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Operazione di cataratta e difetti visivi - Neovision Cliniche Oculistiche

Mai come in questi anni, in virtù di un continuo progresso tecnologico che ha interessato in particolar modo i centri d’eccellenza in ambito oculistico di tutto il mondo, l’operazione di cataratta ha toccato livelli di perfezione ed affidabilità mai visti prima. E non solo: grazie all’intervento di cataratta e nel contesto della stessa procedura, è possibile risolvere anche uno o più difetti visivi.

I difetti visivi: compagni di una vita

I tuoi difetti visivi forse ti fanno compagnia da diversi anni, ed in più di un’occasione hai avuto la tentazione di gettare gli occhiali e di informarti in merito all’intervento per la loro correzione permanente. Ma poi il tempo è passato, miopia e astigmatismo sono peggiorati e, ora che ti affacci all’età matura, ti è anche stato diagnosticato un principio di cataratta. Questo è davvero troppo! Per fortuna, però, con l’operazione di cataratta puoi risolvere non solo l’opacizzazione del cristallino, ma anche i tuoi difetti visivi, siano essi miopia, ipermetropia, astigmatismo o presbiopia. E tutto in modo indolore con risultati permanenti.

Operazione di cataratta e miopia, astigmatismo o ipermetropia

La correzione dei difetti visivi è possibile: come?

Come sicuramente saprai, con il termine cataratta si intende l’opacizzazione del cristallino. Durante l’operazione di cataratta, il cristallino naturale viene sostituito con un cristallino artificiale, perfettamente biocompatibile e trasparente. E non solo: il cristallino artificiale – detto anche IOL o lente intraoculare – mantiene inalterata la sua funzionalità per tutta la vita.

L’operazione di cataratta dura pochi minuti ed avviene previa somministrazione di un anestetico topico sotto forma di collirio.

Nel corso della medesima procedura, è possibile anche correggere in modo permanente i difetti visivi. La lente intraoculare collocata all’interno dell’occhio al posto del cristallino naturale può, oggi, essere dotata di potere diottrico.

Questo significa che un paziente affetto da miopia, ipermetropia, astigmatismo ed anche presbiopia, può richiedere una lente intraoculare che risponda alle sue esigenze di correzione diottrica. Le moderne lenti intraoculari disponibili nei centri di eccellenza come Neovision non sono solamente monofocali, ma anche multifocali. La soluzione ideale per chi soffre di più difetti visivi. Inclusa la presbiopia, che fa generalmente la sua comparsa dai 40 anni in poi.

Operazione di cataratta e miopia, astigmatismo o ipermetropia

Qualche parola in più sulle moderne lenti intraoculari

Le lenti intraoculari di ultimissima generazione offrono innumerevoli vantaggi lato paziente.

  • sono altamente flessibili e molto morbide, dunque facilmente inseribili tramite una piccolissima incisione che non necessita poi punti di sutura;
  • composte con materiali biocompatibili, non danno adito ad episodi di rigetto;
  • sono durevoli nel tempo: non andranno mai sostituite durante tutta la durata della vita del paziente, per diversi motivi: non perdono efficienza e trasparenza, e la cataratta e i difetti visivi una volta corretti non si ripresentano più;
  • sono altamente versatili e personalizzabili: in fase di messa a punto dell’operazione di cataratta, si stabilisce la tipologia di lente necessaria, la sua forma, il suo materiale ed il potere diottrico necessario.

Il colloquio, la visita e l’esito degli esami preoperatori saranno i punti di partenza dai quali stabilire quale lente intraoculare prediligere.

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Siamo a tua disposizione dal lunedi al venerdi allo 02 3031 7600.

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Cataratta: 10 cose che non sai

Cataratta: il nome è noto, ma di cosa si tratta esattamente? La Cataratta indica l’opacizzazione del cristallino, la piccola lente presente all’interno del nostro occhio. Questa opacizzazione è un fenomeno del tutto normale ed è il risultato di una serie di processi di ossidazione che si verificano con l’avanzare dell’età. Oggi l’intervento di rimozione della cataratta è veloce e sicuro. Viene eseguito anche senza l’utilizzo del bisturi e senza la necessità di applicare punti di sutura né bendaggi. Ma cos’altro conviene sapere a proposito di questa patologia ? Ecco, in sintesi, 10 cose da sapere sulla cataratta e sull’intervento di facoemulsificazione

1 – È l’intervento più effettuato

Spesso sentiamo amici e parenti parlare di patologie gastrointestinali, cardiache, di impianti dentali e quant’altro. E’ più raro, invece, sentir parlare di intervento di cataratta. Eppure, la chirurgia della cataratta è, oggi, un intervento all’ordine del giorno in tutto il mondo. Il che significa che la cataratta è molto più diffusa di quanto si possa pensare. E più l’età media della popolazione aumenta, più l’intervento di cataratta è comune.

