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Meglio occhiali o laser? E’ un dubbio che molti hanno e spesso la scelta viene effettuata sulla base di pochi elementi strettamente personali che ci fanno propendere per una scelta piuttosto che per l’altra.

Prima di tutto, però, dobbiamo ricordare che non esistono scelte giuste o sbagliate in assoluto, ma solo scelte giuste per ogni persona. Pertanto, ognuno dovrà valutare cosa ritiene più giusto per sé.

In questo articolo proveremo ad esaminare tutti gli elementi che possono essere considerati quando ci si ritrova a pensare se siano meglio gli occhiali o il laser. In particolare, dovremo discernere gli elementi di valutazione personale da quelli prettamente medici.

meglio occhiali o laser

Meglio occhiali o laser? Gli elementi medici da considerare

Quando si pensa alla chirurgia refrattiva per la correzione dei difetti visivi, dobbiamo pensare che esistono dei parametri medici che sono imprescindibili e che è fondamentale indagare approfonditamente in modo che il chirurgo possa confermare l’idoneità del paziente all’intervento.

Non tutti gli occhi, infatti, sono eleggibili per la chirurgia laser. E se è vero che un tempo vi erano solo soluzioni che contemplavano il laser, oggi esistono delle validissime alternative che consentono anche a chi non è idoneo alla chirurgia laser di poter recuperare anche molte diottrie, ad esempio grazie all’ausilio delle lenti ICL fachiche.

Una visita approfondita con il medico oculista, quindi, è il punto di partenza per una seria valutazione delle opportunità del paziente.

Meglio occhiali o laser? Tutti i fattori da prendere in considerazione

Mancanza di conoscenza: si può curare anche l’astigmatismo?

Se è ormai noto che la miopia può essere curata in maniera definitiva, non tutti sanno ancora che possono essere trattati, con o senza laser, anche difetti refrattivi come:

  • Astigmatismo
  • Ipermetropia
  • Presbiopia

Anche combinati insieme: ad esempio miopia+astigmatismo o ipermetropia e presbiopia, ecc…

Ovviamente, se non si conoscono le opportunità sarà molto difficile accedere ad una soluzione, quindi è sempre bene informarsi e capire quali soluzioni esistono. Ogni dubbio o domanda, poi, potrà essere chiarito con il medico.

CONSIGLIO: provate a leggere un po’ di informazioni da fonti che vi sembrano attendibili e valutate bene le visite preoperatorie. L’approfondimento della visita, il numero di esami proposti, il tempo dedicato al paziente e anche il costo delle prestazioni sono importanti elementi di valutazione per definire a chi affidare il proprio benessere.

Fattori emotivi: paura del laser

Una delle motivazioni che più spesso blocca le persone nella scelta della cura definitiva ai propri difetti è la paura. Una paura dai contorni sfumati, che aleggia intorno ad un’astratta idea di laser, ma che spesso dipende più da una mancanza di conoscenza dei processi, che non da altro. Una paura che alle volte può essere solo un alibi per nascondere una mancanza di motivazione reale nei confronti dell’intervento.

Non tutti, infatti, sanno che i laser sono dotati di uno speciale strumento di sicurezza chiamato eye-tracker che segue l’occhio e ferma il lavoro del laser, ove necessario.

CONSIGLIO: La paura è un elemento irrazionale, ma molto potente, che spesso ci blocca nelle nostre azioni e ci impedisce di prendere decisioni che potrebbero avere un forte impatto sulla nostra vita. Il consiglio per chi desidera effettuare un intervento di correzione dei difetti visivi è quello di parlare con il chirurgo. Nessuno meglio di un chirurgo è in grado di spiegare le procedure e supportare il paziente verso una scelta consapevole e serena.

Fattori estetici

I fattori estetici non sono assolutamente secondari. Una volta definita la possibilità o meno di effettuare un intervento di chirurgia refrattiva, ognuno definisce un percorso anche in base a a canoni estetici che lo fanno sentire meglio:

  • Gli occhiali mi invecchiano
  • Gli occhiali mi danno personalità
  • Le lenti degli occhiali mi ingrandiscono troppo gli occhi
  • Gli occhiali mi nascondono il viso
  • Le lenti a contatto mi fanno sentire più giovane

E così via: ognuno si piace con o senza occhiali e si preferisce in un modo piuttosto che in un altro.

Quindi non c’è nulla di male nel preferire una soluzione che corrisponda meglio alla propria idea di bellezza estetica.

Fattori pratici: libertà, tempo, leggerezza

Uno dei fattori da considerare è quanto è importante per noi la praticità:

  • Ho tempo di sterilizzare le lenti a contatto mensili?
  • Mi dà noia svegliarmi la mattina e non vedere nitidamente o necessitare degli occhiali?
  • Ho voglia di mettere le lenti a contatto ogni giorno?

E via di seguito. I piccoli problemi di carattere pratico per molte persone sono un limite, un fastidio, una noia che preferirebbero evitarsi, ma non è per tutti così.

E’ importante chiedersi consapevolmente: quanto impatto avrebbe un intervento sulla mia vita quotidiana? Ne trarrei un beneficio pratico? Mi sentirei più libero di fare qualcosa?

Ad esempio, mi sentirei più libero di:

  • Praticare il mio sport preferito?
  • Andare a letto senza pensieri?
  • Muovermi per casa liberamente?
  • Non dover pensare a dove ho messo gli occhiali e a non rovinarli?

Già farsi queste domande aiuta a chiarirsi le idee e può essere un buon punto di partenza per una riflessione.

