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Cataratta e intervento di cataratta: quando la vista torna perfetta grazie alle lenti intraoculari su misura - Neovision Cliniche Oculistiche

La cataratta è una patologia oculare che, se trascurata, può rivelarsi invalidante. Si presenta in età matura e avanzata accompagnata da una lieve difficoltà visiva che va mano a mano peggiorando in modo irreversibile, sino ad arrivare, se non curata, ad un grave stato di ipovisione. L’intervento è l’unica soluzione ma è anche, oggi, una straordinaria opportunità per correggere, contestualmente e senza aggiungere ulteriori procedure operatorie, anche i difetti visivi. Di qualunque tipo ed entità.

Può un problema nascondere un’opportunità?

Nel caso della cataratta la risposta è sì

L’intervento di cataratta è una delle procedure più eseguite al mondo, nonché una delle più sicure. Sul fronte pratico, consiste nella asportazione del cristallino – la lente naturale posta all’interno del nostro occhio – e nella sua sostituzione con un cristallino artificiale, perfettamente trasparente e flessibile. Proprio come lo era quello naturale, prima di andare incontro ad opacizzazione e perdita di flessibilità.

Sottoporsi all’intervento di cataratta offre 3 vantaggi fondamentali:

  1. permette di risolvere la patologia, evitando di andare incontro a gravi stati di ipovisione;
  2. consente di vivere la terza età in autonomia e con ottimismo, e di svolgere azioni anche banali con sicurezza;
  3. offre l’opportunità, giacché ci si sottopone all’intervento, di recuperare anche la vista perduta negli anni a causa di miopia, ipermetropia, astigmatismo, e presbiopia. E di conquistare l’indipendenza, anche totale, dagli occhiali.

Come correggere i difetti visivi con l’intervento di cataratta?

I cristallini artificiali sono di fatto delle lenti intraoculari. Queste ultime sono biocompatibili, destinate a durare per tutta la vita del paziente ed altamente versatili. Questo significa che non esiste solamente una tipologia di lente intraoculare, ma anzi ve ne sono diverse, e che è possibile scegliere il tipo di lente intraoculare che meglio soddisfa le proprie esigenze visive.

Sintetizzando, ecco quali sono le tipologie di lenti intraoculari:

Lenti intraoculari tradizionali

Sono le lenti intraoculari che è possibile trovare anche presso tutte le strutture pubbliche. Offrono buone performance, ma presentano dei limiti in merito alla gamma di possibilità di correzione dei difetti visivi.

  • Monofocali: come il nome stesso suggerisce, le monofocali permettono di correggere un solo difetto visivo. Un paziente affetto da miopia e presbiopia, per fare un esempio, potrà risolvere la miopia ma dovrà continuare a usare gli occhiali per leggere.
  • Monofocali toriche: sono lenti monofocali pensate per correggere l’astigmatismo. Anche in questo caso, laddove siano presenti altri difetti visivi, sarà necessario ricorrere agli occhiali.

Lenti intraoculari Premium

Rappresentano l’evoluzione tecnologica delle lenti tradizionali. Hanno ottime prestazioni e sono pensate per risolvere più difetti visivi al contempo, consentendo alla persona di rendersi indipendente dall’uso degli occhiali. Non sono disponibili, salvo rarissime eccezioni, presso le strutture pubbliche, ma solo nei centri d’eccellenza.

  • Multifocali Premium: sono lenti intraoculari che, in virtù della loro particolare conformazione, sono state progettate per correggere più difetti visivi al contempo.
  • Multifocali toriche premium: queste lenti permettono di correggere l’astigmatismo ed altri difetti visivi concomitanti, come miopia e presbiopia.
  • EDOF: EDOF sta per Enhanced Depth of Focus; si tratta di lenti a profondità di fuoco continua, pensate per vedere bene a tutte le distanze.
Intervento di Cataratta senza liste d'attesa, finanziabile al 100% e con le migliori lenti intraoculari - Neovision Cliniche Oculistiche

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Soffri di cataratta ma sei anche stufo di indossare gli occhiali? Ti incuriosisce l’idea di trovare una lente intraoculare su misura, progettata sulla base delle tue necessità specifiche? Vorresti saperne di più?

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Fino a quando vediamo bene, non ci rendiamo nemmeno conto di quanto sia prezioso il dono di una vista perfetta. Vedere bene a tutte le distanze, percepire correttamente i contorni delle cose e apprezzare i colori in tutta la loro straordinaria intensità, in effetti è cosa che diamo davvero per scontata. Almeno fino al presentarsi di un difetto visivo. Ai più fortunati accade sulla quarantina e si tratta della presbiopia. A molti altri accade molto prima: miopia, ipermetropia e astigmatismo possono presentarsi già in giovane età. Ma tutti proviamo nostalgia per i giorni in cui vedere era così semplice, naturale ed istintivo. E allora, poiché il sogno è quello di tornare a vedere senza occhiali, leggete con attenzione quello che stiamo per dirvi. Perché oggi con un semplice laser e grazie alla chirurgia refrattiva, si può.

Vedere senza occhiali: sogno o realtà?

Vedere bene senza occhiali non è un sogno, grazie alla chirurgia refrattiva. Con chirurgia refrattiva si intende un insieme di procedure basate sull’uso di strumenti laser che, intervenendo in modo gentile sull’occhio, consentono di correggere tutti i difetti visivi – anche più di uno contemporaneamente – in modo permanente. E senza alcun bisturi.

Intervento di chirurgia refrattiva: è per tutti?

Le tecniche maggiormente in uso per la correzione dei difetti visivi prendono il nome di PRK e FemtoLASIK. Si tratta di due procedure differenti, ma entrambe risolutive ed affidabili, e basate sull’uso di laser di ultima generazione. Sono adatte a pazienti di qualunque età, anche con più difetti visivi di entità lieve o media, purché stabili.

