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Grazie all’intervento di cataratta, presto avrai una vista nuova e si aprirà davanti a te una seconda giovinezza, fatta di forme e colori nitidi e precisi come non mai, e di voglia di riscoprire hobby e passioni accantonate nel tempo. Naturalmente, l’oculista ti avrà spiegato con cura sia tutte le fasi dell’intervento, sia le attenzioni da avere nei giorni successivi. Vediamo, nello specifico, come avere cura di te nel post intervento di cataratta.

Post intervento di cataratta - Neovision Cliniche Oculistiche

Post intervento di cataratta: le sensazioni

L’intervento di cataratta è una procedura sicura e, presso Neovision, eseguita dai migliori professionisti e con i più alti standard tecnologici. Dopo l’intervento di cataratta tornerai a casa in autonomia, indossando, se necessario, i tuoi occhiali da sole. L’intervento di cataratta non è doloroso e una volta ritornati a casa, i pazienti non dovrebbero provare particolari disturbi, se non qualche sensazione blanda e del tutto normale, come per esempio:

  • lieve abbagliamento e fastidio alla luce
  • leggera sensazione di prurito oculare

Tieni sempre a portata di mano il documento con le istruzioni post intervento che ti è stato consegnato in clinica, ed in caso di dubbio non esitare a contattarci.

Cosa fare e cosa non fare dopo l’intervento di cataratta

Cosa fare

  1. Una volta fatto ritorno a casa, conviene tenere fino a sera l’occhiale da sole, specie se la giornata è molto soleggiata;
  2. Si consiglia di proseguire con l’uso dell’occhiale da sole anche durante tutta la settimana successiva;
  3. Già dalle primissime ore dopo l’intervento, è fondamentale seguire alla lettera la prescrizione farmacologica senza mai sospenderla, salvo indicazione del chirurgo che ha eseguito l’intervento;
  4. Durante la notte, indossare una speciale mascherina protettiva per l’occhio operato, somigliante ad una sorta di conchiglia, che sarà fornita al momento della dimissione.

Attività consentite nel post intervento di cataratta

Dopo l’intervento di cataratta potrai già cominciare a godere dei primi benefici e già dalle primissime ore potrai riscontrare un notevole miglioramento a livello di qualità della visione. Ecco alcuni esempi di cosa potrai fare liberamente una volta tornato a casa:

  1. Leggere, scrivere, guardare la tv;
  2. Fare la doccia, con le opportune attenzioni;
  3. Praticare il giardinaggio o qualunque altro hobby ti appassioni;
  4. Fare leggeri esercizi di ginnastica per mantenerti in forma.

Cosa invece è meglio non fare per un po’

I consigli relativi al post intervento di cataratta non si riferiscono solamente ai primissimi giorni dopo l’operazione, ma anche alle settimane che seguono.

  • Non strofinare l’occhio operato;
  • Non assumere in modo impreciso o disordinato i farmaci prescritti;
  • Non dimenticare di assumere i farmaci prescritti;
  • Non fare sforzi (sollevare pesi, prendere in braccio i bambini);
  • Non usare macchinari o strumenti pericolosi;
  • Non dormire con il viso rivolto verso il cuscino;
  • Durante la doccia, evitare che acqua e shampoo entrino nell’occhio;
  • Evitare luoghi polverosi o fumosi;
  • Durante le prime due o tre settimane, non fare bagni in mare o in piscina;
  • Durante le prime due o tre settimane, evitare il make up sugli occhi;
  • Evitare l’uso di prodotti gassosi, come lacca per capelli o bombolette spray;
  • Evitare gli sport di tipo pesante, come il sollevamento pesi, per almeno un mese (sport più leggeri possono essere reintrodotti dopo qualche giorno);
  • Evitare di esporsi al sole intenso senza un buon paio di occhiali da sole.

Si tratta di piccoli accorgimenti che, nel post intervento di cataratta, ti consentiranno di trarre il massimo dall’operazione a cui ti sei appena sottoposto. Nel giro di qualche giorno, potrai godere appieno della straordinaria qualità e capacità visiva che hai potuto riacquistare.