Durata nel tempo

Per quanto tempo dovrò avere a che fare col mio difetto visivo? Parliamo di miopia, astigmatismo e ipermetropia o di presbiopia? O magari di presbiopia associata ad altri difetti?

La correzione del difetto visivo è definitiva. Dura tutta la vita? Dipende: se si corregge un difetto visivo come la presbiopia, possiamo dire di si. Per gli altri difetti, invece, la durata del trattamento è definitiva fino a che non si presenterà la presbiopia, che è un fisiologico calo della vista cui facciamo fronte tutti dopo i 40 anni. Ciò significa che prima si effettua l’intervento laser per la correzione dei difetti visivi e per più tempo potremo beneficiare dei suoi effetti. Resta inteso che anche chi ha effettuato il laser può, una volta stabilizzata la presbiopia, effettuare un piccolo ritocco per continuare a vedere senza occhiali.

Fattori economici

Alle volte si è un po’ frenati nella scelta dell’intervento a causa del costo. Ebbene, non sempre, però, quanto costa non effettuare l’intervento?

Meglio occhiali o laser: quanto costa?

Un difetto visivo corretto con occhiali o lenti a contatto può costare in cinque anni tra i 600€ ai 5000€, non considerando montature per occhiali particolarmente costose o di grido. E’ chiaro che un intervento definitivamente risolutivo può essere ammortizzato in pochi anni, a seconda delle proprie abitudini e necessità e che, grazie anche alle agevolazioni nel pagamento di cui dispongono molti centri, oggi si tratta di una tecnologia medica molto più accessibile.

Non da ultimo, non va dimenticato che un intervento laser è detraibile ai fini fiscali nella misura del 19% come detrazione per spese mediche. Un vero e proprio strumento di risparmio per molti pazienti.


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Il tempo passa, ed è del tutto normale andare incontro ad alcune difficoltà visive. Una delle più note è sicuramente la cataratta, patologia tipica dell’età avanzata. Ma non solo: un altro momento della vita in cui non è infrequente sperimentare un aumento delle proprie difficoltà visive – pur avendo sempre avuto una vista perfetta – è quello dei 40 anni circa. Da molti scambiato per un difetto visivo come gli altri, la presbiopia è segno e sintomo del tempo che avanza. Conosciamo meglio questo difetto visivo, e cerchiamo di capire come si può eseguire la correzione della presbiopia con il laser.

Presbiopia: cos’è e quali sono i sintomi

All’interno del nostro occhio c’è il cristallino, una minuscola lente naturale con due scopi fondamentali:

  1. far passare la luce che filtra attraverso la pupilla per raggiungere la retina;
  2. aiutarci a mettere a fuoco le immagini sulla retina, incurvandosi e piegandosi naturalmente secondo necessità.

Per cause del tutto naturali legate all’avanzare del tempo, tuttavia, il cristallino va incontro ad una perdita di trasparenza e di flessibilità. La perdita di trasparenza si traduce in una vera e propria patologia oculare, la cataratta, mentre la perdita di elasticità porta ad una difficoltà visiva nelle distanze molto brevi. E’ questa la presbiopia. Se la cataratta è un disturbo tipico dell’età matura ed avanzata, al contrario la presbiopia comincia a presentarsi intorno ai 40 anni.

Un esempio classico è quando iniziamo ad allontanare sempre di più lo smartphone dal viso per riuscire a mettere a fuoco le parole impresse sul display.

Correzione della presbiopia: con il laser o con gli occhiali?

Correggere la presbiopia significa tornare a vedere bene come prima che questo difetto visivo si presentasse. Sfortunatamente non esistono terapie farmacologiche in grado di arrestare la normale perdita di flessibilità del cristallino, né di migliorarla.

Le soluzioni sono dunque 2:

  1. Una soluzione di tipo temporaneo, data dall’uso di occhiali da vista o di lenti a contatto;
  2. Una soluzione di tipo definitivo, con la correzione laser.

Correzione della presbiopia con occhiali da vista o lenti a contatto

Correggere la presbiopia con occhiali da vista o lenti a contatto è una scelta pratica e veloce che tuttavia presenta alcuni limiti:

  • la necessità di portare sempre con sé gli occhiali o le lenti, di non dimenticarli, di cercare di non perderli, di toglierli e metterli specie laddove si disponga già di un secondo paio (per vedere da lontano, per esempio, oppure un occhiale da sole);
  • la difficoltà connessa all’igiene dell’occhiale, specie nel contesto storico attuale, caratterizzato da una prolungata ed importante emergenza sanitaria, che porta ad un uso pressoché continuativo della mascherina nell’arco della giornata (con problemi di appannamento e poco igienica manipolazione degli occhiali);
  • l’esigenza di rinnovare di frequente le lenti, perché la presbiopia tende a peggiorare mano a mano che il tempo passa (con l’impegno economico che ne deriva).

Correzione della presbiopia con il laser

La correzione della presbiopia con il laser ha diversi vantaggi:

  • è permanente, ovvero una volta eseguita il disturbo non si ripresenta;
  • è sicura, perché eseguita tramite moderni ed affidabili strumenti laser;
  • si esegue tramite un intervento di breve durata e indolore, del tutto simile a quello eseguito con tecnica FemtoLASIK per la correzione dei difetti visivi quali miopia, ipermetropia ed astigmatismo;
  • offre un decorso postoperatorio rapido ed indolore;
  • consente di correggere anche più difetti visivi al contempo.

Che fare se i difetti visivi sono molto marcati, oppure se vi è anche un principio di cataratta?

