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Intervento di cataratta con laser a femtosecondi

In questo articolo parleremo di laser a femtosecondi per l’intervento di cataratta. Uno strumento potentissimo che ha rivoluzionato la chirurgia oftalmica grazie ai suoi impieghi sia per l’intervento di cataratta, sia per la correzione dei difetti visivi come miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia.

Come funziona il laser a femtosecondi?

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Il laser a femtosecondi nella chirurgia della cataratta è in grado, grazie a veloci impulsi, di:

  • Sostituirsi letteralmente al bisturi: in questo modo non ci sono lame a contatto con l’occhio
  • Eseguire con estrema precisione e sicurezza quello che prima era il lavoro del bisturi
  • Misurare entità e profondità dell’incisione attraverso un software molto sofisticato e secondo le caratteristiche del singolo occhio
  • Interrompersi in caso di necessità e riprendere in qualunque momento
  • Non causare alcun dolore, durante o dopo l’operazione

In più, il laser a femtosecondi è estremamente affidabile, grazie ad uno speciale sistema di sicurezza che in Neovision sappiamo controllare alla perfezione.

Quanto dura un intervento di cataratta con il laser a femtosecondi?

Un intervento di cataratta standard, con l’utilizzo del bisturi, dura circa 15/20 minuti. Con l’impiego del laser a femtosecondi i tempi sono leggermente ridotti, ma non è nella tempistica che sta la rivoluzione di questo strumento. Bensì nella precisione e nell’estrema sicurezza dell’intervento, oltre al fatto che permette un recupero visivo molto più rapido.

Come si opera la cataratta con il laser a femtosecondi?

La funzione primaria del laser a femtosecondi nella chirurgia della cataratta è quella di sostituire il bisturi. Vediamo quindi i passaggi dell’operazione di cataratta effettuata con il femtolaser:

  1. Con l’utilizzo del femtolaser, il chirurgo pratica una minuscola incisione sulla cornea, senza uso di lame
  2. Quindi pratica la facoemulsificazione: il cuore dell’intervento di cataratta. E’ a questo punto che il cristallino opacizzato viene rimosso
  3. Il chirurgo inserisce nell’occhio la lente intraoculare che sostituisce il cristallino naturale
  4. Non sono necessari bendaggi o punti di sutura e il recupero visivo del paziente è estremamente veloce

Quanto costa un intervento di cataratta?

Un intervento di cataratta privato parte normalmente dai 2900€, finanzibile al 100% o in convenzione con svariati fondi e assicurazioni.

Il suo costo può essere variabile da struttura a struttura, ma il consiglio resta sempre quello di non effettuare questa scelta esclusivamente basandosi sul prezzo, ma piuttosto rispetto all’affidabilità del centro cui ci si rivolge, alle recensioni e alla serietà e cura con cui viene svolta la visita preoperatoria.

Dove è disponibile il femtolaser per la cataratta?

A causa dell’elevato costo dello strumento, del suo utilizzo e della sua manutenzione, il laser a femtosecondi per l’intervento di cataratta e/o per la chirurgia refrattiva non è reperibile in tutte le strutture. I centri privati di alto livello, come Neovision, sono provvisti del femtolaser per la cataratta.

Operazione di cataratta: 5 buoni motivi per scegliere Neovision

  1. Abbiamo le migliori tecnologie e sappiamo come usarle in totale sicurezza
  2. I nostri chirurghi sono professionisti d’esperienza e sono costantemente aggiornati
  3. Gli interventi sono totalmente finanziabili
  4. Non abbiamo liste d’attesa
  5. Il paziente ottiene il miglior servizio sanitario sotto tutti i punti di vista

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Se cerchi una chirurgia di avanguardia che si avvalga anche del laser a femtosecondi a Milano, chiamaci dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600. Oppure compila il modulo sottostante e premi INVIA: ti contatteremo al più presto!

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Cataratta giovanile - Neovision Cliniche Oculistiche

Cos’è la cataratta giovanile? L’opacizzazione del cristallino si verifica solitamente in età matura, e viene per questo associata all’invecchiamento. Eppure, la cataratta può presentarsi anche in giovane età. Perché? Ecco quali sono i sintomi della cataratta giovanile e come si cura.