Sei interessato all’intervento di cataratta?

In Neovision puoi effettuare l’intervento senza liste d’attesa, con i migliori cristallini artificiali e la più avanzata tecnologia disponibile. Chiamaci dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 3031 7600 o compila il modulo sottostante e premi INVIA. Ti contatteremo al più presto.

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Quante volte vi sarà capitato di soffrire di mal di testa senza tuttavia riuscire a comprenderne la causa? Un mal di testa monolaterale, simile ad una classica emicrania. Fastidioso e persistente, anticipato ed accompagnato da una serie di sintomi oculari e non. Probabilmente ciò che avete sperimentato prende il nome di cefalea oftalmica. Un mal di testa difficile da tollerare, dal momento che l’unico desiderio che avete avuto è stato, forse, quello di coricarvi in un ambiente semibuio. Le sue cause della cefalea oftalmica possono essere differenti, ma in questa sede ci interessa approfondire l’importanza della prevenzione e della cura dei difetti visivi e di alcune patologie oculari come la cataratta, che possono esserne fattori predisponenti.

Cefalea oftalmica: cos’è

La cefalea oftalmica è un mal di testa solitamente anticipato da sintomi visivi specifici. Tanto i sintomi visivi quanto la cefalea sono di tipo monolaterale. Tra le cause di questo particolare mal di testa ve ne sono anche alcune di natura strettamente oculare, come la cataratta, i difetti visivi se non opportunamente corretti o, ancora, altre patologie oculari capaci di indurre un forte affaticamento visivo.

Tra i sintomi visivi della cefalea oftalmica citiamo:

  • presenza di macchie scure nel campo visivo;
  • presenza di flash luminosi nel campo visivo;
  • fotofobia: fastidio nei confronti della luce;
  • iperlacrimazione;
  • perdita parziale e temporanea della vista.

Questi sintomi anticipano la cefalea vera e propria, che si manifesta successivamente a carattere pulsante e con tendenza ad un peggioramento mano a mano che il tempo passa. I sintomi associati alla cefalea oftalmica sono:

  • fastidio e dolore pulsante nel camminare, fare gradini o scale;
  • nausea;
  • vertigini;
  • senso di debolezza muscolare;
  • fastidi, formicolii, parestesie monolaterali;
  • difficoltà nel linguaggio;
  • ipersensibilità nei confronti di odori oppure rumori.

Cause della cefalea oftalmica

Tra le cause più comuni della cefalea oftalmica, citiamo

  • Genetiche: sembrerebbe che vi possa essere una forma di ereditarietà nella cefalea oftalmica;
  • Ambientali: la cefalea oftalmica può esordire a seguito di un forte affaticamento, una disidratazione, un colpo di calore, esposizione al sole intenso, qualità del sonno scarsa;
  • Patologiche non oculari: in associazione ad altre patologie, quali la nevralgia del trigemino, anemia falciforme, emicrania;
  • Patologiche oculari: quando si è affetti da difetti visivi non corretti o corretti in modo sbagliato; oppure quando si è affetti da patologie oculari che innescano un affaticamento visivo, come la cataratta.

Quando a causare la cefalea oftalmica è la cataratta

La cataratta è una patologia oculare tipica dell’età avanzata. Si manifesta quando il cristallino, la piccolissima lente posta naturalmente all’interno del nostro occhio, si opacizza. La conseguenza di questa opacizzazione è un progressivo ed irreversibile affaticamento visivo che diviene mano a mano più marcato. A causa di questo senso di affaticamento costante, chi è affetto da cataratta può pertanto andare incontro ad episodi ricorrenti di cefalea oftalmica. La soluzione è solamente una, ed è data dall’intervento di cataratta. In questo senso, l’intervento di facoemulsificazione (questo è il nome “tecnico” dell’intervento di cataratta) presenta diversi vantaggi:

  • Restitusce un cristallino perfettamente trasparente e con esso una capacità visiva ottimale;
  • Mettere al riparo dalla cefalea oftalmica, così come da altri disturbi ed inconvenienti innescati dalla cataratta (cadute, incidenti);
  • Correggere contestualmente eventuali difetti visivi, anch’essi responsabili di sgradevoli episodi di cefalea oftalmica.