Come detto, il cristallino può andare incontro anche ad una progressiva opacizzazione. Qualora ciò accadesse, si sia in un’età già piuttosto avanzata o ancora si soffra di difetti visivi molto marcati, è possibile ricorrere ad altre tecniche di correzione della presbiopia. Oltre all’esecuzione di un intervento laser (o in aggiunta ad esso) è possibile abbinare l’impianto di una lente intraoculare (sovrapposta o in sostituzione del cristallino naturale), con il potere diottrico che meglio si addice alle nostre esigenze visive.

Oggi l’eccellenza è finalmente più accessibile

Grazie agli straordinari progressi della chirurgia oftalmica, agli strumenti d’avanguardia presenti nei centri d’eccellenza ed alla grande esperienza dei professionisti che vi operano, la presbiopia è correggibile in modo permanente e sicuro. Anche laddove abbinata ad altri tipi di difetti visivi o patologie. In Neovision, in particolare, questo tipo di chirurgia è resa più accessibile grazie ad una serie di convenzioni e di opportunità di finanziamento.

Da dove partire? Dalla visita oculistica specialistica

La prima cosa da fare è sottoporsi ad una visita oculistica specialistica approfondita ed accurata. Sarà lo specialista, quindi, ad indicare quale sia la strada da perseguire per la correzione della presbiopia.

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La branca della medicina che ha tratto più vantaggio dalla rivoluzione laser è, probabilmente, proprio l’oftalmologia. Ancor più di molte altre specialità, quali la dermatologia o l’odontoiatria, in cui tuttavia questi straordinari strumenti trovano impiego quotidiano. In ambito oculistico, il laser ha spalancato le porte ad un nuovo modo di concepire e praticare la chirurgia. Tra i diversi laser in uso in ambito sanitario, spicca in particolar modo il laser a femtosecondi. Quali sono le sue caratteristiche ed i suoi pregi? Scopriamolo assieme.

Perché è meglio il laser a femtosecondi?

Il laser a femtosecondi è capace di emettere impulsi brevissimi, velocissimi ed intensi. E’ un laser che lavora per foto-separazione sui tessuti, con diversi vantaggi:

  • riesce a sostituirsi ad un bisturi senza che alcuno strumento entri in contatto con i tessuti;
  • esegue un’incisione molto più definita, controllata e precisa di quella eseguita da una mano umana;
  • è altamente programmabile e controllabile (misura, entità e profondità dell’incisione sono programmate a monte dell’intervento tramite appositi strumenti digitali);
  • la sua azione può essere interrotta e ripresa in qualunque momento;
  • è altamente sicuro;
  • è totalmente indolore.

Quali sono i campi di applicazione del laser a femtosecondi?

Nella chirurgia oculare, il laser a femtosecondi può sostituirsi di fatto al bisturi e trasformarsi in un vero e proprio braccio destro dell’oculista. Come tutti gli strumenti altamente tecnologici e molto performanti, naturalmente anche questo laser dà il meglio di sé nelle mani di un professionista altamente preparato, dotato di grande perizia e comprovata esperienza. Quanto ai campi di applicazione, questi sono riconducibili a molti interventi di chirurgia oftalmica, ed in particolare:

  1. Laser a femtosecondi per la cura della cataratta: nel corso dell’intervento di cataratta, il medico pratica una minuscola incisione sulla cornea, che gli serve per arrivare al cristallino e procedere alla facoemulsificazione, ovvero alla sua rimozione e sostituzione con una lente intraoculare del tutto nuova. Praticare questa incisione col laser a femtosecondi, anziché col bisturi, consente un intervento molto più preciso, sicuro e controllato. Al termine dell’intervento, peraltro, non sono necessari bendaggi o punti di sutura e il recupero visivo del paziente è più veloce.
  2. Femtolaser per la cura dei difetti visivi con tecnica FemtoLASIK: la procedura LASIK per la correzione permanente dei difetti visivi prevede che sulla cornea si sollevi un piccolo flap (una finestrella). Al di sotto del flap si procede poi al rimodellamento del tessuto corneale con un altro tipo di laser, il laesr ad eccimeri. Terminata la procedura, la finestrella viene ricollocata in sede. Il laser a femtosecondi sostituisce il bisturi ed il microcheratomo nella procedura di incisione del flap. In questo modo si avrà un’incisione programmabile, omogenea per quanto riguarda la profondità, perfettamente circolare, dai lembi precisi e netti. Una vera e propria marcia in più grazie alla quale il femtolaser per la cura dei difetti visivi è capace di regalare anche un recupero post operatorio particolarmente rapido.

Una chirurgia d’eccellenza accessibile

Volendo azzardare un paragone che rende bene l’idea, il laser a femtosecondi è un po’ come una Ferrari della chirurgia oculare. Per questo motivo, tranne rare eccezioni, è difficile trovarlo nelle strutture sanitarie pubbliche. Per rendere questa opportunità di cura più accessibile, in Neovision la chirurgia d’eccellenza diventa più accessibile e ti dona l’opportunità di usufruire del laser a femtosecondi a Milano grazie e comode formule di finanziamento o alla convenzione con le migliori assicurazioni.

Centro oculistico d’eccellenza: perchè scegliere proprio noi?

  1. I pazienti possono avvalersi delle migliori tecnologie oggi disponibili e del laser a femtosecondi.
  2. Contiamo su chirurghi oculisti di grande esperienza.
  3. E’ possibile finanziare totalmente gli interventi, senza gravare sul bilancio famigliare.
  4. Non ci sono liste d’attesa.
  5. La cura e il livello di servizio resi al paziente hanno standard elevatissimi.