Per accertare la propria idoneità nei confronti di un eventuale intervento di chirurgia refrattiva, è necessario sottoporsi da una visita oculistica specialistica. Durante la visita, lo specialista:

  • valuta lo stato di salute visiva nella sua completezza;
  • “prende le misure” della cornea, valutandone caratteristiche e spessore;
  • spiega al paziente le caratteristiche dell’intervento;
  • discute con il paziente le sue aspettative.

Leggi anche: Femto-LASIK, sono idoneo all’intervento?

Dopo l’intervento potrò vedere senza occhiali?

Dopo l’intervento, è possibile tornare a vedere senza occhiali o lenti a contatto. Una grandissima comodità per chi:

  • non ne può davvero più di portarsi ovunque gli occhiali, scordarli e sentirne il peso e l’ingombro sul viso;
  • non si sente pienamente se stesso o del tutto a suo agio con gli occhiali;
  • praticando molto sport, vive le difficoltà visive come un limite;
  • vive l’occhiale come un ostacolo alla vita sociale, lavorativa, amorosa.
https://www.neovision.eu/chirurgia-oculare/intervento-laser-miopia-astigmatismo-ipermetropia/

Quello che non tutti sanno è che non è necessario avere una carenza visiva molto grave per pensare di interessarsi ad un intervento di chirurgia refrattiva. Oggi sono sempre di più le persone che scelgono l’intervento laser come strada non solo per vedere senza occhiali, ma anche per dare una svolta alla propria qualità di vita, ricaricandosi di ottimismo come mai prima.

Paolo, paziente Neovision, ha scelto la chirurgia refrattiva per correggere in modo permanente la sua ipermetropia

Di seguito, l’esperienza di Paolo, che ha scelto proprio la chirurgia refrattiva per vedere bene senza occhiali e vivere la sua vita lavorativa con maggior sicurezza ed intraprendenza.

Chiamaci per maggiori informazioni sulla chirurgia refrattiva

Sei stufo di portare sempre gli occhiali con te ovunque? Vorresti tornare a sentirti libero di vedere in modo naturale e senza l’aiuto di alcun ausilio esterno? Sei curioso di conoscere più da vicino le tecniche chirurgiche sopra descritte?

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Le lenti intraoculari – IOL (Intra Ocular Lens) -sono piccolissime lenti straordinariamente performanti che si inseriscono all’interno dell’occhio al posto del cristallino umano oppure in sovrapposizione ad esso. Esse rappresentano, senza alcun dubbio, la frontiera più utilizzata e più interessante della correzione dei difetti visivi, siano essi di entità moderata oppure grave. Ma quando e come è possibile far ricorso alle lenti intraoculari? Quante tipologie ne esistono? Conosciamole più da vicino.

Lenti intraoculari, a chi servono?

Le lenti intraoculari sono un ritrovato particolarmente utile per la correzione permanente dei difetti visivi. Le loro caratteristiche le rendono davvero molto versatili: ciò significa che si prestano bene a risolvere una vasta gamma di esigenze di correzione, di qualunque entità e in pazienti con età e necessità differenti.

Volendo semplificare, i campi d’azione nei quali le lenti intraoculari trovano impiego sono due:

  • Persone in età matura e avanzata con difetti di media o elevata entità in abbinamento alla cataratta. In questo caso si rimuove il cristallino naturale opacato o in via di opacamento, risolvendo al contempo tanto la cataratta (cristallino opaco), quanto i difetti visivi preesistenti. In pazienti in età avanzata, anche laddove non vi sia ancora opacizzazione del cristallino, si può procedere alla sostituzione del cristallino per correggere i difetti visivi o per prevenire l’insorgenza della cataratta.
  • Persone in età adulta con difetti visivi molto elevati: è possibile impiantare una lente intraoculare in sovrapposizione al cristallino. In questo modo si riesce a correggere anche una miopia molto forte (per fare un esempio), senza pregiudicare il naturale potere accomodativo dato dal cristallino (cioè la capacità di mettere a fuoco in modo naturale a più distanze).

Come viene inserita una lente intraoculare?

L’intervento, fatto da mani esperte, è relativamente semplice e veloce. La sua durata è di pochi minuti (15-20 circa), è totalmente indolore e si esegue in regime ambulatoriale o di day surgery. Per accedere alla zona dove inserire la lente intraoculare, si esegue una piccolissima incisione sulla superficie esterna dell’occhio. L’incisione potrà essere effettuata tanto manualmente, quanto con l’ausilio di un moderno laser. Anche in quest’ambito, dunque, l’intervento presenta buoni margini di personalizzazione, in accordo con le esigenze e le preferenze del paziente. Al termine dell’intervento, il paziente può far ritorno presso la sua abitazione, dove non dovrà far altro che seguire una terapia a base di colliri.

Quali sono le caratteristiche delle lenti intraoculari? Quante tipologie ne esistono?

Le lenti intraoculari sono totalmente biocompatibili e si mantengono inalterate per tutta la durata della vita del paziente. Sono molto piccole, pressappoco come una lenticchia, perfettamente trasparenti e molto flessibili (sono in materiale molto morbido). I cristallini artificiali sono impiantabili in accordo con le esigenze visive del paziente.

Riassumendo, ad oggi esistono diverse tipologie di lenti intraoculari:

  • Monofocali
  • Monofocali toriche
  • Multifocali
  • Multifocali toriche
  • EDOF

Quali lenti intraoculari scegliere?

Le lenti monofocali consentono di correggere un solo difetto visivo. Al contrario, le lenti multifocali hanno un raggio d’azione molto più ampio. Esse si prestano a correggere più difetti visivi, inclusa la presbiopia. Le lenti toriche sono studiate per la correzione dell’astigmatismo. Grazie alle giuste lenti intraoculari, è possibile quindi eliminare totalmente l’uso degli occhiali, e riuscire a vedere bene a tutte le distanze.

A chi rivolgersi per l’intervento?

Nel settore pubblico raramente è possibile godere della versatilità sopra descritta, sia per quanto riguarda la tecnica chirurgica, che per la tipologia di cristallino artificiale. Nella maggior parte degli ospedali l’incisione si esegue in modo manuale, e le lenti intraoculari disponibili sono (salvo rare eccezioni) monofocali.