2 – I pazienti che si sottopongono all’intervento sono sempre più giovani

Nonostante l’età media della popolazione mondiale si stia alzando, l’età media di coloro che si sottopongono all’intervento di facoemulsificazione diminuisce sempre di più. Questo per diversi motivi:

  • Per rendere l’intervento di cataratta più agevole e semplice per il chirurgo. Una cataratta molto matura è più dura e pertanto più complessa da frammentare.
  • Evitare al paziente di incorrere nelle difficoltà visive tipiche della patologia. (Difficoltà alla guida o a vedere di notte, difficoltà nel mettere a fuoco e nella percezione corretta dei colori e della luce, difficoltà a muoversi, anche in ambienti noti, a causa del calo visivo).
  • Infine, sempre di più pazienti che scelgono di sottoporsi all’intervento di facoemulsificazione prima che la cataratta si manifesti. L’intervento preventivo, infatti, permette di correggere alcuni difetti visivi che non sarebbero operabili con il solo aiuto del laser.

3 – Il modo di intervenire è cambiato

Oggi la cataratta non si opera più come una volta. Fino ad alcuni anni fa, qualunque intervento di chirurgia oftalmica non poteva prescindere dall’uso di strumenti taglienti e punti di sutura. Oggi il grande protagonista di questo genere di interventi, incluso quello di cataratta, è il laser. Ma attenzione: non tutte le strutture lo hanno a disposizione. La conoscenza medica ed il progresso tecnologico consentono oggi di sottoporsi ad un intervento di facoemulsificazione in modalità “gentle-touch”. In questo modo l’incisione viene effettuata delicatamente da un moderno laser a femtosecondi e non richiede punti di sutura, né bendaggi.

4 – L’intervento cura la cataratta e fa anche di più

Oggi l’intervento di facoemulsificazione è una procedura versatile, d’avanguardia ed altamente personalizzabile, che permette al paziente di risolvere diversi problemi oculari: la cataratta, i difetti visivi più elevati e la presbiopia. Le moderne lenti intraoculari Premium che possono sostituire il cristallino sono pensate infatti non solo per risolvere il problema dell’opacizzazione della lente, ma anche di alcune carenze visive importanti.

5 – Molti vantaggi grazie al Laser

L’impiego del laser a femtosecondi al posto di altre tipologie di strumenti rende l’intervento molto più sicuro e più preciso, riducendo il rischio di complicanze intra e post operatorie ed evitando l’uso di punti di sutura. Gentile, preciso, sicuro: cosa volere di più?

6 – Rischi ridotti al minimo

Oggi l’intervento di facoemulsificazione non è più un evento eccezionale nella vita di un paziente ma si può considerare una procedura di routine del tutto sicura. La percentuale di rischio è praticamente inferiore all’1%.

7 – Non operare comporta dei rischi

Anche scegliere di non operare comporta dei rischi. In primis, i rischi connessi alla difficoltà visiva alla quale si andrà inevitabilmente incontro, che possono portare il paziente a inciampare, cadere, non essere più in grado di svolgere le sue azioni quotidiane, guidare un veicolo e molto altro. Inoltre, vi sono alcuni rischi legati all’aumento della pressione intraoculare causato dalla cataratta, che a sua volta può danneggiare il nervo ottico.

8 – L’intervento può stabilizzare la pressione oculare

Secondo alcuni studi, i pazienti che prima dell’intervento di cataratta soffrivano di una pressione intraoculare particolarmente alta, dopo l’intervento ne hanno sperimentato una stabilizzazione e miglioramento. Alcuni sono anche riusciti a sospendere la terapia ipotonizzante. (Fonte: ncbi.nlm.nih.gov)

9 – Non presenta controindicazioni

L’intervento non presenta alcuna controindicazione, salvo casi molto rari. Chi soffre di patologie sistemiche o di altre patologie oculari, dovrà comunque sempre comunicarlo all’oculista specialista. In questo modo il medico potrà valutare attentamente il caso specifico.

10 – La cataratta si può curare solo con l’intervento

Ad oggi non esiste ancora nessuna terapia farmacologica capace di arrestare il processo alla base dell’opacizzazione del cristallino. Se da un lato è vero che una vita sana con il giusto mix di movimento ed attività fisica ed una dieta ben bilanciata può aiutare a ritardare alcuni processi ossidativi legati all’invecchiamento cellulare. E’ anche vero che la cataratta si risolve solamente con la sostituzione del cristallino opacizzato con un cristallino artificiale.

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Se stai pensando all’intervento di cataratta, in Neovision trovi l’eccellenza.

Inoltre, Neovision offre un’opportunità in più per informarsi al meglio e valutare l’intervento: la Consulenza Gratuita. Il nostro Staff, infatti, è disponibile sia di persona presso le nostre cliniche, sia in video call, per rispondere tutte le tue domande.

 

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Il Dott. Digiuni risponde alle domande dei pazienti sulla cataratta: guarda il video