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Fino a quando vediamo bene, non ci rendiamo nemmeno conto di quanto sia prezioso il dono di una vista perfetta. Vedere bene a tutte le distanze, percepire correttamente i contorni delle cose e apprezzare i colori in tutta la loro straordinaria intensità, in effetti è cosa che diamo davvero per scontata. Almeno fino al presentarsi di un difetto visivo. Ai più fortunati accade sulla quarantina e si tratta della presbiopia. A molti altri accade molto prima: miopia, ipermetropia e astigmatismo possono presentarsi già in giovane età. Ma tutti proviamo nostalgia per i giorni in cui vedere era così semplice, naturale ed istintivo. E allora, poiché il sogno è quello di tornare a vedere senza occhiali, leggete con attenzione quello che stiamo per dirvi. Perché oggi con un semplice laser e grazie alla chirurgia refrattiva, si può.

Vedere senza occhiali: sogno o realtà?

Vedere bene senza occhiali non è un sogno, grazie alla chirurgia refrattiva. Con chirurgia refrattiva si intende un insieme di procedure basate sull’uso di strumenti laser che, intervenendo in modo gentile sull’occhio, consentono di correggere tutti i difetti visivi – anche più di uno contemporaneamente – in modo permanente. E senza alcun bisturi.

Intervento di chirurgia refrattiva: è per tutti?

Le tecniche maggiormente in uso per la correzione dei difetti visivi prendono il nome di PRK e FemtoLASIK. Si tratta di due procedure differenti, ma entrambe risolutive ed affidabili, e basate sull’uso di laser di ultima generazione. Sono adatte a pazienti di qualunque età, anche con più difetti visivi di entità lieve o media, purché stabili.

Per accertare la propria idoneità nei confronti di un eventuale intervento di chirurgia refrattiva, è necessario sottoporsi da una visita oculistica specialistica. Durante la visita, lo specialista:

  • valuta lo stato di salute visiva nella sua completezza;
  • “prende le misure” della cornea, valutandone caratteristiche e spessore;
  • spiega al paziente le caratteristiche dell’intervento;
  • discute con il paziente le sue aspettative.

Leggi anche: Femto-LASIK, sono idoneo all’intervento?

Dopo l’intervento potrò vedere senza occhiali?

Dopo l’intervento, è possibile tornare a vedere senza occhiali o lenti a contatto. Una grandissima comodità per chi:

  • non ne può davvero più di portarsi ovunque gli occhiali, scordarli e sentirne il peso e l’ingombro sul viso;
  • non si sente pienamente se stesso o del tutto a suo agio con gli occhiali;
  • praticando molto sport, vive le difficoltà visive come un limite;
  • vive l’occhiale come un ostacolo alla vita sociale, lavorativa, amorosa.
https://www.neovision.eu/chirurgia-oculare/intervento-laser-miopia-astigmatismo-ipermetropia/

Quello che non tutti sanno è che non è necessario avere una carenza visiva molto grave per pensare di interessarsi ad un intervento di chirurgia refrattiva. Oggi sono sempre di più le persone che scelgono l’intervento laser come strada non solo per vedere senza occhiali, ma anche per dare una svolta alla propria qualità di vita, ricaricandosi di ottimismo come mai prima.

Paolo, paziente Neovision, ha scelto la chirurgia refrattiva per correggere in modo permanente la sua ipermetropia

Di seguito, l’esperienza di Paolo, che ha scelto proprio la chirurgia refrattiva per vedere bene senza occhiali e vivere la sua vita lavorativa con maggior sicurezza ed intraprendenza.

Chiamaci per maggiori informazioni sulla chirurgia refrattiva

Sei stufo di portare sempre gli occhiali con te ovunque? Vorresti tornare a sentirti libero di vedere in modo naturale e senza l’aiuto di alcun ausilio esterno? Sei curioso di conoscere più da vicino le tecniche chirurgiche sopra descritte?

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Miopia - FemtoLasik - PRK - Neovision Cliniche Oculistiche

La miopia – ovvero la difficoltà nel vedere gli oggetti in lontananza – è il difetto refrattivo più diffuso al mondo. Una diffusione a macchia d’olio che aumenta anno dopo anno ed interessa persone di tutte le età. Tra le cause, accanto a quelle genetiche, ve ne sono altre legate alle abitudini ed agli stili di vita che noi tutti conduciamo. Sedentarietà, maggior tempo (anche in termini di anni) trascorso sui libri o davanti ai device elettronici, minore incidenza delle attività e delle professioni svolte all’aria aperta sono corresponsabili di questa massiccia diffusione della miopia. Per quanto riguarda le soluzioni, indossare gli occhiali da vista è sicuramente di grande aiuto. Ma non sempre. Quando conviene invece intervenire con il laser? E perché?

Che cos’è la miopia?

La miopia è un difetto visivo così diffuso da essere entrato nel lessico colloquiale di tutti noi. Non è raro riferirsi ad una persona ottusa, poco propensa al dialogo e talvolta un po’ egoista indicandola proprio come miope, o come una persona che non sa vedere al di là del proprio naso. L’incapacità di vedere bene persone ed oggetti posti in lontananza è infatti molto comune. Dal punto di vista medico, nella miopia i raggi luminosi che penetrano all’interno dell’occhio superando cornea, pupilla e cristallino, non vanno a cadere esattamente sulla retina, ma leggermente prima di essa. Un errore che fa sì che la visione sia fuori fuoco con riferimento alle lunghe distanze.