Cataratta giovanile: sintomi

La cataratta è una patologia che non colpisce esclusivamente i soggetti in età avanzata ma, al contrario, può manifestarsi anche in età giovanile.

I sintomi sono esattamente gli stessi:

  • visione sempre più difficoltosa;
  • contorni meno precisi e definiti;
  • perdita di nitidezza nella percezione dei colori.

Un quadro generale che può portare il giovane paziente ad avere serie difficoltà nella vita di tutti i giorni, nello sport come nelle attività lavorative e di studio, fino a pregiudicarne l’autostima e predisponendo alla depressione.

Cataratta giovanile: cause

La cataratta in età matura è da imputarsi ad un generale processo di invecchiamento cellulare. Non è la stessa cosa, però, per la cataratta giovanile.

In questo caso, la cataratta può fare la sua comparsa intorno ai 40 anni, e le cause possono essere diverse:

  • un trauma o un incidente;
  • malattie sistemiche, come per esempio il diabete;
  • una patologia oculare già presente, come l’uveite o il glaucoma;
  • l’esposizione eccessiva a raggi ultravioletti o infrarossi;
  • la dermatite atopica (che, ricordiamo, può causare anche il cheratocono);
  • una miopia particolarmente elevata;
  • l’assunzione di dosi particolarmente alte di farmaci cortisonici, protratta a lungo nel tempo.

Come si diagnostica la cataratta giovanile

La cataratta giovanile si diagnostica attraverso una visita oculistica accurata, che includa una serie di test visivi orientati alla valutazione dello stato di salute degli occhi con particolare riferimento al cristallino. Non dimentichiamo che l’oculista è uno specialista dal quale bisognerebbe recarsi con una certa frequenza nell’arco della propria vita, così da evitare il peggioramento di alcune patologie oculari più facilmente risolvibili se diagnosticate per tempo. La cataratta è una di queste, ma ve ne sono anche molte altre, come il glaucoma o il cheratocono.

Come si cura la cataratta giovanile

La cataratta giovanile si cura con un intervento che consente di sostituire il cristallino opacizzato con uno del tutto nuovo, perfettamente trasparente e ben tollerato. L’intervento si effettua una volta sola, perché i moderni cristallini artificiali non necessitano di essere sostituiti nell’arco della vita del paziente.

Inoltre, nel caso di una cataratta giovanile associata ad una miopia forte, l’intervento di sostituzione del cristallino consente di ovviare a più problemi contemporaneamente, ottenendo una correzione chirurgica della miopia coerente con l’entità del difetto del paziente. Se si considera che intorno ai 40 anni, quando la cataratta giovanile fa generalmente la sua comparsa, la miopia ha ormai raggiunto una sua stabilità e difficilmente tende a peggiorare, si comprenderà che l’intervento ha un duplice effetto positivo sulla qualità di vita del paziente.

Guarda il video in cui la nostra paziente, Olga, racconta della sua esperienza con Neovision:

In cosa consiste l’intervento per curare la cataratta giovanile?

L’intervento prende il nome di facoemulsificazione, ma lo sentirete nominare anche con il nome di femtocataratta. Uno speciale strumento ad ultrasuoni consente di frantumare il cristallino opacizzato, che viene sostituito con uno perfettamente nuovo che può anche avere un potere diottrico mirato per le esigenze del paziente. L’intervento viene eseguito, nei centri d’eccellenza come Neovision, senza l’ausilio di lame o bisturi, grazie al laser a femtosecondi. Non richiede punti di sutura né bendaggi, dura pochi minuti ed è totalmente indolore, grazie a poche gocce di collirio anestetico.

Cataratta giovanile: come prevenirne l’insorgenza

Un consiglio generale, che vale un po’ per tutte le patologie è quello di amare se stessi ed aver cura del proprio organismo. Avere uno stile di vita equilibrato, poco dedito agli eccessi, alimentandosi correttamente e introducendo nella propria dieta quotidiana frutta e verdura di stagione e molta acqua: questa è sicuramente un’ottima strategia per stare alla larga da diverse patologie. E’ anche importante trascorrere molto tempo all’aria aperta e praticare sport.