La correzione di difetti visivi concomitanti come astigmatismo e presbiopia, con la possibilità di tornare a vedere bene a tutte le distanze e senza occhiali, non è contemplata dal Sistema Sanitario Nazionale ed è possibile unicamente presso i centri di eccellenza come Neovision. In questo caso l’intervento di cataratta viene effettuato con lenti intraoculari Premium toriche, multifocali o EDOF.

A chi soffre di mal di testa ricorrenti, specie se di tipo monolaterale, si consiglia di sottoporsi ad una visita oculistica specialistica. Sarà l’occasione per accertare la presenza di difetti visivi oppure di patologie oculari che possono indurre, tra gli altri sintomi, anche un marcato affaticamento oculare. In particolare, presso Neovision è disponibile una visita oculistica specialistica – LUCE E COLORI – pensata proprio per accertare l’eventuale diagnosi di cataratta e valutare l’idoneità all’intervento.

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Siamo a tua disposizione dal lunedi al venerdi allo 02 3031 7600.

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Intervento di cataratta - Neovision Cliniche Oculistiche

Cataratta e guida dell’auto può essere un binomio pericoloso, cui spesso si fa poca attenzione. L’operazione di cataratta è nota per apportare una lunga lista di benefici dal punto di vista della qualità visiva. Meno intuitivi, forse, sono i benefici pratici. Eppure, sono proprio questi a consentire alle persone di vivere il quotidiano con una rinnovata autostima e con maggiore sicurezza in se stesse. Non a caso, una ricerca scientifica presentata al congresso annuale della American Academy of Ophtalmology sottolinea la correlazione diretta tra aumento di interventi di cataratta e diminuzione del rischio di incorrere in incidenti stradali.

Operazione di cataratta e guida: tutto il piacere di rivedere il mondo in alta definizione

L’intervento di cataratta non deve e non può essere assimilato ad altre pratiche chirurgiche di routine come l’estrazione di un dente del giudizio o un intervento di appendicite. Vi sarà capitato di fare un salto in un negozio di elettrodomestici e di soffermarvi nell’area dei televisori. Tutti nuovissimi, di ultima generazione, tutti accesi assieme. Colori nitidi come non mai, forme definite al millimetro. Vi sarete incantati ad osservarli, ed avrete pensato che forse il vostro televisore di casa, che ormai ha già qualche annetto, non vi regala una visione così altamente definita e così piacevole. E’ proprio quello che accade alla nostra vista dopo un intervento di cataratta. Con l’intervento di rimozione della cataratta, non si guadagna solo in salute oculare, ma ci si regala anche tutto il piacere di una visione ad alta definizione mai provata prima.

Quali sono i vantaggi pratici dell’intervento?

Salute oculare e piacere di vedere il mondo non sono i soli vantaggi che l’intervento di cataratta offre. Anche sul fronte pratico i vantaggi sono davvero innumerevoli. Con la cataratta si presentano altri problemi: incertezza nel camminare, difficoltà nei movimenti, senso di insicurezza e di conseguenza umore non sempre al top. Semplici azioni come salire o scendere le scale, preparare un caffè, guidare l’auto, con la cataratta diventano più impegnative del previsto. Grazie all’intervento ed al recupero di qualità visiva che offre, è possibile riacquistare una sicurezza in se stessi ed un senso di autonomia come mai prima. In questo senso, l’età matura può davvero trasformarsi in una seconda giovinezza.

Rimozione della cataratta e guida: l’intervento rende le strade più sicure

Alla luce di quanto detto sopra, si pensi che a seguito dell’intervento di cataratta ad un solo occhio, il rischio di andare incontro ad un incidente stradale si riduce del 61%, mentre dopo il secondo intervento questa percentuale sale di un altro 23%. Numeri davvero impressionanti ed incoraggianti, che regalano una nuova carica di energia al paziente, ma anche ai suoi cari, che possono godere della tranquillità di sapere che la mamma, lo zio, il nonno, l’amico, guidano con ritrovata sicurezza il proprio veicolo.

Ma perché non l’ho fatto prima?