Al contrario, nei centri d’eccellenza è possibile scegliere, in accordo con l’èquipe medica, di affrontare un percorso chirurgico su misura. In questo caso sarà possibile avvalersi di strumenti laser sofisticati, così come optare per una lente intraoculare capace di risolvere in modo permanente tutti i difetti visivi.

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Operazione di cataratta e difetti visivi - Neovision Cliniche Oculistiche

Mai come in questi anni, in virtù di un continuo progresso tecnologico che ha interessato in particolar modo i centri d’eccellenza in ambito oculistico di tutto il mondo, l’operazione di cataratta ha toccato livelli di perfezione ed affidabilità mai visti prima. E non solo: grazie all’intervento di cataratta e nel contesto della stessa procedura, è possibile risolvere anche uno o più difetti visivi.

I difetti visivi: compagni di una vita

I tuoi difetti visivi forse ti fanno compagnia da diversi anni, ed in più di un’occasione hai avuto la tentazione di gettare gli occhiali e di informarti in merito all’intervento per la loro correzione permanente. Ma poi il tempo è passato, miopia e astigmatismo sono peggiorati e, ora che ti affacci all’età matura, ti è anche stato diagnosticato un principio di cataratta. Questo è davvero troppo! Per fortuna, però, con l’operazione di cataratta puoi risolvere non solo l’opacizzazione del cristallino, ma anche i tuoi difetti visivi, siano essi miopia, ipermetropia, astigmatismo o presbiopia. E tutto in modo indolore con risultati permanenti.

Operazione di cataratta e miopia, astigmatismo o ipermetropia

La correzione dei difetti visivi è possibile: come?

Come sicuramente saprai, con il termine cataratta si intende l’opacizzazione del cristallino. Durante l’operazione di cataratta, il cristallino naturale viene sostituito con un cristallino artificiale, perfettamente biocompatibile e trasparente. E non solo: il cristallino artificiale – detto anche IOL o lente intraoculare – mantiene inalterata la sua funzionalità per tutta la vita.

L’operazione di cataratta dura pochi minuti ed avviene previa somministrazione di un anestetico topico sotto forma di collirio.

Nel corso della medesima procedura, è possibile anche correggere in modo permanente i difetti visivi. La lente intraoculare collocata all’interno dell’occhio al posto del cristallino naturale può, oggi, essere dotata di potere diottrico.

Questo significa che un paziente affetto da miopia, ipermetropia, astigmatismo ed anche presbiopia, può richiedere una lente intraoculare che risponda alle sue esigenze di correzione diottrica. Le moderne lenti intraoculari disponibili nei centri di eccellenza come Neovision non sono solamente monofocali, ma anche multifocali. La soluzione ideale per chi soffre di più difetti visivi. Inclusa la presbiopia, che fa generalmente la sua comparsa dai 40 anni in poi.

Operazione di cataratta e miopia, astigmatismo o ipermetropia

Qualche parola in più sulle moderne lenti intraoculari

Le lenti intraoculari di ultimissima generazione offrono innumerevoli vantaggi lato paziente.

  • sono altamente flessibili e molto morbide, dunque facilmente inseribili tramite una piccolissima incisione che non necessita poi punti di sutura;
  • composte con materiali biocompatibili, non danno adito ad episodi di rigetto;
  • sono durevoli nel tempo: non andranno mai sostituite durante tutta la durata della vita del paziente, per diversi motivi: non perdono efficienza e trasparenza, e la cataratta e i difetti visivi una volta corretti non si ripresentano più;
  • sono altamente versatili e personalizzabili: in fase di messa a punto dell’operazione di cataratta, si stabilisce la tipologia di lente necessaria, la sua forma, il suo materiale ed il potere diottrico necessario.

Il colloquio, la visita e l’esito degli esami preoperatori saranno i punti di partenza dai quali stabilire quale lente intraoculare prediligere.

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correggere l'astigmatismo - Neovision Cliniche Oculistiche

L’astigmatismo è quel difetto visivo che si presenta quando la cornea ha una superficie irregolare. Di conseguenza, la luce penetra all’interno dell’occhio in modo distorto e non regolare, causando una visione sfocata ed imprecisa. Semplificando, maggiore sarà l’irregolarità della curvatura della cornea, maggiore sarà il grado di astigmatismo. La domanda dunque sorge spontanea: volendo correggere l’astigmatismo, quale sarà la soluzione migliore?

Astigmatismo, manifestazione e sintomi

Prima di entrare nel merito di come correggere l’astigmatismo, vale la pena spendere qualche parola sulle caratteristiche di questo comune difetto visivo. L’astigmatismo, come detto, causa una visione sfocata e poco precisa, che può manifestarsi nei confronti degli oggetti vicini oppure di quelli più lontani. Chi ne soffre, quindi, potrebbe non vedere bene tanto i cartelli stradali, quanto lo schermo del cellulare.

E non solo: spesso capita che l’astigmatismo si manifesti assieme ad altri difetti visivi: si avrà dunque un astigmatismo miopico, per esempio, oppure ipermetropico. O ancora, se il paziente ha già superato la quarantina, l’astigmatismo può anche associarsi con la presbiopia, il difetto d’accomodazione tipico dell’età adulta e matura.

Sintomi dell’astigmatismo

Tra i sintomi dell’astigmatismo, oltre alla visione imprecisa e fuori fuoco, segnaliamo:

  • cefalee ricorrenti;
  • sensazione di stanchezza fisica ed oculare;
  • sensazione di affaticamento accompagnato da dolore perioculare;
  • sensazione di nausea.

Come correggere l’astigmatismo?

Oggi è possibile correggere in modo temporaneo l’astigmatismo con ausili esterni come occhiali o lenti a contatto. Le lenti per la correzione dell’astigmatismo sono chiamate toriche e tengono conto dell’entità del difetto e della tipologia di irregolarità della cornea.

