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Occhio Secco - Neovision Cliniche Oculistiche

Chi soffre di Sindrome dell’Occhio Secco sa bene che non si tratta solamente di un lieve e temporaneo fastidio oculare, ma di una vero e proprio disturbo cronico, fastidioso e per molti versi limitante per lo svolgimento delle attività quotidiane. Una compagnia, insomma, della quale si farebbe volentieri a meno. E che spesso ci fa sentire incompresi e profondamente a disagio. Oggi Neovision ha il piacere di introdurre un nuovo protocollo terapeutico, LAVMe, messo a punto per trattare efficacemente la Sindrome dell’Occhio Secco. Una soluzione terapeutica capace di regalare benessere fisico ed emotivo sul lungo periodo.

Che cos’è la Sindrome dell’Occhio Secco

La Sindrome dell’Occhio Secco è una patologia oculare causata da una disfunzione del film lacrimale. In condizioni non patologiche, l’occhio è protetto dalle aggressioni esterne da un apposito meccanismo di lubrificazione. Le componenti acquose e lipidiche che compongono il film lacrimale garantiscono dunque all’occhio, ed in particolare alla cornea, il giusto livello di umidità ed idratazione. Qualora la produzione del film lacrimale sia insufficiente, l’occhio potrebbe andare incontro ad una condizione di secchezza che, se trascurata, potrebbe cronicizzarsi. Tra i sintomi ricorrenti, dei quali diviene difficile disfarsi, troviamo:

  • bruciore;
  • arrossamento;
  • sensazione di corpo estraneo;
  • desiderio di toccarsi e sfregarsi frequentemente, cosa che innesca un circolo vizioso e peggiora la sintomatologia;
  • fotofobia;
  • talvolta anche dolore.

Le cause dell’Occhio Secco sono diverse, e possono spaziare da cause ormonali sino a fattori ambientali come l’inquinamento o la presenza di alti livelli di particolato nell’aria, ma anche il fumo di sigaretta o l’assunzione di alcuni farmaci particolari per periodi prolungati, così come dall’uso prolungato di lenti a contatto.

Nuovo protocollo LAVMe per il trattamento dell’Occhio Secco

Come anticipato, la Sindrome dell’Occhio Secco è un nemico non sempre facile da combattere, che spesso presenta una certa recrudescenza dei sintomi. Un circolo vizioso che è bene interrompere quanto prima, per ritrovare benessere oculare e serenità. Oggi Neovision ha messo a punto LAVMe, un nuovo protocollo scientifico per il trattamento mirato della Sindrome dell’Occhio Secco.

In cosa consiste il protocollo LAVMe:

  1. Un’accurata visita pre-trattamento che include una serie di esami specifici volti a misurare scientificamente la severità della Sindrome dell’Occhio Secco ed a predisporre l’iter terapeutico personalizzato da seguire;
  2. Un ciclo di sedute di Risonanza Quantica Molecolare in abbinamento a rilassamento mindfulness;
  3. Controlli approfonditi in occasione di ciascuna seduta di Risonanza Quantica Molecolare, per appurare l’evoluzione e l’andamento del percorso terapeutico;
  4. Una serie di attività mirate da eseguire anche presso la propria abitazione – un percorso di Home Therapy, dunque – per massimizzare e rinforzare gli effetti del trattamento effettuato in clinica;
  5. Un’accurata visita finale, per valutare e quantificare i risultati raggiunti alla luce di una serie di esami specifici e mirati.

LAVMe è un percorso terapeutico in cui la persona viene accompagnata verso una condizione di benessere globale, grazie al giusto mix tra tecnologie d’avanguardia e competenza medica. Obiettivo: supportare i pazienti che soffrono di Occhio Secco verso un sensibile miglioramento della propria condizione.

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occhio secco - Neovision Cliniche Oculistiche

La Sindrome dell’Occhio Secco è una patologia sempre più diffusa a livello globale e tuttavia oggi non abbastanza presa in considerazione dai sistemi nazionali. Lungi dall’essere un semplice insieme di disturbi oculari transitori, la Sindrome dell’Occhio Secco impatta notevolmente chi ne è affetto, condizionandone l’andamento della vita sociale e lavorativa. Non ultimo, ha anche dei costi sociali che non andrebbero affatto trascurati. 

Che cos’è la sindrome dell’Occhio Secco?

Il nostro apparato oculare è davvero molto molto delicato. Il film lacrimale ha il ruolo di umidificare l’occhio e di proteggerlo dalle aggressioni esterne. E non solo. Non tutti sanno che le lacrime hanno anche un ruolo importante nel garantire il buon andamento della funzione visiva, perché oltre a proteggere l’occhio, favoriscono il corretto passaggio dei raggi luminosi.

Insomma, lacrime e film lacrimale sono davvero indispensabili, ed ogni volta che ammicchiamo, il nostro film lacrimale si rinnova. Riuscireste ad immaginare i vostri occhi senza lacrime? Che bruciore e che fastidio! Ecco perché ammicchiamo (involontariamente) almeno 1500 volte al giorno!

Ecco quali sono i sintomi della Sindrome dell’Occhio Secco

I sintomi della Sindrome dell’Occhio Secco sono:

  • bruciore oculare;
  • lacrimazione irregolare;
  • bisogno di sciacquarsi o toccarsi frequentemente gli occhi;
  • difficoltà ad aprire gli occhi al mattino;
  • presenza di secrezione mucosa e filamentosa.