Questa è la domanda che tutte le persone si pongono dopo aver fatto l’intervento. Per regalarsi la tranquillità di sentirsi autonomi e sicuri alla guida, è fondamentale non trascurare la propria salute visiva, sottoporsi a visite oculistiche periodiche e soprattutto scegliere di affrontare l’intervento non appena la cataratta viene diagnosticata. Evitare di attendere troppo per affrontare l’intervento, insomma, mette al riparo da spiacevoli incidenti alla guida, dona sicurezza e restituisce la bellezza di una vista sana, nitida e piena di colori.

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Regalo di Natale per i Nonni: 5 regole per non sbagliare!

Con il mese di dicembre è iniziata anche la temuta corsa al regalo di Natale perfetto. Nella snervante e necessaria ricerca di un regalo di Natale, puntuale come un orologio svizzero, si presenta anche il temuto spauracchio: acquistare un regalo che possa risultare sgradito.

Nella top 3 dei regali più difficili da fare, dopo quello al capo e all’amica che, dopo essere sparita per mesi, si palesa giusto prima di Natale, il vero terrore negli occhi di tutti si intravede nel momento di scegliere il regalo per i nonni.

Un paio di ciabatte? Lo scaldotto? Una scatola di cioccolatini? Mmmm…
Per evitare gaffe e semplificarti la vita, abbiamo pensato di farti un regalo: sì, proprio a te che il regalo lo devi fare a qualcun’altro. Oggi ti aiuteremo a capire, in modo scientifico, attraverso 5 semplici regole, come fare il regalo di Natale perfetto!

Il regalo di Natale perfetto per i nonni: le 5 regole per non sbagliare

  1. Non pensare a cosa piacerebbe ricevere a te: tu non sei la nonna o il nonno! Tu sei tu: prendi un aereo come fosse un tram, ordini aggeggi parlanti su Amazon, chiedi a Siri di chiamare la pizzeria.
    E se in cassa ti chiedono Contactless? non rispondi Sa la dis cus’è? – Giusto?
  2. Tieni traccia degli ultimi regali che hai fatto: il taccuino con la lista è un accessorio indispensabile per l’infallibile riuscita dei regali di Natale. Nella foga della corsa al regalo di natale perfetto, niente di più facile che rischiare di duplicare un regalo che abbiamo già fatto. Certo, se nonna o nonno soffrono di problemi di memoria, potresti anche cavartela, ma fidati: è più facile che i problemi di memoria siano i tuoi. Per la nostra esperienza, i nonni non dimenticano niente!
  3. Evita le suppellettili a tema natalizio… a meno che il destinatario non abbia una vera e propria passione per il trash, cosa comunque diffusa e possibile. In generale appare di dubbio gusto regalare il guanto da forno tematico che sarà scarsamente apprezzabile oltre il 6 gennaio. Non dire Ma è carino. No: è carino per te!
  4. Attenzione alla spesa, ma anche no: avere un budget di riferimento può essere importante, anche per restringere il cerchio delle possibili scelte ed evitare di andare completamente alla cieca. Se, invece, la tua possibilità di spesa è illimitata, beh… ti sei risposto da solo!
  5. Mettici il cuore! Quando fai un regalo a qualcuno a cui tieni, in realtà, c’è un’unica regola che conta davvero. Metterci il cuore significa scegliere qualcosa da condividere, qualcosa che abbia davvero un significato e che sia in grado di trasferire un messaggio speciale come Mi prendo cura di te.
Scopri come gli elfi si sono prei cura di Babbo Natale, grazie a LUCE E COLORI!

Prenditi cura della vista delle persone che ami

Un regalo di Natale speciale, che sappia dire Mi prendo cura di te. Questo è il senso dell’idea di Neovision. In un tempo in cui il regalo di Natale diventa un obbligo formale al quale è praticamente impossibile sottrarsi, Neovision propone una cosa molto semplice: un gesto d’amore e cura.

Non sempre le persone a cui vogliamo bene si prendono sufficiente cura di loro stesse. Anzi, capita spesso che si trascurino e temporeggino nel prendere l’iniziativa per fare una visita, un controllo, un approfondimento medico.