Oltre alle soluzioni di tipo temporaneo, la moderna chirurgia oftalmica mette oggi a disposizione delle tecniche che consentono di risolvere in modo permanente non solo l’astigmatismo, ma anche gli altri difetti visivi.

Correggere l’astigmatismo in modo permanente: la chirurgia refrattiva

Quando parliamo di correzione permanente dell’astigmatismo, ci riferiamo alla cosiddetta chirurgia refrattiva, ovvero quella branca dell’oftalmologia che si pone come obiettivo quello di risolvere i difetti visivi (detti anche refrattivi, appunto).

2 tecniche, un obiettivo: recuperare un benessere visivo ottimale

Le tecniche ad oggi maggiormente in uso per correggere astigmatismo, ma anche miopia, ipermetropia e presbiopia, sono due, e prendono il nome di PRK e FemtoLASIK.

PRK sta per Photorefractive Keratectomy (Cheratotomia Fotorefrattiva), e si avvale del laser ad eccimeri, uno strumento altamente sicuro ed efficiente d’uso comune in chirurgia oftalmica. Grazie a questo particolare laser che lavora per foto ablazione, la cornea viene “plasmata” opportunamente, in accordo con le esigenze visive del paziente.

FemtoLASIK deve il suo nome al laser a femtosecondi ed alla tecnica LASIK, anch’essa ampiamente usata in chirurgia oftalmica. La tecnica prevede che il chirurgo apra un flap (un lembo di tessuto somigliante ad sorta di finestrella) sulla superficie esterna della cornea, per poi eseguire l’intervento di correzione dei difetti visivi sulla porzione sottostante con l’ausilio del laser ad eccimeri. Al termine della procedura, il flap viene ricollocato in sede senza alcun bisogno di punti di sutura. Il laser a femtosecondi, quindi, trova applicazione nell’apertura del flap, consentendo al chirurgo (ed al paziente) di ovviare completamente all’uso del bisturi o di altri strumenti taglienti.

Cosa hanno in comune questi due interventi per correggere l’astigmatismo?

PRK e FemtoLASIK sono due interventi moderni e sicuri che presentano differenze sul piano tecnico ma, presso le cliniche Neovision, molti vantaggi in comune. Tra questi, citiamo:

  • rapido recupero visivo
  • recupero di una capacità visiva di alta qualità
  • nessun dolore operatorio
  • assenza di punti di sutura
  • alto grado di sicurezza e di affidabilità degli strumenti in uso
  • elevato grado di perizia, esperienza e competenza dei chirurghi che le eseguono.

Come faccio a sapere quale sia il più indicato per me?

Poiché PRK e FemtoLASIK sono due tecniche moderne ed altamente soddisfacenti per correggere l’astigmatismo in modo permanente, verrà naturale domandarsi verso quale sia meglio orientarsi. Per prendere la decisione, è importante sottoporsi ad una visita oculistica specialistica approfondita ed accurata.

La visita oculistica FREEDOM include una serie di esami diagnostici mirati alla valutazione dell’idoneità all’intervento, oltre ad un colloquio con il medico oculista, che potrà anche acquisire ulteriori informazioni utili, come le aspettative del paziente ed il suo stile di vita.

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Oramai lo sappiamo bene: un’alimentazione sana è la base per il buon funzionamento del nostro corpo. E i nostri occhi non fanno eccezione! Alzi la mano chi da bambino non si è mai sentito dire: “Mangia le carote, che fanno bene alla vista!”. Ebbene, i questo post abbiamo pensato di condividere con voi tre gustose ricette che fanno bene alla vista. E se le preparerete, aspettiamo di vederle su Instagram con l’hashtag #ricetteperlavista!

Buon appetito!

Ricette per una vista sana #1

Risotto al radicchio rosso di Treviso

Ricette per una vista sana: Risotto al radicchio rosso di Treviso
Risotto al radicchio rosso di Treviso

Ingredienti per 4 persone

✓ 300 g di riso Vialone Nano
✓ 400 g di radicchio rosso di Treviso
✓ 60 g di burro
✓ 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
✓ 1 cipolla
✓ ½ bicchiere di vino rosso
✓ 1 litro di brodo di carne
✓ 60 g di parmigiano grattugiato
✓ sale e pepe q.b.

Procedimento

Tagliare a pezzetti il radicchio; pulirlo, lavarlo e lasciare da parte i cuori tagliati a spicchi.
Imbiondire la cipolla con l’olio; aggiungere il radicchio e cuocere per 2-3 minuti.
Irrorare con il vino rosso e portarlo a evaporazione.
Aggiungere il riso, mescolare e poi aggiungere un mestolo per volta di brodo bollente.
Intanto saltare nel burro rimanente i cuoricini di radicchio e, quando sono ancora un po’ croccanti, aggiungerli al riso; portare a cottura completa.
Infine, aggiungere il parmigiano e un pizzico di pepe e girare fino ad amalgamare bene; servire bollente

Perché è una ricetta che fa bene agli occhi?

Questa è una ricetta per gli occhi in primo luogo perché il radicchio è ricco di flavonoidi e vitamine A, B e C.
Il parmigiano, ricco di proteine facilmente digeribili, è poco grasso e contiene vitamina A e alcune vitamine del gruppo B.
La cipolla contiene vitamina C e una buona quantità di flavonoidi (quercetina).
L’olio di oliva è un’ottima fonte di acidi grassi insaturi.
Il vino rosso contiene resveratrolo e flavonoidi.

Ricette per una vista sana #2

Baccalà sotto sale

Baccalà sotto sale: una ricetta che fa bene agli occhi
Baccalà sotto sale

Ingredienti per 4 persone

✓ 600 g di baccalà sotto sale
✓ 3 cipolle medie
✓ 400 g di polpa di pomodoro fresco
✓ 1 ciuffo di prezzemolo
✓ 200 cc di olio di extravergine oliva
✓ sale e pepe q.b.