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La branca della medicina che ha tratto più vantaggio dalla rivoluzione laser è, probabilmente, proprio l’oftalmologia. Ancor più di molte altre specialità, quali la dermatologia o l’odontoiatria, in cui tuttavia questi straordinari strumenti trovano impiego quotidiano. In ambito oculistico, il laser ha spalancato le porte ad un nuovo modo di concepire e praticare la chirurgia. Tra i diversi laser in uso in ambito sanitario, spicca in particolar modo il laser a femtosecondi. Quali sono le sue caratteristiche ed i suoi pregi? Scopriamolo assieme.

Perché è meglio il laser a femtosecondi?

Il laser a femtosecondi è capace di emettere impulsi brevissimi, velocissimi ed intensi. E’ un laser che lavora per foto-separazione sui tessuti, con diversi vantaggi:

  • riesce a sostituirsi ad un bisturi senza che alcuno strumento entri in contatto con i tessuti;
  • esegue un’incisione molto più definita, controllata e precisa di quella eseguita da una mano umana;
  • è altamente programmabile e controllabile (misura, entità e profondità dell’incisione sono programmate a monte dell’intervento tramite appositi strumenti digitali);
  • la sua azione può essere interrotta e ripresa in qualunque momento;
  • è altamente sicuro;
  • è totalmente indolore.

Quali sono i campi di applicazione del laser a femtosecondi?

Nella chirurgia oculare, il laser a femtosecondi può sostituirsi di fatto al bisturi e trasformarsi in un vero e proprio braccio destro dell’oculista. Come tutti gli strumenti altamente tecnologici e molto performanti, naturalmente anche questo laser dà il meglio di sé nelle mani di un professionista altamente preparato, dotato di grande perizia e comprovata esperienza. Quanto ai campi di applicazione, questi sono riconducibili a molti interventi di chirurgia oftalmica, ed in particolare:

  1. Laser a femtosecondi per la cura della cataratta: nel corso dell’intervento di cataratta, il medico pratica una minuscola incisione sulla cornea, che gli serve per arrivare al cristallino e procedere alla facoemulsificazione, ovvero alla sua rimozione e sostituzione con una lente intraoculare del tutto nuova. Praticare questa incisione col laser a femtosecondi, anziché col bisturi, consente un intervento molto più preciso, sicuro e controllato. Al termine dell’intervento, peraltro, non sono necessari bendaggi o punti di sutura e il recupero visivo del paziente è più veloce.
  2. Femtolaser per la cura dei difetti visivi con tecnica FemtoLASIK: la procedura LASIK per la correzione permanente dei difetti visivi prevede che sulla cornea si sollevi un piccolo flap (una finestrella). Al di sotto del flap si procede poi al rimodellamento del tessuto corneale con un altro tipo di laser, il laesr ad eccimeri. Terminata la procedura, la finestrella viene ricollocata in sede. Il laser a femtosecondi sostituisce il bisturi ed il microcheratomo nella procedura di incisione del flap. In questo modo si avrà un’incisione programmabile, omogenea per quanto riguarda la profondità, perfettamente circolare, dai lembi precisi e netti. Una vera e propria marcia in più grazie alla quale il femtolaser per la cura dei difetti visivi è capace di regalare anche un recupero post operatorio particolarmente rapido.

Una chirurgia d’eccellenza accessibile

Volendo azzardare un paragone che rende bene l’idea, il laser a femtosecondi è un po’ come una Ferrari della chirurgia oculare. Per questo motivo, tranne rare eccezioni, è difficile trovarlo nelle strutture sanitarie pubbliche. Per rendere questa opportunità di cura più accessibile, in Neovision la chirurgia d’eccellenza diventa più accessibile e ti dona l’opportunità di usufruire del laser a femtosecondi a Milano grazie e comode formule di finanziamento o alla convenzione con le migliori assicurazioni.

Centro oculistico d’eccellenza: perchè scegliere proprio noi?

  1. I pazienti possono avvalersi delle migliori tecnologie oggi disponibili e del laser a femtosecondi.
  2. Contiamo su chirurghi oculisti di grande esperienza.
  3. E’ possibile finanziare totalmente gli interventi, senza gravare sul bilancio famigliare.
  4. Non ci sono liste d’attesa.
  5. La cura e il livello di servizio resi al paziente hanno standard elevatissimi.

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