Miopia, i sintomi

La miopia non è una patologia ma un difetto visivo. Tuttavia, proprio come una patologia, presenta sintomi ben chiari e riconoscibili. Vediamo dunque i sintomi della miopia:

  • difficoltà nella messa a fuoco di oggetti e persone poste in lontananza;
  • tendenza a strizzare gli occhi per vedere meglio (non a caso, il termine miopia deriva dal greco myo, strizzare, e ops, occhio);
  • cefalee oftalmiche ricorrenti.

Come prevenire la miopia

Rispondere alla domanda su come prevenire la miopia non è facile. Quello che si può fare, è cercare di rallentarne la progressione volendosi più bene. Fare frequenti pause durante lo studio o il lavoro per alzarsi e volgere lo sguardo in lontananza, trascorrere parte del proprio tempo libero all’aria aperta, allenare lo sguardo a vedere lontano sicuramente è molto utile. Specie nel caso dei bambini, si consiglia di invogliarli al gioco all’aperto limitando l’uso di televisioni, tablet e videogiochi.

Quando risolvere con gli occhiali, e quando invece con il laser?

“Risolvere” la miopia può voler dire tutto e niente. Ed è davvero importante, in questo contesto, fare un distinguo. Da una parte ci sono tutti gli ausili quali lenti a contatto ed occhiali da vista, che offrono una soluzione alla miopia di tipo temporaneo. Questo significa che, una volta tolto l’occhiale, la miopia è ancora lì. E che, giorno dopo giorno, il difetto può peggiorare. Dall’altra invece c’è la chirurgia laser. Grazie alla chirurgia laser, la miopia può essere corretta in modo permanente. Questo significa che l’occhiale non serve più e che la propria capacità visiva ritrova la qualità e la stabilità perdute.

In cosa consiste la correzione della miopia con il laser?

Grazie alle più moderne tecnologie al servizio della chirurgia oftalmica, oggi per correggere la miopia in modo permanente è sufficiente un laser. Si tratta di un laser altamente performante, sicuro ed efficace, che consente di eseguire l’intervento in modo rapido ed indolore. La correzione è di tipo permanente, il che significa che, nel giro di pochi minuti, la miopia è corretta e non farà più ritorno (salvo rare eccezioni, trattabili in seconda battuta con un “ritocco” laser di qualche minuto).

Le tecniche ad più diffuse per la correzione permanente della miopia con il laser sono PKR e FemtoLASIK.

Sono entrambe altamente efficaci, ma differiscono per la tecnologia coinvolta, per il tipo di procedura usata e per la qualità del recupero postoperatorio.

PRK: la cheratectomia fotorefrattiva

Che cos’è la PRK: la tecnica per la correzione permanente della miopia PRK si esegue grazie ad un laser ad eccimeri. Si tratta di uno strumento ampiamente usato in chirurgia oftalmica sin dagli anni Ottanta. Grazie a questo laser, che lavora per ablazione, la cornea viene opportunamente rimodellata per favorire la rimessa a fuoco corretta dei raggi luminosi sulla retina.

Caratteristiche: l’intervento non è doloroso, si esegue previa somministrazione di un collirio anestetico e dura pochi minuti. Al termine della procedura il paziente fa ritorno presso la sua abitazione, dove indosserà una benda e seguirà una terapia a base di colliri per qualche giorno.

FemtoLASIK

Che cos’è la FemtoLASIK: la tecnica FemtoLASIK si basa sempre sull’uso del laser ad eccimeri per eseguire il rimodellamento della cornea al fine di correggere la miopia. A questo laser, però, se ne affianca un altro, chiamato laser a Femtosecondi, grazie al quale il chirurgo apre il flap, una piccolissima “finestrella” sull’epitelio della cornea. Dopodichè, con il laser ad eccimeri, si corregge il difetto visivo intervenendo sulla porzione di cornea sottostante. Al termine della procedura, il flap viene ricollocato in sede.

Caratteristiche: è un intervento a maggior apporto tecnologico rispetto alla PRK. Anch’esso è di breve durata e si esegue previa somministrazione di un collirio anestetico. Al termine della procedura, non sono necessari punti di sutura né bendaggi. Il paziente dovrà indossare un occhiale da sole e potrà far ritorno presso la sua abitazione, per poi riprendere le sue consuete attività già l’indomani. Il recupero è più rapido rispetto all’intervento eseguito con tecnica PRK.

L’esperienza dei nostri pazienti, raccontata da loro

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Intervento di presbiopia - Neovision Cliniche Oculistiche

La presbiopia è un difetto di accomodazione del cristallino, che solitamente inizia a manifestarsi intorno ai 40 anni. All’improvviso, anche in assenza di altri difetti visivi, cominciamo ad avere difficoltà a vedere da vicino. Le parole impresse su libri e giornali che sfogliavamo con disinvoltura fino a poco tempo prima cominciano ad apparire sempre più sfocate, mentre il braccio si allunga sempre di più per allontanare le pagine nel difficile tentativo di riuscire a leggere. E’ la presbiopia: un difetto che tenderà a peggiorare nel tempo. A meno che non vi si ponga rimedio con un intervento di presbiopia.

Che cos’è la presbiopia?

La presbiopia viene spesso annoverata tra i difetti visivi. In realtà, a voler essere precisi, la presbiopia è un difetto di accomodazione. L’accomodazione è la capacità del cristallino – la piccola lente situata nel nostro occhio – di flettersi compatibilmente con la necessità di mettere a fuoco gli oggetti. Col passare del tempo, il cristallino perde parte della sua flessibilità e con essa la capacità di accomodare. Ed ecco che si ha la presbiopia. E non vi è modo di recuperare la flessibilità perduta, nemmeno farmacologicamente. L’unica soluzione è data da un intervento di presbiopia.