Procedimento

Utilizzare baccalà sotto sale; tagliarlo a pezzi non molto grandi e metterlo a bagno per 36-48 ore, avendo cura di cambiare l’acqua più volte; quando è ben imbevuto di acqua eliminare la pelle.
Scaldare l’olio di oliva e poi soffriggere il baccalà a pezzi.
Aggiungere al baccalà le cipolle tagliate finemente e lasciarle imbiondire.
Quindi mettere il pomodoro, un po’ di pepe, prezzemolo tritato e aggiustare di sale.
Cuocere per almeno 1 ora a fuoco lento rigirando in modo che non si attacchi.
Man mano che cuoce, togliere eventuali spine; se il baccalà si sbriciola, va bene.
Ottimo da mangiare con la polenta.

Perché è una ricetta che fa bene agli occhi?

Il baccalà è merluzzo conservato sotto sale; pesce magro ricco di ω-3 e selenio; l’olio del suo fegato contiene abbondante vitamina A e D.
Il pomodoro è ricco di vitamine e oligoelementi, ma soprattutto contiene carotenoidi
ed è la più importante fonte di licopene.
La cipolla contiene vitamina C e una buona quantità di flavonoidi (quercetina).
L’olio di oliva è un’ottima fonte di acidi grassi insaturi.

Ricette per una vista sana #3

Minestra di fagioli

Ricette per una vista sana: Minestra di fagioli, la ricetta che fa bene agli occhi
Minestra di fagioli

Ingredienti per 4 persone

✓ 600 g di fagioli borlotti freschi
✓ 50 g di salame in un unico pezzo
✓ 50 g di crosta di formaggio parmigiano in un unico pezzo
✓ 2-3 foglie di sedano
✓ 2 carote
✓ 2 patate
✓ 1 cipolla
✓ 4-5 cucchiai di concentrato di pomodoro (facoltativo)
✓ 4-5 foglie di salvia
✓ 2 rametti di rosmarino
✓ 1 litro e mezzo di acqua
✓ sale e pepe q.b.

Procedimento

Fare un soffritto con la cipolla e poi aggiungere le carote, il sedano e le patate a pezzetti.
Aggiungere l’acqua, i fagioli, la salvia e il rosmarino.
Salare e pepare a piacere e far cuocere per 2 ore.
Aggiungere il salame e il parmigiano e far cuocere ancora per 5-10 minuti.
Prima di servire si può dare una parziale frullata alla minestra
con il frullatore ad immersione, in modo da renderla più densa.
Nota bene: Se i fagioli sono secchi ne bastano 300 g; vanno messi a bagno 6 ore prima in acqua fredda; eliminare quelli che restano a galla.

Perché è una ricetta che fa bene agli occhi?

I fagioli contengono proteine e fibre e sono una buona fonte di carotenoidi e flavonoidi.
La carota è un’ottima fonte di β-carotene, inoltre stimola la diuresi e la motilità intestinale.
La patata è ricca di amido e contiene potassio, vitamina C e B5.
La cipolla contiene vitamina C e una buona quantità di flavonoidi (quercetina).
Il pomodoro è ricco di vitamine e oligoelementi, ma soprattutt contiene carotenoidi ed è la più importante fonte di licopene.
Il parmigiano, ricco di proteine facilmente digeribili, è poco grasso e contiene vitamina
A e alcune vitamine del gruppo B.

Vuoi saperne di più?

Siamo a tua disposizione! Chiamaci dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600 per prenotare la tua visita oculistica specialistica o per rivolgerci qualunque domanda.

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Incidenti domestici: attenzione alla cataratta - Neovision Cliniche Oculistiche

Cataratta Occhio e Visione: tre elementi che insieme possono anche avere delle conseguenze, anche se spesso non ci si riflette a sufficienza. Quando la cataratta si manifesta, infatti, può anche peggiorare improvvisamente. Per questo motivo è meglio tenerla sotto controllo e, se possibile, intervenire il prima possibile. Trascorrere molto tempo a casa può essere una forzatura insopportabile oppure piacevole e rilassante. Tuttavia, è sempre importante poter eseguire tutte le nostre attività in massima sicurezza. Gli incidenti domestici, anche gravi, possono essere causati anche dal più banale dei gesti o dalla più piccola disattenzione. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica, ogni anno oltre 3 milioni di persone sono vittime di infortuni a casa. Fra le cause più comuni vi sono anche i problemi visivi, soprattutto la cataratta.

Cataratta Occhio e Visione: anche una questione di sicurezza

Gli incidenti domestici

Gli incidenti domestici sono eventi che, per la loro portata e per la loro frequenza, hanno risvolti dal punto di vista sanitario, sociale e personale. Peraltro, si stima che il numero di infortuni a casa sia di gran lunga maggiore rispetto a quello dichiarato. Questo accade perché molti di essi non richiedono l’intervento medico oppure non vengono denunciati.

Quali caratteristiche accomunano gli incidenti domestici

  1. Avvengono in casa e spazi annessi come la cantina, il garage, il giardino
  2. Sono involontari
  3. Hanno delle ripercussioni, temporanee o definitive, sulla salute di chi ne è vittima e su chi deve prendersene cura

Cataratta Occhio e Visione: le statistiche più frequenti legate agli incidenti domestici

Tipologie di incidenti domestici

Le tipologie di incidenti domestici più frequenti sono:

  • Cadute: fra gli incidenti più frequenti e spesso legate a problemi visivi come la cataratta
  • Ustioni: acqua o olio bollente, vapore, fornelli, forno, pentole, ferri da stiro
  • Intossicazione o avvelenamento: inalazione o ingestione accidentale di candeggina, antitarme, disgorganti, prodotti per la pulizia del forno, trieline, ammoniaca o altri prodotti tossici
  • Soffocamento (antitarme, anticalcare, disgorganti, detergenti per il wc).

Cataratta Occhio e Visione: le patologie visive collegate

Quali patologie visive possono causare incidenti domestici

Avere una vista sana è un primo passo importante per muoversi all’interno della propria abitazione in sicurezza e per ridurre anche significativamente il rischio di andare incontro a incidenti domestici. Una delle patologie più insidiose per quanto riguarda gli incidenti domestici è la cataratta, l’opacizzazione del cristallino tipica dell’età matura.