Aiutare le famiglie a prendersi cura di chi si ama: è questo l’obiettivo della visita oculistica LUCE E COLORI disponibile su Amazon. Un’idea innovativa che è anche stata premiata a Parigi, nell’ambito dell’ESCRS 2019, il più importante Congresso Europeo di Oftalmologia d’Europa.

Un Natale di LUCE E COLORI per tutti!

Offri a chi vuoi bene la migliore visita oculistica dedicata by Neovision: un regalo di Natale utile ed originale

Cosa contiene il cofanetto LUCE E COLORI?

Il cofanetto contiene:

  • Il Voucher prepagato per una visita oculistica completa ed approfondita, dedicata agli over 55.
  • Una card con il numero di telefono da chiamare per la prenotazione.
  • Materiale informativo sulla cataratta, la visita LUCE E COLORI, gli esami previsti e l’operazione di cataratta.

Cataratta: visita oculistica LUCE E COLORI - Cofanetto Regalo su Amazon

Tipi di cataratta - Neovision Cliniche Oculistiche

La cataratta è una patologia oculare che coinvolge il cristallino, la piccola lente collocata dentro il nostro occhio: uno dei responsabili della funzione visiva. Senza un cristallino sano e perfettamente funzionante, vedere sarebbe praticamente impossibile. Ma che fare quando il cristallino si ammala? E quali sono i casi in cui questo accade? Ecco elencati i 6 tipi di cataratta. Conosciamoli meglio uno ad uno.

Tipi di cataratta: una visione d’insieme

La cataratta è l’opacizzazione del cristallino. Quando il cristallino si opacizza, cioè perde progressivamente la sua trasparenza, i raggi luminosi faticano sempre di più ad attraversarlo e a raggiungere la retina. Come conseguenza di questa difficoltà, la visione si fa sempre meno vivida e nitida e più incerta.

Quanti tipi di cataratta esistono?

Di seguito illustriamo i 6 tipi di cataratta che è possibile contrarre. Di questi, quella senile è più frequente. Ma anche le altre hanno un’incidenza che non andrebbe sottovalutata, ragion per cui non ci stancheremo mai di ripetere che fare prevenzione è fondamentale.

1 – Cataratta congenita

Fra i tipi di cataratta esistenti, la cataratta congenita, come suggerisce lo stesso nome, è quella presente sin dalla nascita. La cataratta congenita può essere monolaterale o bilaterale. Le cause possono essere molteplici:

  • una causa di tipo genetico;
  • una malattia contratta dalla madre durante il primo trimestre della gestazione (varicella, rosolia, herpes sistemico, parotite…);
  • l’assunzione di farmaci particolari da parte della madre, sempre in fase gestazionale;
  • l’esposizione della madre ai raggi X in gravidanza.

La cataratta congenita si può curare?

Sì, a patto che venga diagnosticata e trattata in modo tempestivo, con un intervento chirurgico.

2 – Cataratta giovanile

Nella cataratta giovanile il sintomo è sempre lo stesso, ovvero l’opacizzazione del cristallino, ma le cause possono essere differenti. Si tratta naturalmente di una cataratta che compare in giovane età.

La cataratta giovanile si può curare?

Certamente, la cataratta giovanile si può trattare ricorrendo all’intervento per la sostituzione del cristallino. L’intervento si chiama facoemulsificazione, e prevede che il cristallino naturale, oramai opacizzato, venga frammentato con gli ultrasuoni e rimosso. Al termine di questa operazione, il cristallino viene sostituito con uno artificiale, perfettamente trasparente e destinato a durare per sempre.

3 – Cataratta diabetica

La presenza di alcune patologie sistemiche può predisporre all’insorgenza della cataratta. La più nota e comune tra queste è il diabete. La cataratta diabetica si caratterizza, come le altre, da un’opacizzazione del cristallino. Non dimentichiamo che il diabete predispone anche all’insorgenza altre patologie oculari, come la maculopatia diabetica o di la retinopatia diabetica.

La cataratta diabetica si può curare?