In cosa consiste l’intervento di presbiopia?

In realtà, le strade per risolvere chirurgicamente ed in modo permanente la presbiopia sono molteplici. Queste tengono conto di diversi fattori: tra questi le esigenze, lo stile di vita del paziente e la sua età. In linea generale, tuttavia, quando ci si riferisce all’intervento di presbiopia, ci si riferisce ad un intervento eseguito con l’ausilio del laser, molto simile al noto intervento FemtoLASIK per la correzione dei difetti visivi.

Altre opzioni disponibili prevedono che si possa intervenire tramite l’inserimento di lenti a livello corneale, o ancora a livello del cristallino, eseguendo di fatto un intervento di facoemulsificazione: cioè, la sostituzione del cristallino naturale con una lente intraoculare artificale. In quest’ultimo caso, il paziente avrà corretto la presbiopia e non avrà mai la cataratta.

Intervento Presbiopia - Neovision Cliniche Oculistiche
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Quale tecnica preferire? E quando si può fare l’intervento?

Come detto, l’intervento di presbiopia da preferire sarà suggerito dal medico alla luce di una serie di valutazioni inerenti lo stato di salute oculare generale del paziente, le caratteristiche della sua cornea, le sue esigenze personali, le sue aspettative.

L’intervento di presbiopia si può eseguire dai 40 anni circa in su. A seconda dei fattori sopra descritti, poi, si valuterà se correggere anche altri difetti visivi oppure eventuali patologie oculari tipiche dell’età, come la cataratta.

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FemtoLasik Opinioni - Neovision Cliniche Oculistiche

L’intervento laser per la correzione permanente dei difetti visivi con tecnica FemtoLASIK è, ad oggi, disponibile in poche strutture d’eccellenza. La procedura ha molti vantaggi, che la rendono preferibile alle altre tecniche attualmente in uso. Come il nome suggerisce, l’intervento è una sorta di evoluzione della LASIK, e viene eseguito con l’ausilio del laser a femtosecondi. Che si tratti di una procedura ricca di aspetti vantaggiosi non è solamente opinione condivisa dalla comunità scientifica. In merito alla FemtoLASIK, opinioni e testimonianze dei pazienti confermano che sia una soluzione capace di apportare grande benessere visivo in pochi minuti ed in modo permanente. Conosciamo più da vicino l’intervento, e scopriamo cosa ne pensano i pazienti che vi si sono sottoposti presso le cliniche Neovision.

Che cos’è la tecnica FemtoLASIK

La tecnica per la correzione laser dei difetti visivi chiamata FemtoLASIK è indolore, altamente sicura e di breve durata. E’ detta anche LASIK con femtolaser, proprio perché alla già avanzata tecnica LASIK viene affiancato il laser a femtosecondi.

La procedura prevede 3 passaggi:

  1. Con il laser a femtosecondi, che di fatto è pura luce che si sostituisce al bisturi, il chirurgo apre una finestrella, detta flap, sullo strato superficiale della cornea;
  2. Il laser ad eccimeri, uno strumento altrettanto sicuro in uso in chirurgia oftalmica sin dagli anni Ottanta, rimodella la porzione di cornea sottostante il flap compatibilmente con le esigenze visive del paziente;
  3. Il flap viene riposizionato in sede, e la guarigione della cornea ha luogo senza necessità di punti di sutura o bendaggi.
https://www.neovision.eu/chirurgia-oculare/intervento-laser-miopia-astigmatismo-ipermetropia/
Scopri di più!

I vantaggi della LASIK con femtolaser sono innumerevoli

  • Nessun dolore: per affrontarlo serenamente e senza provare alcun dolore, sono sufficienti alcune gocce di collirio anestetico;
  • Dura poco: l’intervento dura alcuni minuti, ed al termine della procedura il paziente può tornare a casa;
  • Massima sicurezza: i laser in uso per questo tipo di intervento sono altamente sicuri. Inoltre, presso le cliniche oculistiche Neovision operano alcuni tra i più preparati ed esperti chirurghi del settore;
  • Super personalizzabile: tutte le fasi dell’intervento sono programmabili sulla base delle caratteristiche dell’occhio del paziente;
  • Versatilità: a patto che vi sia stabilità, la tecnica FEMTOLASIK può correggere tutti i difetti visivi o combinazioni di essi

Femtolasik opinioni: disponibili sul nostro canale YouTube, i video dei nostri pazienti!

FemtoLASIK opinioni e testimonianze

In merito alla FemtoLASIK opinioni e testimonianze di chi ha affrontato l’intervento possono essere davvero preziose ed interessanti. In questo modo, chi sta cominciando solo ora ad informarsi sulla LASIK può conoscere più da vicino, e in anticipo, le sensazioni che proverà durante e dopo l’intervento.

Sul nostro canale di Youtube, è possibile vedere alcuni video realizzati ai nostri pazienti e sentire da loro qual è stata l’esperienza!

Sul canale IGTV Instagram di Neovision è disponibile il Vlog dell’esperienza del nostro CEO, Julien Buratto, in cui racconta passo passo la sua esperienza, con video pre e post intervento.

Paolo e Frederic ci raccontano la loro esperienza | Femtolasik opinioni

Paolo, che soffriva di ipermetropia, ha ricominciato a guardare il mondo con i suoi occhi, ed ha detto addio agli occhiali: un accessorio del quale desiderava da tempo fare a meno.