Perché la cataratta è un fattore di rischio degli incidenti domestici?

La cataratta causa offuscamento visivo ed un progressivo peggioramento della vista in termini di:

  • Precisione delle immagini
  • Visione corretta dei contorni degli oggetti
  • Percezione delle distanze
  • Percezione della nitidezza dei colori

Cataratta Occhio e Visione: come prevenire gli incidenti domestici

1 – Seguire attentamente istruzioni e foglietti illustrativi

E’ fondamentale fare un uso oculato ed attento dei propri elettrodomestici e dei prodotti per l’igiene della casa e della persona. In generale, è bene non prendere iniziative che esulino le indicazioni dei libretti d’istruzione o dei foglietti illustrativi dei prodotti dei quali si fa uso. Un altro suggerimento è quello di chiedere consiglio prima di intraprendere azioni inconsuete o semplicemente nuove.

2 – Prendersi cura di se stessi

Così come avviene normalmente in medicina, anche relativamente agli incidenti domestici un approccio orientato alla prevenzione rappresenta una scelta quanto mai saggia e lungimirante. Prendersi cura di se stessi in modo attento e costante può aiutare a prevenire molti incidenti domestici. Tra le patologie che favoriscono gli incidenti domestici, troviamo per esempio anche l’osteoporosi, oltre alle diverse malattie della vista.

Cataratta Occhio e Visione

Cataratta: quando intervenire

Trascurare o sottovalutare la cataratta può portare ad un aumento degli incidenti domestici, dovuti all’incertezza nell’incedere, nel fare scale o scalini, e nell’eseguire anche le più banali azioni casalinghe come preparare un caffè. Per quanto riguarda la cataratta, la prevenzione è fondamentale, ma lo è anche intervenire quanto prima non appena si riceve la diagnosi. Non si dimentichi che l’unica soluzione per la cataratta è l’intervento, che ripristina una visione ottimale in modo permanente. Con l’intervento, chi risolve la cataratta recupera anche sicurezza in se stesso, autostima ed uno stato emotivo positivo ed ottimista.


cataratta sintomi - Neovision Cliniche Oculistiche

No liste d’attesa e 100% finanziabile

In Neovision l’intervento di cataratta è finanziabile al 100% o fruibile mediante convenzioni con le più importanti assicurazioni.
Liste d’attesa? Non esistono.


Infortuni e difetti visivi: parola d’ordine, prevenzione

Anche i difetti visivi possono esporre agli incidenti domestici

Al pari della cataratta, anche i difetti visivi, specie se marcati, possono essere fattori di rischio degli incidenti domestici. Trascurare o non correggere adeguatamente una miopia forte, ma anche la combinazione tra più difetti visivi, come ipermetropia o presbiopia, solo per fare un esempio, può rivelarsi insidioso.

Anche per quanto riguarda i difetti visivi come miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia la prevenzione è la parola d’ordine. Eseguire periodicamente a visite oculistiche specialistiche, accurate ed approfondite, aiuta a fare il punto della situazione, del proprio stato di salute oculare e della propria capacità visiva, per poter correggere adeguatamente i propri difetti visivi.

Cataratta Occhio e Visone: la correzione laser dei difetti visivi

A proposito di correzione, inoltre, si può valutare con l’oculista l’opportunità di sottoporsi ad un intervento laser personalizzato, capace di eliminare i difetti in modo permanente. In questo modo gli incidenti domestici causati da difficoltà visive non potranno che essere un lontano ricordo. Spesso, infatti, i difetti visivi, anche se opportunamente corretti con un paio di occhiali, non smettono di darci noia, specie se siamo soggetti a scordare gli occhiali un po’ ovunque all’interno della nostra abitazione.

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Smart working: come riposare gli occhi - Neovision Cliniche Oculistiche

L’emergenza sanitaria della pandemia di Coronavirus attualmente in corso ha spinto molte aziende a rimodellare e riorganizzare i flussi di lavoro in modalità smart working. In un primo momento l’idea di lavorare da casa può sembrare nuova, allettante ed in qualche modo piacevolmente rilassante, ma ben presto le differenze tra l’ufficio e la propria abitazione cominciano a farsi sentire. Lavorare da casa ha i suoi pro ed i suoi contro. Specie per la nostra vista. A quanto stress sottoponiamo la nostra vista durante una giornata di smart-working? E soprattutto, come riposare gli occhi?

Smart working: vantaggi e svantaggi

I vantaggi che la modalità smart working offre sono innumerevoli:

  • la gestione indipendente del tempo dedicato al lavoro;
  • la possibilità di vestirsi più comodi;
  • il lusso di dire addio alle interminabili code nel traffico;
  • il privilegio di preparare e consumare pasti più salutari;
  • il piacere di trascorrere più tempo con i propri figli.

Eppure, non è tutto oro quello che luccica: naturalmente, per non sforare con i tempi, rispettare le scadenze e mantenere lo standard qualitativo del lavoro svolto, è assolutamente necessario imporsi una routine ben definita ed essere molto rigorosi con se stessi. Altrimenti, tra le esigenze dei bambini, piccoli imprevisti di vario genere, lavatrici e quant’altro si rischia di arrivare a fine giornata senza aver concluso un granché e molto stanchi.

Cosa significa lo smart working per i nostri occhi?

Anche per i nostri occhi lo smart working potrebbe sembrare molto vantaggioso ma, a pensarci bene, nasconde delle insidie. Quanto lavoro imponiamo ai nostri occhi in aggiunta a quello che avremmo imposto loro se fossimo rimasti comodamente seduti nel nostro uffici.

Video call in smart working: una dopo l’altra…

Le video call nell’arco di una settimana si susseguono a più riprese, costringendoci a trascorrere diverse ore davanti allo schermo del nostro computer. Almeno la metà delle video call alle quali partecipiamo in smart-working si sarebbe tenuta nella sala riunioni del nostro ufficio, offrendoci non solo la possibilità di avere un contatto umano con i nostri colleghi, ma anche di stancare molto meno i nostri occhi.