La cataratta diabetica è trattabile con un intervento di rimozione della stessa, proprio come accade per quella senile. Nel caso di un paziente affetto da diabete, però, è bene sottolineare l’importanza di curare opportunamente anche il diabete stesso. Affidatevi ad uno specialista diabetologo di fiducia e fatevi seguire con costanza, osservando alla lettera le indicazioni terapeutiche che egli vi fornisce.

4 – Cataratta traumatica

Un trauma forte, come una contusione o una ferita possono causare l’insorgenza della cataratta, a qualunque età. Naturalmente, a seconda del tipo di trauma, questa cataratta potrà essere monolaterale o bilaterale.

La cataratta traumatica si può curare?

Qualora la causa sia traumatica, non si pensi che una volta guariti gli altri eventuali sintomi causati dal trauma (ferite, ematomi), guarisca anche la cataratta. L’opacizzazione del cristallino è un processo irreversibile, a prescindere dalla sua causa. Anche la cataratta traumatica si può curare. Come per gli altri tipi di cataratta, si procede con l’intervento di sostituzione del cristallino.

5 – Cataratta secondaria

La cataratta secondaria può manifestarsi, talvolta, a seguito dell’intervento di facoemulsificazione. Si tratta di un’opacizzazione della capsula posteriore, ovvero della parte posteriore dell’involucro che conteneva precedentemente il cristallino naturale.

La cataratta secondaria si può curare?

La cataratta secondaria si risolve in modo definitivo con un semplice e veloce ritocco eseguito con un laser specifico, del tutto indolore.

6 – Cataratta senile

La cataratta senile è quella tipica dell’età avanzata. E’ la cataratta più diffusa, e quella per la quale oggi si opera con maggior frequenza. L’opacizzazione del cristallino ha inizio intorno ai 60 anni e avanza progressivamente mano a mano che l’età avanza. La vista si fa sempre più difficoltosa: un ostacolo difficile da affrontare, se si considera che in età avanzata subentrano anche altre difficoltà, come per esempio quelle di tipo motorio, oppure relative all’udito o di altro tipo ancora.

La cataratta senile si può curare?

La cataratta senile si può curare. Il consiglio che diamo ai nostri pazienti è quello di fare molta prevenzione in modo tale da raggiungere una eventuale diagnosi in modo tempestivo, per 3 motivi fondamentali:

  1. Autonomia e indipendenza. Chi sceglie di procedere all’intervento quando ancora l’età non è troppo avanzata, potrà regalarsi una terza età serena, vissuta in modo il più indipendente ed autonomo possibile.
  2. Salute oculare. Una cataratta trascurata e lasciata progredire toppo a lungo rischia di innescare altri problemi oculari, come un aumento della pressione intraoculare, per esempio. Al contrario, l’intervento di cataratta può aiutare a stabilizzare la pressione intraoculare.
  3. Possibilità di risolvere i propri difetti visivi. L’intervento di cataratta offre la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di moderni cristallini artificiali. Questi cristallini, chiamati anche lenti intraoculari, sono altamente personalizzabili e possono essere, per fare un esempio, monofocali o multifocali. Operare significa dunque non solo vedere bene, ma anche tornare a vedere meglio di prima.

A proposito di lenti intraoculari personalizzabili, leggi anche:


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intervento di cataratta - Neovision Cliniche Oculistiche

L’intervento di cataratta è una procedura di routine alla quale la maggior parte delle persone in età matura o avanzata si sottopone senza timore. Al contrario di quanto accadeva un tempo, quando la cataratta si lasciava progredire ad oltranza e non era infrequente imbattersi in persone ipovedenti o non vedenti proprio per questa ragione, oggi la tendenza è tutt’altra. Da un lato si tende sempre di più a fare prevenzione e dunque ad affrontare i problemi prima che questi diventino più importanti; dall’altro, grazie ai progressi della tecnologia applicata alla chirurgia oftalmica, l’intervento di cataratta è diventato davvero un trattamento di routine. Quello che forse non tutti sanno, però , è che l’intervento è altamente personalizzabile: un vero e proprio intervento di cataratta su misura.