Frederic, che soffriva di miopia, ha potuto tornare a dedicarsi al suo hobby preferito: le immersioni.

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Femtolasik opinioni | Lasciati ispirare dalle storie dei nostri pazienti

intervento laser occhi

L’Intervento laser occhi con FemtoLASIK per la correzione definitiva dei difetti visivi è una procedura che, ogni giorno, rende felici migliaia di persone. Sia per le sue caratteristiche, sia per i risultati che può regalare. Un intervento che si presta bene a risolvere uno o più difetti visivi di entità da lieve a media, restituendo una capacità visiva ottimale caratterizzata da un “effetto HD” sorprendente. In fondo all’articolo trovi la video intervista a Frederic, che si è recentemente sottoposto all’intervento presso le nostre cliniche Neovision.

Intervento laser occhi con FemtoLASIK: cos’è?

L’intervento laser occhi per la correzione permanente dei difetti visivi con tecnica FemtoLASIK è una procedura di breve durata, indolore e dall’elevatissimo apporto tecnologico. I protagonisti di questo tipo di intervento sono il laser a femtosecondi ed il laser ad eccimeri, guidati naturalmente dalla mano esperta del chirurgo.

Se il laser ad eccimeri ormai è un veterano di questo genere di procedure, non si può dire lo stesso del laser a femtosecondi, che ha rivoluzionato il modo di correggere i difetti visivi con una lunga serie di vantaggi:

  • precisione millimetrica dell’incisione
  • customizzazione dell’intervento
  • guarigione e recupero più rapidi
  • nessun punto di sutura o bendaggio
  • velocità di esecuzione
  • nessun dolore durante o dopo l’intervento

In cosa consiste l’intervento laser occhi con FemtoLASIK?

L’intervento laser occhi avviene in 3 fasi:

  1. Il laser a femtosecondi esegue un’incisione sullo strato superiore della cornea, andando ad aprire una sorta di finestrella che viene sollevata temporaneamente.
  2. Il laser ad eccimeri rimodella la porzione sottostante di cornea secondo le esigenze specifiche del paziente.
  3. Il lembo di cornea precedentemente sollevato viene riposizionato nella sua sede senza necessità di apporre punti di sutura o bendaggi di sorta. L’intera procedura dura pochi minuti ed è totalmente indolore. Per eseguirla, infatti, bastano alcune gocce di collirio anestetico.

Quale difetto visivo è possibile correggere con la FemtoLASIK?

L’intervento laser occhi per la correzione permanente dei difetti visivi con tecnica FemtoLASIK consente di correggere miopia, ipermetropia ed astigmatismo di entità da lieve a media. E’ possibile operare un occhio alla volta oppure entrambi gli occhi insieme, correggendo anche più difetti visivi allo stesso tempo.

Intervento laser occhi FemtoLASIK: il racconto di Frederic


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Tipologie di chirurgia refrattiva | La chirurgia refrattiva ha lo scopo di correggere in modo permanente i difetti visivi. L’obiettivo di questo articolo è fornire una breve overview sulle tecniche di chirurgia refrattiva e qualche indicazione di massima sulle opzioni che oggi questa offre, per arrivare preparati all’appuntamento con l’oculista.

Tipologie di chirurgia refrattiva: breve storia 

I primissimi interventi di chirurgia refrattiva risalgono agli anni Sessanta del Novecento, in Europa. Si trattava per lo più di tentativi di rimodellamento della cornea, derivanti dall’intuizione che era proprio lì che bisognava intervenire per poter correggere i difetti visivi. Le tecniche però erano ancora piuttosto approssimative e grossolane, e non sempre regalavano al paziente i risultati auspicati.

Tipologie di chirurgia refrattiva negli anni ’70: la cheratotomia radiale

Finalmente, nel 1977, un medico russo ideò una tecnica chiamata cheratotomia radiale (RK), pensata per appiattire la cornea e correggere la miopia. La tecnica, che ebbe molto successo, si basava sull’esecuzione di alcuni tagli sulla cornea. Ma ben presto anche questa procedura mostrò i suoi limiti.

Tipologie di chirurgia refrattiva negli anni ’80: il laser ad eccimeri

Dopo circa una decina d’anni, sia a New York che a Londra si cominciarono a studiare le potenzialità di un nuovissimo strumento, chiamato Excited Dimer, la cui abbreviazione diede vita al nome Excimer. Si trattava del laser ad eccimeri, un particolare laser capace di dar vita ad un campo elettrico che – grazie all’azione di due gas, argon e fluoro, provocava la liberazione di fotoni. La particolare lunghezza d’onda di queste particelle di energia agisce sulla cornea rompendo i legami molecolari e vaporizzandola. Grazie a questo laser così rivoluzionario, si cominciarono a praticare i primi interventi di correzione dei difetti visivi capaci di regalare risultati affidabili e stabili nel tempo.

Un nuovo protagonista della chirurgia refrattiva: il laser a femtosecondi

Oggi il laser ad eccimeri è ancora uno dei grandi protagonisti degli interventi di chirurgia refrattiva. L’intervento di cheratotomia refrattiva, conosciuto anche come PRK, si esegue proprio con questo tipo di laser. Con l’avvento del laser a femtosecondi – un potentissimo laser a nanoimpulsi – è stata messa a punto una nuova tecnica, chiamata Femto-LASIK. Nell’intervento con tecnica Femto-LASIK il laser ad eccimeri lavora in abbinamento al laser a femtosecondi.