Smart working: da oggi tutto il nostro mondo è online

In secondo luogo, lavorare in smart working significa non solo trascorrere gran parte della giornata davanti allo schermo del computer, ma anche scambiarsi messaggi con i colleghi attraverso lo smartphone: tutto il nostro mondo lavorativo è ora completamente trasferito su supporti digitali, anche quella parte che fino a ieri non lo era.

Computer, smartphone, TV accesa… e chi più ne ha più ne metta!

Infine, non tutti abbiamo a disposizione grandi spazi. Spesso, infatti, lavorare da casa significa dover condividere la stessa stanza con altre persone, con la confusione sonora e visiva che ne può conseguire. Un classico esempio è quello dei bambini intenti a guardare la televisione mentre noi tentiamo di condurre a termine la nostra giornata lavorativa. Anche la luce proveniente dalla TV, seppur indiretta, è un elemento di disturbo e può affaticare la vista.

Troppa luce, poca luce… Che fatica!

E che dire, infine, della finestra? Per non affaticare la vista, sarebbe utile posizionare lo schermo del computer perpendicolarmente alla finestra. Ma non sempre, in condizioni particolari in cui tutta la famiglia è costretta a condividere simultaneamente gli stessi ambienti, gli arredi e gli spazi di casa lo consentono.

Qualche consiglio utili per riposare gli occhi durante lo smart working

  1. Sembra la cosa più banale del mondo, ma non lo è: chiudere le palpebre. Quando stiamo per periodi prolungati davanti al PC i nostri occhi hanno la tendenza a rimanere aperti per più tempo, seccando maggiormente i nostri occhi;
  2. Bere a sufficienza: è un consiglio che sembra valido per tutto, ed in effetti lo è. Una buona idratazione è importante anche per la lubrificazione oculare e la produzione delle lacrime;
  3. Chi indossa gli occhiali, se può, dovrebbe preferire l’utilizzo di quelli dotati di lenti con filtro anti luce blu;
  4. Se possibile, prediligere l’uso degli occhiali rispetto alle lenti a contatto, altrimenti fare uso di lacrime artificiali monouso;
  5. Nel make-up quotidiano, limitare l’utilizzo dei prodotti in polvere, prediligendo quelli in crema e di buona qualità, oltre che struccarsi con cura.
  6. Visto che nelle ultime settimane la nostra vita ha subito una vertiginosa accelerazione dal punto di vista tecnologico, perché non pensare ad un ulteriore upgrade? Ecco allora che, invece che leggere un libro, potremmo pensare di ascoltarlo: anche Amazon, in questi giorni ha aperto la possibilità di accedere all’ascolto di alcuni titoli gratuiti su stories.audible.com;
  7. Se necessario, tenere a portata di mano delle salviette oculari rinfrescanti, facilmente reperibili in farmacia, che possono dare sollievo nell’arco della giornata;
  8. Per quanto riguarda sfondo e salvaschermo del computer, meglio scegliere colori spenti e/o scuri, che affaticano meno la vista rispetto a quelli chiari e molto luminosi;
  9. Non avvicinare troppo il computer alla finestra o a fonti luminose particolarmente intense: è meglio illuminare in modo armonioso e diffuso l’ambiente, ed evitare riflessi sullo schermo;
  10. Concedersi una pausa di 15 minuti ogni 2 ore di lavoro: durante questo tempo, è consigliato alzarsi dalla scrivania e guardare in qualche punto lontano, come per esempio fuori dalla finestra.

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Sport e problemi alla vista - Neovision Cliniche Oculistiche

Una buona salute oculare e una capacità visiva ottimale sono condizione imprescindibile per svolgere tante attività quotidiane in totale libertà. Chi invece, a causa di uno o più difetti visivi, si trova a dover utilizzare protesi come occhiali da vista o lenti a contatto, potrebbe non godere della stessa tranquillità. Gli ausili per la visione possono essere, a volte, un vero e proprio impiccio: fastidiosi da indossare, da portare con sé, da ricordare. Specie per chi pratica molto sport, i problemi alla vista possono rivelarsi un ostacolo non da poco.

Parola d’ordine: movimento!

Mens sana in corpore sano, dicevano i latini. Ed effettivamente è proprio così, anche per chi ha problemi visivi. Prendersi cura del corpo aiuta a coccolare la mente, e viceversa. Sono sempre di più le persone pienamente consapevoli dell’importanza del legame tra corpo e mente. Praticare sport e movimento, trascorrere del tempo all’aria aperta, alimentarsi correttamente e senza particolari eccessi sono piccole grandi regole oggi chiare davvero a tutti. Per stare bene, dentro e fuori. E per sentirsi in equilibrio con se stessi e con il mondo.

Per quanto riguarda l’attività sportiva, ciascuno di noi sceglie quella che gli è più congeniale e quella in cui si identifica: yoga, corsa, ciclismo, karate, kitesurf, nuoto, spinning, pilates…. spazio alla fantasia e alla voglia di provare! …E se abbiamo problemi alla vista?

Problemi alla vista e sport: un binomio non proprio felice

Movimenti continui, esposizione alle intemperie e posizioni particolari richiedono una libertà di movimento ed una capacità visiva ottimali.

Chi soffre di problemi alla vista ed è affetto da uno o più difetti come miopia, astigmatismo, ipermetropia o presbiopia, può non sentirsi a suo agio nel praticare la propria attività sportiva preferita. Non sono pochi gli sport – individuali o di squadra – dove il corpo è in costante movimento ed il viso è esposto a vento, acqua o sole, o addirittura a veri e propri traumi. O ancora, molte discipline prevedono specifiche posizioni in cui un paio di occhiali risulta davvero d’impiccio: per fare solo un esempio, praticare lo yoga indossando gli occhiali è davvero poco pratico!

