
Da sempre siamo attenti anche al sociale. La collaborazione con realtà del terzo settore attive sul territorio locale e nazionale, infatti, è sempre stato per noi e per i nostri collaboratori motivo di vanto e orgoglio.
Nel corso del 2022 abbiamo avviato un progetto che ci ha portato ad entrare in contatto con molte persone. In particolare, questa volta, con persone che fuggivano dalle guerre: dall’Ucraina, dall’Afghanistan, e non solo.
La collaborazione attiva con realtà come Refugees Welcome Italia, Fondazione Progetto Arca e Farsi Prossimo ci ha dato l’opportunità di mettere le nostre competenze al servizio dei più bisognosi e per questo siamo felici di aver contribuito per quanto possibile.
Inoltre, grazie al supporto delle Fondazione Onesight Essilor Luxottica, tutti i beneficiari delle visite che ne avessero necessità , hanno potuto accedere ad occhiali realizzati per loro gratuitamente.
Una collaborazione a 360° tra le associazioni del terzo settore, il mondo della medicina oculistica e dell’ottica, che ha portato buoni frutti e una goccia di supporto nelle vite di molte persone che sono fuggite dal proprio Paese, alle volte senza avere nemmeno il tempo di portare con sé i propri occhiali.
Il progetto dedicato alle visite gratuite per i rifugiati di guerra celebra il suo primo anno di attività , ma Neovision non si ferma e stiamo già lavorando per dare il via a nuovi progetti benefici.
Un ringraziamento speciale, poi, va anche ai nostri pazienti di tutti i giorni, che ci permettono di portare avanti al meglio il nostro lavoro e sostenere iniziative come queste!


Noto in tutto il mondo come uno dei più grandi geni di tutti i tempi, Leonardo Da Vinci non cessa di essere uno dei pilastri di molte discipline ancora oggi oggetto di studio da parte di studiosi e scienziati di tutto il mondo. Una mente sorprendentemente vivace ed eclettica, che ha saputo lasciare il segno non solo nella storia dell’arte, ma anche nella geologia, nell’astrologia, nella fisica, nell’anatomia. Oggi una ricerca scientifica basata sull’analisi di alcuni suoi dipinti riporta alla ribalta la figura di Leonardo Da Vinci, ipotizzando che forse egli potesse essere strabico.Â
La ricerca in questione è stata pubblicata nei giorni scorsi su Jama Ohptalmology da parte del professor Christopher Tyler, esperto in neuroscienze visive, già docente sia presso l’Università City of London sia presso l’istituto Smith Kettlewell Eye Research di San Francisco. Lo studioso ha preso in analisi sei ritratti ed autoritratti – due dipinti ad olio, due disegni e due sculture – osservando in ciascuno la posizione degli occhi dei protagonisti. In seguito a misurazioni ben precise e ad analisi approfondite, Tyler ha concluso che probabilmente Leonardo Da Vinci deve aver sofferto di strabismo, con una deviazione dell’occhio sinistro di -10.3°. Secondo lo studio, ad ogni modo, e vista la straordinaria perfezione di molte opere, nonché la notevole capacità di descrivere e ritrarre il reale in modo ineccepibile da parte di Leonardo Da Vinci, si suppone che egli soffrisse di esotropia intermittente. Se la teoria fosse confermata, Da Vinci non sarebbe il primo né l’ultimo artista ad aver lasciato il segno nella storia dell’arte internazionale nonostante una difficoltà visiva. Soffrivano di strabismo, infatti, anche Durer, Barbieri e Il Guercino.
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