Le tipologie di chirurgia refrattiva oggi

Possiamo affermare dunque che attualmente le tecniche più diffuse e sicure per l’esecuzione dell’intervento laser per la correzione permanente dei difetti visivi siano la PRK e la Femto-LASIK.

Qual è la differenza tra la tecnica PRK e la tecnica Femto-LASIK?

Le differenze tra le due tecniche di chirurgia refrattiva sono principalmente due:

  1. Gli strumenti usati per l’esecuzione. Come detto, nella PRK si usa esclusivamente il laser ad eccimeri, mentre nella Femto-LASIK si usa il laser ad eccimeri in abbinamento con il laser a femtosecondi;
  2. Lo strato della cornea su cui si effettua il trattamento: la PRK agisce sulla superficie della cornea, mentre la tecnica Femto-LASIK agisce all’interno dello spessore corneale.

PRK o FemtoLASIK: quale scegliere?

Entrambe le tecniche di chirurgia refrattiva sono sicure ed altamente vantaggiose. Una visita oculistica specialistica ed un colloquio approfondito con l’oculista vi aiuteranno a prendere la decisione migliore. Sarà l’oculista, infatti, ad indirizzarvi verso la tecnica migliore sulla base del vostro stato di salute oculare e delle vostre esigenze.

Quali sono i parametri che rendono idonei all’intervento laser?

I parametri che saranno presi in esame durante la visita specialistica per la chirurgia refrattiva, sono:

  • Stato di salute generale dell’apparato visivo;
  • Tipologia ed entità dei difetti visivi;
  • Stabilità dei difetti visivi;
  • Caratteristiche della cornea;
  • Esigenze personali, stile di vita, età.

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FemtoLASIK  rischi e falsi miti

Femtolasik rischi e falsi miti | L’intervento di FemtoLASIK è una delle soluzioni più d’avanguardia per la correzione permanente dei difetti visivi. Si tratta di un trattamento che ha subito, dalla sua introduzione, continui e importanti perfezionamenti. Questo fino a raggiungere un livello di precisione correttiva veramente alto e difficilmente migliorabile, e in grado di fornire ottimi risultati. Tuttavia, si tratta pur sempre di un intervento. Informarsi al meglio è fondamentale per arrivare al giorno dell’intervento in modo sereno e consapevole. Tra le primissime curiosità che i pazienti vogliono chiarire sulla femtolasik sono i temi legati ai rischi. Le paure infatti, sono ancora molte su questo tema. Ecco il perché del nostro post “Femtolasik rischi e falsi miti”.

Di seguito proveremo a sfatare tre falsi miti, soprattutto legato alla paura dell’intervento.

Femtolasik rischi e falsi miti 1

Tecnologia non sempre è sinonimo di sicurezza: FALSO

Il primo tra i falsi miti sulla FemtoLASIK ha a che fare con i progressi della tecnologia

Non c’è niente come la mano, la capacità e la conoscenza di un chirurgo di esperienza. Ma è anche indubbio che non vi sia nulla come uno straordinario strumento ad alta tecnologia in mano ad un chirurgo di grande esperienza. I laser impiegati oggi nel corso dell’intervento con tecnica Femto-LASIK sono altamente precisi ed efficaci, naturalmente a patto che siano utilizzati da un chirurgo esperto.

Dal punto di vista della sicurezza, i laser hanno molti vantaggi:

  1. Si usano in abbinamento ad altre tecnologie, come l’eye tracker e il riconoscimento dell’iride. Sono software che tengono sotto controllo eventuali movimenti oculari ed interrompono l’intervento se necessario. Quindi anche se il paziente muove gli occhi durante la procedura, ciò non comporterà problemi.
  2. Hanno una precisione superiore a quella della mano umana. Nel caso dell’intervento con tecnica FemtoLASIK, per fare un esempio, l’uso del laser elimina il rischio di errata esecuzione nella fase di realizzazione del lembo di cornea (ricordiamo che durante l’intervento con tecnica FemtoLASIK, viene ottenuto un sottile lembo di cornea che poi viene temporaneamente sollevato come se fosse una finestrella, in modo da poter poi con un altro laser effettuare la correzione del difetto visivo).

Femtolasik rischi  e falsi miti 2

Le complicazioni sono molto frequenti: FALSO

L’uso del laser a femtosecondi consente di eliminare totalmente l’uso di strumenti taglienti, e quindi di ridurre notevolmente il rischio di inconvenienti durante l’intervento. Le complicazioni di questo tipo di intervento sono davvero minime: in termini numerici, si parla di un numero inferiore all’1% dei casi. Anche i disturbi post operatori, come bruciore e sensazione di corpo estraneo, sono davvero modesti.

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Il difetto visivo può ritornare: FALSO

Il terzo tra i falsi miti sulla FemtoLASIK ha a che fare con la durata dell’intervento nel tempo

Prima di affrontare l’intervento, l’oculista si occuperà di valutare la tipologia e soprattutto la stabilità del vostro difetto visivo. L’intervento per la correzione dei difetti visivi con tecnica Femto-LASIK permette di correggere i difetti visivi – miopia, ipermetropia, astigmatismo e anche presbiopia – in modo stabile. Questo significa che il vostro difetto visivo non si ripresenterà. Se avete sentito parlare di un “ritocco” alla Femto-LASIK, non si tratta di un secondo intervento, ma di una breve seduta che viene proposta solitamente ai pazienti che presentavano preoperatoriamente una miopia molto elevata o ancora evolutiva.

Per saperne di più

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