Caschi, caschetti, maschere, mute: e gli occhiali sono di troppo

Spesso, per esigenze legate alla propria disciplina sportiva, è necessario sovrapporre a lenti a contatto e occhiali da vista anche altri tipi di ausili, come ad esempio maschere, occhiali protettivi, caschetti o altro. Non è quindi un caso che molti sportivi decidano di risolvere in modo permanente i propri problemi visivi.

Praticare sport indossando ausili per la visione può innescare un senso di insicurezza

Il legame tra vista e sport è davvero molto stretto. Al di là del fastidio del dover indossare un ausilio esterno per la visione, la maggior parte delle attività sportive richiede una buona capacità visiva: questa è necessaria per valutare distanze, ostacoli, dettagli e per prendere decisioni sui movimenti precisi da compiere in tempo reale. Alla luce di quanto appena detto, può capitare che i problemi alla vista non ci consentano di dare il meglio di noi stessi durante la pratica sportiva, innescando in noi un senso di insicurezza.

Le soluzioni permanenti dei problemi alla vista esistono: largo allo sport in totale libertà!

Fortunatamente, le soluzioni esistono. Oggi, grazie alle moderne tecniche che si avvalgono dell’uso del laser, è possibile risolvere in modo permanente quei problemi visivi che talvolta sono d’ostacolo alla pratica delle proprie attività sportive preferite.

Per saperne di più…

Le soluzioni che la moderna chirurgia oftalmica mette oggi a disposizione con l’ausilio di sofisticati strumenti laser sono pensate per chi desidera praticare sport il totale libertà senza rinunciare al buonumore.

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Presbiopia - Neovision Cliniche Oculistiche

Presbiopia, laser ma non solo! | La presbiopia è un disturbo fisiologico che insorge intorno ai 40 anni e che pregiudica progressivamente la vista da vicino. Un peggioramento della qualità visiva legato all’età, che si presenta con la spiacevole intenzione di farci compagnia per sempre. Avete in mente il gesto di chi allunga il braccio nel tentativo di mettere a fuoco? Questo gesto ne è la tipica dimostrazione.

Per fortuna le soluzioni esistono. Ma partiamo dal principio.

Presbiopia: cos’è?

La presbiopia viene spesso assimilata ai difetti visivi a causa del generalizzato senso di difficoltà visiva che porta con sé. In termini strettamente medici, invece, la presbiopia è un difetto accomodativo dovuto alla perdita di elasticità del cristallino. In sostanza, il cristallino, la piccola lente naturale situata internamente al nostro occhio, comincia a perdere progressivamente la sua normale elasticità. Questo accade solitamente intorno ai 40 anni. L’elasticità è fondamentale perché è funzionale alla corretta messa a fuoco delle immagini. A quel punto si comincia a sperimentare una certa difficoltà nella visione da vicino, ed in particolare nella lettura.

Presbiopia all’improvviso

Insomma, è possibile che un giorno, intorno ai 40 anni e quando si è nel pieno della propria vita, la presbiopia si presenti alla porta. Anche a quella di chi non ha mai indossato occhiali in vita sua, tranne quelli da sole! Una vera seccatura.

Presbiopia: i sintomi

Insieme alla presbiopia, possono manifestarsi:

  • frequenti mal di testa;
  • lacrimazione;
  • lettura difficoltosa in condizioni di poca luce o quando i caratteri sono molto piccoli;
  • difficoltà nell’eseguire piccole operazioni che richiedono una vista perfetta da vicino;
  • senso di stanchezza ed affaticamento durante l’uso di device elettronici;

Presbiopia: un disturbo che può condizionare la vita

L’insorgere della presbiopia può condizionare notevolmente la vita. Improvvisamente ci si trova a dover fronteggiare un nuovo ed inaspettato limite nello svolgimento di molte attività quotidiane, lavorative o di svago.

Poniamo il caso di una persona molto dinamica, amante dello sport, della tecnologia e della lettura. Smartwatch sempre al polso per il controllo delle prestazioni atletiche, tablet o smartphone sempre sottomano, anche durante il tempo libero, per monitorare appuntamenti di lavoro e per rispondere in tempo reale alle email in entrata.

Con l’insorgere della presbiopia arrivano anche le prime difficoltà:

  • Un paio di occhiali sempre a portata di mano, iniziano ad essere necessari
  • Entrare nell’ordine di idee di farne uso non è per tutti automatico, soprattutto per chi non li ha mai portati
  • Dover togliere e rimettere gli occhiali più volte al giorno, per compiere varie operazioni che fino a ieri erano del tutto naturali è spesso fastidioso

Presbiopia: Laser , le soluzioni esistono

Insomma, l’idea di fronteggiare la presbiopia può rivelarsi davvero spiacevole. Per fortuna le soluzioni permanenti esistono. Tra queste, citiamo:

1 – Presbiopia Correzione Laser: si tratta di un intervento molto simile al più noto intervento con tecnica FemtoLASIK per la correzione dei difetti visivi. Il trattamento si esegue quindi sulla cornea e consente di riportare il fuoco nella sua posizione corretta anche laddove il cristallino abbia perso elasticità.

2 – Presbiopia: sostituzione del cristallino: si tratta di un intervento che prevede la sostituzione del cristallino naturale con un cristallino artificiale, perfettamente flessibile e trasparente. Quest’ultima è una possibilità versatile che offre una serie di vantaggi:

  • risolvere la presbiopia in virtù della sua perfetta flessibilità;
  • ovviare all’eventuale comparsa futura della cataratta, grazie alla sua trasparenza destinata a durare per sempre;
  • risolvere in modo definitivo anche uno o più difetti visivi come miopia, ipermetropia e astigmatismo, grazie ai cristallini multifocali.

Per saperne di più…

Le soluzioni sopra descritte sono perfette per chi non intenda rinunciare al proprio dinamismo, ed anzi desideri guardare al domani con crescente ottimismo. Chiamaci dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600 per prenotare la tua visita oculistica specialistica e conoscere più da vicino le soluzioni per la correzione permanente della presbiopia.

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