Con l’andare del tempo ed il cronicizzarsi dei sintomi sopra illustrati, il paziente sperimenta:

  • sensazione di corpo estraneo;
  • fotofobia;
  • dolore oculare;
  • disturbi della visione (la visione si fa alterata).

7 consigli per fronteggiare i sintomi della Sindrome dell’Occhio Secco

Poiché, come detto, la Sindrome dell’Occhio Secco è una vera e propria patologia, rivolgersi ad uno specialista è davvero fondamentale. Sarà lui a confermare la diagnosi e ad indicare la terapia idonea per ogni singolo caso. Vi sono però delle indicazioni di massima che possono rivelarsi molto utili nel gestire meglio i sintomi nel quotidiano, a partire dalle proprie abitudini. Eccole:

  1. Stare alla larga da luoghi con una troppo eccessiva o al contrario troppo scarsa ventilazione;
  2. Ridurre il fumo di sigaretta;
  3. Evitare l’uso di creme o prodotti cosmetici potenzialmente irritanti nella zona del contorno occhi;
  4. Se possibile sospendere o limitare l’uso di lenti a contatto;
  5. Portare sempre con sé un paio di occhiali da sole, così da proteggersi non solo dalla luce, ma anche dal vento;
  6. Fare impacchi di acqua e malva, bicarbonato o acqua borica nell’aria perioculare;
  7. Mangiare molta frutta e verdura di stagione ed integrare con molti liquidi, in particolare acqua.

 

 

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Avere una nuova vita in grembo è un’emozione indescrivibile ed un privilegio eccezionale ed incomparabile, foriero di emozioni che lasceranno un segno indelebile nel profondo di ogni donna. Durante la gestazione, è naturale affidarsi ad un ginecologo di fiducia, con il quale monitorare l’andamento della gravidanza ed effettuare, mese dopo mese, gli opportuni controlli. Tuttavia, il ginecologo non è l’unico specialista da interpellare: nel corso della gravidanza può capitare di andare incontro a qualche disturbo di tipo visivo. Ecco perché conviene consultare anche un oculista.

Come cambia il corpo della gestante in nove mesi

Durante i nove mesi della gravidanza, il corpo della donna subisce una serie di cambiamenti generalmente reversibili con la nascita del bambino. Si tratta di variazioni a livello ormonale, ma anche a livello di pressione sanguigna, di postura e, non ultimo oltre che più evidente, per quanto riguarda la forma del corpo della gestante. Molti “sintomi” tipici della gravidanza, come la nausea, l’iperpigmentazione dell’epidermide, l’ingrossamento del seno, la sensazione di sonnolenza, sono causati dalle oscillazioni ormonali.

Cosa succede invece all’apparato visivo durante una gravidanza?

Poiché, come spesso accade quando si affrontano temi inerenti la salute, anche su questo tema i luoghi comuni non mancano, ecco spiegato in breve cosa accade all’apparato visivo in gravidanza.

  1. Secchezza oculare. A causa delle variazioni ormonali, la gestante può sperimentare una sensazione di secchezza oculare, alla quale può ovviare ricorrendo alle lacrime artificiali. Inoltre, e poiché il film lacrimale è leggermente alterato, la gestante abituata ad usare le lenti a contatto potrebbe mal sopportarle. Il consiglio, specie per chi trascorre molte ore davanti al computer, è di sostituire le lenti a contatto con gli occhiali da vista, almeno fino al momento del parto.
  2. Visione sfocata. La visione sfocata è dovuta solitamente alla carenza di ferro che spesso accompagna i nove mesi di gestazione, e che va via via peggiorando a mano a mano che la data del parto si avvicina. Poiché il ferro e la transferrina sono responsabili anche della corretta ossigenazione del sangue e dei tessuti, va da sé che anche l’apparato oculare, se non sufficientemente ossigenato, possa andare incontro a qualche piccolo fastidio, come per esempio una sensazione di visione sfocata. La carenza di ferro può anche dare la sensazione di vedere dei lampi luminosi, un effetto dato anche, talvolta, dagli sbalzi di pressione tipici del periodo gestazionale.

Che cosa invece non succede all’apparato visivo?

Per quanto riguarda i luoghi comuni sulla gravidanza, è bene sapere che durante i nove mesi di gestazione, al di là dei disturbi transitori sopra citati, non si perde capacità visiva, né si sperimenta un peggioramento della miopia.

Sei in gravidanza? Prenota un controllo oculistico

Si consiglia di programmare almeno una visita oculistica durante la gestazione, a maggior ragione se la gestante è affetta da diabete o ha contratto il diabete gestazionale. La visita oculistica specialistica consentirà all’oculista di valutare lo stato generale di salute dell’occhio e della retina e di consigliare i giusti integratori, se necessari (sempre meglio evitare il fai da te, soprattutto in gravidanza). Inoltre, visto il delicato stato emotivo della futura mamma, una visita oculistica specialistica sarà l’occasione per chiedere qualche chiarimento e, perché no, qualche rassicurazione, in merito ai sintomi sopra descritti, come la visione sfocata, la secchezza oculare o i flash luminosi.

PRIMA, la visita oculistica specialistica perfetta anche per le gestanti

Neovision ha messo a punto la visita oculistica specialistica PRIMA, un controllo generale ed approfondito dell’apparato visivo e della vista, perfetto anche per la donna in gravidanza che voglia monitorare lo stato di salute dei propri occhi, chiedere informazioni in merito ai sintomi oculari connessi alla gestazione o chiarimenti sui luoghi comuni che sicuramente avrà occasione di sentire tra amici e parenti.

Per prenotare la tua visita PRIMA chiama dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 19.00 allo 02 30317600.