgia laser.

Oggi vede 10/10 grazie all’impianto di lenti ICL fachiche e di tutta la tecnologia Neovision.

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Cataratta giovanile - Neovision Cliniche Oculistiche

Cos’è la cataratta giovanile? L’opacizzazione del cristallino si verifica solitamente in età matura, e viene per questo associata all’invecchiamento. Eppure, la cataratta può presentarsi anche in giovane età. Perché? Ecco quali sono i sintomi della cataratta giovanile e come si cura.

Cataratta giovanile: sintomi

La cataratta è una patologia che non colpisce esclusivamente i soggetti in età avanzata ma, al contrario, può manifestarsi anche in età giovanile.

I sintomi sono esattamente gli stessi:

  • visione sempre più difficoltosa;
  • contorni meno precisi e definiti;
  • perdita di nitidezza nella percezione dei colori.

Un quadro generale che può portare il giovane paziente ad avere serie difficoltà nella vita di tutti i giorni, nello sport come nelle attività lavorative e di studio, fino a pregiudicarne l’autostima e predisponendo alla depressione.

Cataratta giovanile: cause

La cataratta in età matura è da imputarsi ad un generale processo di invecchiamento cellulare. Non è la stessa cosa, però, per la cataratta giovanile.

In questo caso, la cataratta può fare la sua comparsa intorno ai 40 anni, e le cause possono essere diverse:

  • un trauma o un incidente;
  • malattie sistemiche, come per esempio il diabete;
  • una patologia oculare già presente, come l’uveite o il glaucoma;
  • l’esposizione eccessiva a raggi ultravioletti o infrarossi;
  • la dermatite atopica (che, ricordiamo, può causare anche il cheratocono);
  • una miopia particolarmente elevata;
  • l’assunzione di dosi particolarmente alte di farmaci cortisonici, protratta a lungo nel tempo.

Come si diagnostica la cataratta giovanile

La cataratta giovanile si diagnostica attraverso una visita oculistica accurata, che includa una serie di test visivi orientati alla valutazione dello stato di salute degli occhi con particolare riferimento al cristallino. Non dimentichiamo che l’oculista è uno specialista dal quale bisognerebbe recarsi con una certa frequenza nell’arco della propria vita, così da evitare il peggioramento di alcune patologie oculari più facilmente risolvibili se diagnosticate per tempo. La cataratta è una di queste, ma ve ne sono anche molte altre, come il glaucoma o il cheratocono.

Come si cura la cataratta giovanile

La cataratta giovanile si cura con un intervento che consente di sostituire il cristallino opacizzato con uno del tutto nuovo, perfettamente trasparente e ben tollerato. L’intervento si effettua una volta sola, perché i moderni cristallini artificiali non necessitano di essere sostituiti nell’arco della vita del paziente.

Inoltre, nel caso di una cataratta giovanile associata ad una miopia forte, l’intervento di sostituzione del cristallino consente di ovviare a più problemi contemporaneamente, ottenendo una correzione chirurgica della miopia coerente con l’entità del difetto del paziente. Se si considera che intorno ai 40 anni, quando la cataratta giovanile fa generalmente la sua comparsa, la miopia ha ormai raggiunto una sua stabilità e difficilmente tende a peggiorare, si comprenderà che l’intervento ha un duplice effetto positivo sulla qualità di vita del paziente.

Guarda il video in cui la nostra paziente, Olga, racconta della sua esperienza con Neovision:

In cosa consiste l’intervento per curare la cataratta giovanile?

L’intervento prende il nome di facoemulsificazione, ma lo sentirete nominare anche con il nome di femtocataratta. Uno speciale strumento ad ultrasuoni consente di frantumare il cristallino opacizzato, che viene sostituito con uno perfettamente nuovo che può anche avere un potere diottrico mirato per le esigenze del paziente. L’intervento viene eseguito, nei centri d’eccellenza come Neovision, senza l’ausilio di lame o bisturi, grazie al laser a femtosecondi. Non richiede punti di sutura né bendaggi, dura pochi minuti ed è totalmente indolore, grazie a poche gocce di collirio anestetico.