Perché l’intervento di cataratta non è una procedura standardizzata e può considerarsi su misura

Così come accade per la chirurgia refrattiva, anche per quanto riguarda l’intervento di cataratta, la procedura è altamente personalizzabile. Questo accade in virtù di 2 fattori, che vengono presi attentamente in considerazione dallo specialista. Sulla base di essi si giungerà alla definizione del tipo di intervento da programmare:

  1. Le esigenze personali del paziente;
  2. Lo stato di salute dell’apparato visivo del paziente.

Vi è poi un terzo fattore da tenere in considerazione, la tipologia di lente intraoculare che si andrà ad impiantare al posto del cristallino. Ad oggi esistono molteplici tipologie di lenti intraoculari, capaci di soddisfare le esigenze mediche e pratiche del paziente. Tra queste vale la pena citare le lenti monofocali, le multifocali e le toriche.

Intervento di cataratta su misura: due formule differenti, un unico obiettivo: restituire una visione nitida e di qualità

Neovision esegue due tipologie di intervento di cataratta: Cataratta Premium e Cataratta Plus. Si tratta di due soluzioni di altissimo livello, che differiscono lievemente dal punto di vista dell’esecuzione e per la tipologia di lente intraoculare proposta, e che hanno in comune:

  • L’altissima competenza dello staff medico e chirurgico;
  • La tecnologia di assoluta avanguardia utilizzata sia in fase diagnostica, sia in fase chirurgica;
  • L’altissimo livello qualitativo delle lenti intraoculari proposte;
  • L’obiettivo finale: risolvere in modo eccellente la cataratta e recuperare una vista tutta nuova, con colori nitidi e forme perfette.

Chiamaci!

Per qualsiasi informazione, contattaci dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 3031 7600.

Correzione della presbiopia

Correzione delle presbiopia: è possibile? La risposta è decisamente si!

Ma cos’è èsattamente la presbiopia?

Per presbiopia si intende la progressiva difficoltà dell’occhio ad esercitare il suo naturale potere accomodativo. Un fenomeno che esordisce solitamente intorno ai 40 anni e che, a causa della perdita di flessibilità del cristallino, tende a peggiorare gradualmente. Chi soffre di presbiopia fatica a vedere gli oggetti vicini e tende ad allontanarli sempre di più dal viso. Un classico esempio è quello di chi allontana il libro dal viso per riuscire a leggerne distintamente il testo. Un disturbo che, però, è risolvibile con un intervento mirato proprio alla sostituzione di quel cristallino non più così efficiente. Vediamo in che modo. 

Correzione della presbiopia tramite la sostituzione del cristallino: una scelta vantaggiosa per diverse ragioni

La presbiopia prima o poi arriva. Non si tratta di una patologia, alla quale si può essere o meno predisposti, e che si può contrarre o no. La presbiopia è un fenomeno connesso all’avanzare dell’età, al quale tutti andiamo incontro.

Correzione della presbiopia: una tipologia di soluzione

Oggi la correzione della presbiopia attraverso la sostituzione del cristallino sta diventando sempre più comune. Si tratta solo di una delle soluzioni possibili, ma vediamola nel dettaglio.

Perchè è un intervento sempre più diffuso?

Le ragioni sono diverse:

  • Non sempre l’occhiale da vista viene accettato serenamente dalla persona affetta da presbiopia, ma anzi viene vissuto come un limite, una sorta di passaggio dalla giovinezza all’età matura. Un vero e proprio ostacolo allo svolgimento delle attività quotidiane, delle mansioni lavorative, della pratica sportiva e della vita sociale.
  • Vivere senza occhiali offre molti vantaggi sia dal punto di vista pratico che da quello estetico e psicologico.
  • Anche se l’occhiale da lettura rappresenta la soluzione più comune alla presbiopia, si tratta di una scelta temporanea, che vincola la persona a ricordare di portare con sé gli occhiali, sempre e dovunque.
  • Si elimina anche il problema dell’nsorgenza della cataratta.
  • Un cristallino artificiale è in grado di ovviare alla presbiopia, a eventuali difetti visivi e a prevenire la cataratta in una sola volta ed è  una soluzione che dura per tutta la vita.