Cataratta giovanile: come prevenirne l’insorgenza

Un consiglio generale, che vale un po’ per tutte le patologie è quello di amare se stessi ed aver cura del proprio organismo. Avere uno stile di vita equilibrato, poco dedito agli eccessi, alimentandosi correttamente e introducendo nella propria dieta quotidiana frutta e verdura di stagione e molta acqua: questa è sicuramente un’ottima strategia per stare alla larga da diverse patologie. E’ anche importante trascorrere molto tempo all’aria aperta e praticare sport.

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Miopia e Astigmatismo: correzione laser FemtoLASIK e lenti ICL

I difetti visivi come miopia e astigmatismo possono, a lungo andare, condizionare negativamente la vita sociale, lavorativa, e affettiva di chi li ha. Miopia e astigmatismo possono essere corretti definitivamente grazie al laser e alla tecnica FemtoLASIK, anche contemporaneamente. In caso invece di miopia elevata, miopia grave o astigmatismo elevato, si può ricorrere alle lenti ICL. Un colloquio con l’oculista ed una visita specialistica approfondita ti saranno utili per capire quale intervento sia il più adatto ai tuoi occhi, e per fugare ogni eventuale dubbio sulle caratteristiche dell’intervento stesso.

Miopia e astigmatismo lievi e medi si risolvono con un unico intervento laser

Miopia e astigmatismo sono due difetti visivi dalle caratteristiche ben diverse, ma che spesso possono presentarsi insieme. La miopia porta a vedere male gli oggetti posti in lontananza. Per astigmatismo, invece, si intende una difficoltà generale nella messa a fuoco degli oggetti, i cui contorni appaiono poco definiti e talvolta allungati. Un soggetto miope può essere anche astigmatico, e viceversa. L’intervento laser che consente di correggere definitivamente miopia ed astigmatismo di grado lieve e medio, in un’unica soluzione, prende il nome di FemtoLASIK.

FemtoLASIK: cos’è e quando è indicata per astigmatismo e miopia

La tecnica FemtoLASIK sfrutta tecnologia laser di ultima generazione. I laser che entrano in gioco durante l’intervento sono due. Il laser a femtosecondi, super preciso e totalmente controllabile dal chirurgo, permette al laser ad eccimeri di andare a rimodellare la parte più interna della cornea in tutta sicurezza, per poter così correggere definitivamente miopia e astigmatismo.

L’intervento con tecnica FemtoLASIK può essere risolutivo nel caso di un astigmatismo lieve, medio o forte in concomitanza con una miopia fino alle 7 diottrie. L’intervento presenta numerosi vantaggi:

  • nessun ricovero: l’intervento ha una durata di pochi minuti e viene eseguito in regime ambulatoriale
  • nessun bendaggio: dopo l’intervento sarà sufficiente coprire gli occhi con un buon paio di occhiali da sole
  • niente punti di sutura: grazie all’innovativo laser a femtosecondi, non sono necessari punti di sutura
  • nessun dolore: l’intervento non prevede l’uso di strumenti taglienti, ma solo di laser ad impulsi luminosi
  • rapido recupero visivo: guarigione e recupero visivo sono molto rapidi

Lenti ICL: quando le lenti intraoculari sostituiscono il laser

In Neovision, la visita oculistica FREEDOM è grado di valutare molto scrupolosamente l’idoneità dei tuoi occhi all’intervento laser. Ad esempio, in alcuni casi sarà da preferire la tecnica laser chiamata PRK.

Lenti intraoculari ICL: cosa sono

In caso di difetto visivo molto elevato, invece, o nel caso in cui lo spessore della cornea non sia idoneo al laser, si potrà valutare l’inserimento di una lente intraoculare ICL, anche detta lente fachica. Le ICL sono lenti intraoculari di ultimissima generazione, minuscole, totalmente trasparenti e biocompatibili.

Lenti intraoculari ICL - Neovision Cliniche Oculistiche

Queste lenti, dotate anche di filtro UV, vengono impiantate immediatamente dietro l’iride e garantiscono risultati eccellenti anche in caso di difetti visivi gravi.

Sostituzione del cristallino, come per la cataratta

Se l’età lo suggerisce, sarà anche possibile optare per la facoemulsificazione e la sostituzione del cristallino naturale con uno artificiale e completamente biocompatibile: lo stesso tipo di intervento a cui ricorre chi è affetto da cataratta. 

Tutte queste soluzioni chirurgiche sono svolte senza liste d’attesa e con la migliore strumentazione disponibile. La procedura è sempre molto breve e indolore, grazie a poche gocce di collirio anestetico.

Vuoi saperne di più?

Se vuoi risolvere uno o più difetti visivi concomitanti, e se desideri conoscere più da vicino la tecnica FemtoLASIK e le lenti ICL, chiama dal lunedi al venerdi allo 02 3031 7600 e prenota la tua visita oculistica specialistica FREEDOM firmata Neovision: il primo passo verso la libertà dei tuoi occhi.

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Visita oculistica metasalute - Neovision è oculista convenzionato metasalute

Cerchi un oculista convenzionato Metasalute e/o una visita oculistica Previmedical? Sei nel posto giusto. Con il fondo sanitario dei lavoratori del CCNL Metalmeccanico, infatti, avere accesso ad una visita oculistica in convenzione è semplice. I lavoratori iscritti a Previmedical o al Fondo Metasalute, infatti, hanno la possibilità di accedere a strutture modernissime nelle quali il paziente è al centro. Uno staff competente e attento, in aggiunta ad una strumentazione avanzata. Tutto questo fa di Neovision l’eccellenza, anche per una visita oculistica Metasalute o una visita oculistica Previmedical.

Visita oculistica Metasalute e visita oculistica Previmedical

Le convenzioni Previmedical e Metasalute con Neovision Cliniche Oculistiche sono attive per i seguenti servizi:

Oculista convenzionato Metasalute e Previmedical – VISITE OCULISTICHE

  • Visita oculistica in convenzione
  • Esami oculistici specialistici

Oculista convenzionato Metasalute e Previmedical – CHIRURGIA OCULARE

Previmedical e Metasalute oculista: cosa include il mio piano?

Previmedical ed il fondo Metasalute comprendono diverse tipologie di piani che comportano, quindi, differenti coperture.

Consigliamo di verificare direttamente con i fondi le condizioni del proprio piano su fondometasalute.it e su previmedical.it. Così si potrà avere la certezza sulla copertura delle prestazioni. Visite oculistiche, esami oculistici, interventi laser o interventi di cataratta.

In particolare, coperture, franchigie e modalità di accesso alle prestazioni non dipendono da Neovision, ma dalle coperture previste dal proprio piano.

Visita oculistica Metasalute | Come accedere al Fondo Sanitario?

Le modalità di accesso alle prestazioni del tuo oculista convenzionato Metasalute, sono di due tipi:

  • Assistenza Sanitaria Diretta
  • Assistenza Sanitaria Indiretta o Rimborsuale

Vuoi effettuare una visita oculistica Metasalute? Segui pochi e semplici passaggi:

  1. In primo luogo, prenota la visita oculistica allo 02 3031 7600
  2. Quindi, richiedi al medico di base la prescrizione (comprensiva della sospetta diagnosi)
  3. A questo punto, accedi al portale o chiama il tuo Fondo e comunica:
    • Data e ora dell’appuntamento
    • Ragione Sociale della struttura scelta. Neovision Due Srl per la Clinica di Corso Vercelli. Neovision Tre Srl per la Clinica di via Procaccini
    • Nome del medico, che ti comunicheremo noi in fase di prenotazione
    • Dicitura della prestazione
  4. Infine, vieni in clinica il giorno dell’appuntamento. Non è necessario portare con te la prescrizione medica.

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