Sostituzione del cristallino con lenti intraoculari multifocali

Le lenti intraoculari e le procedure chirurgiche sono sempre più avanzate e sicure, ed al contempo, anche versatili e personalizzabili. Una persona affetta da presbiopia potrà trovare nelle lenti intraoculari multifocali la risposta alle sue esigenze di ritrovare la libertà di vivere un’esistenza giovane, dinamica e priva dal vincolo degli occhiali da vista. Diversi sonno i vantaggi dati dalle lenti multifocali per la correzione della presbiopia.

I cristallini artificiali multifocali consentono infatti di:

  • Risolvere la presbiopia.
  • Correggere eventuali difetti visivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo).
  • Rimuovere l’eventuale opacizzazione del cristallino, o prevenirne l’insorgenza.

 

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Leggi anche:

Cataratta senza attese - Neovision Cliniche Oculistiche

Tutti i vantaggi dell’intervento di cataratta sono gli argomenti principali di questo articolo: scopriamoli insieme

Cataratta: cos’è

Volendo spiegare in parole semplici cos’è la cataratta, possiamo affermare che la metafora usata da Papa Francesco sia davvero calzante. All’interno dell’occhio si trova una lente naturale, perfettamente trasparente, capace di filtrare i raggi luminosi cosicché questi raggiungano la retina ed il nervo ottico, per essere trasformati in informazione visiva. Con l’avanzare dell’età questa lente, chiamata cristallino, perde trasparenza e si opacizza, rendendo difficoltoso il passaggio dei raggi luminosi e dunque ostacolando la corretta capacità visiva. La sensazione che si ha è proprio quella di un velo che si interpone tra il mondo, con i suoi colori luminosi e le sue forme dai contorni ben definiti, ed il paziente che ne soffre.

Come si risolve la cataratta

Non vi è terapia farmacologica in grado di arrestare né migliorare i sintomi della cataratta. L’unica soluzione è, ad oggi, l’intervento di facoemulsificazione. Con l’intervento di facoemulsificazione, il cristallino naturale, oramai opacizzato, viene rimosso, per essere sostituito da un cristallino artificiale. L’intervento è di breve durata ed avviene previa anestesia topica effettuata tramite un collirio anestetico. L’intervento di facoemulsificazione viene eseguito solamente con laser di ultima generazione, e non prevede l’applicazione di punti di sutura, né di bendaggi.

Tutti i vantaggi dell’intervento di cataratta

L’intervento di facoemulsificazione è, oggi, uno dei più praticati al mondo nonché uno dei più sicuri, avente un margine di rischio davvero minimo, che tocca quota 1%. I vantaggi derivanti dall’intervento di facoemulsificazione sono di diversa natura:

  • visiva, perché il paziente torna a vedere bene sia le forme che i colori;
  • psicologica, perché il paziente recupera sicurezza in se stesso, ottimismo e voglia di sentirsi giovane;
  • pratica, perché il paziente ritrova la sua autonomia nello svolgere le piccole grandi azioni del quotidiano, senza dover più dipendere da qualcuno che venga in suo aiuto, ed evitando il rischio di incidenti sia nel deambulare a piedi che nel guidare un veicolo.

Ulteriori vantaggi di natura visiva: la correzione dei difetti visivi

Tra i vantaggi di indole visiva, abbiamo citato la capacità del paziente di tornare a vedere il mondo il tutta la sua bellezza, e ad apprezzare nuovamente forme definite e colori nitidi e vivaci. Oggi la moderna scienza medica e l’ingegneria dei materiali applicata alla medicina consentono di mettere a disposizione del paziente diversi cristallini artificiali capaci non solamente di restituire un’ottima qualità visiva, ma anche di correggere eventuali difetti visivi preesistenti.  Ecco allora che l’intervento di facoemulsificazione offre l’eccezionale vantaggio di restituire la qualità visiva perduta ed al contempo di correggere uno o più difetti visivi. 

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LUCE E COLORI è la visita oculistica specialistica che Neovision propone per chi soffre o pensa di soffrire di cataratta e desidera informarsi meglio circa l’intervento di facoemulsificazione.

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